07/12/2011
2 recensioniFandom: Ao no Exorcist
Personaggi: Shura Kirigakure, Arthur Auguste Angel
Genere: Introspettivo, Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, Het, Missing Moment
Conteggio Parole: 500 (FiumiDiParole)
Note: 1. Triste triste triste! Ma è sempre per te amore mio! Ti amo!
2. Lo dirò sempre, il carattere di Arthur è basato sulla mia headcanon u.u così come il suo rapporto con Shura :3 se lei appare arrabbiata, riguarda solo il rapporto che ha con lui. È solo quel capellone a farla irritare XD
3. Partecipante alla Exorcist Shipping Table indetta dal forum MepphyLand. Il prompt utilizzato è 82. Lacrime
{ Lacrime ~
Attraversò il portico velocemente, stringendo i denti sul labbro inferiore come per trattenersi.
Sapeva benissimo come funzionavano quelle cose al Vaticano e nell'Ordine di True Cross eppure... non riusciva ad ignorare le urla ed il dolore che le stava squarciando il petto.
Shiro Fujimoto era morto da appena ventiquattrore, in quel preciso istante si stava anche tenendo il suo funerale, e loro non solo stavano nominando un nuovo Paladin senza neanche commemorare il suo maestro ma la stavano addirittura costringendo ad indagare, per scoprire cosa Shiro e Mephisto stavano escogitando in quegli ultimi anni.
Non riusciva ad accettarlo, e anche se il suo maestro l'aveva ferita, non poteva nascondere la sua voglia di urlare e piangere.
Aumentò il passo quando, vicino alla porta che doveva attraversare per arrivare nei pressi del Monastero del defunto Paladin, intravide Arthur.
Era proprio l'ultima persona che desiderava incrociare.
Arthur non aveva mai fatto mistero dei suoi sentimenti nei confronti di Shiro e, da quel che aveva intuito, stava per ricoprirne la carica.
Cercò di evitarne lo sguardo e, superandolo, aprì la porta che la separava dalla sua missione.
Venne accolta dalla pioggia. Una fitta e grigia giornata che versava umide lacrime per ricordare Shiro Fujimoto.
Lacrime che lei non voleva versare... non poteva permettersi di versare.
" Shura."
Era quello il motivo che la bloccava.
" Penso sia inutile ricordarti i termini della tua missione. Siamo abbastanza sicuri che Fujimoto e Mephisto Pheles abbiamo avuto qualcosa a che fare con Satana e..."
" Sta zitto!", gridò senza trattenersi, stringendo i pugni così forte da farsi quasi male. " So qual è il mio compito e non sei un mio superiore per darmi degli ordini!"
Tenne il capo basso, evitando di voltarsi e di mostrare il dolore a quell'idiota. In fondo ad Arthur cosa importava se era morto Shiro? Se lei stava male perché l'ultima volta che l'aveva visto l'aveva trattato male? Se stava male perché... non l'avrebbe più rivisto?
Niente. Arthur aveva sempre detestato - e sicuramente invidiato - Shiro, non avrebbe mai capito.
Era effettivamente vero.
Lui non era mai riuscito a capire cosa ci trovassero tutti in Fujimoto.
Era ben voluto da tutti e... aveva l'unica cosa che Arthur desiderava con tutto se stesso.
Poteva diventare il migliore della classe ed anche l'esorcista più forte di tutti... ma non riusciva proprio a conquistare il cuore della donna che amava sin dal loro primo incontro.
E tutto perché Shura amava ancora Shiro Fujimoto - nonostante fosse noto a tutti il litigio che li aveva visti protagonisti.
Sospirò e raggiunse Shura che si era fermata sotto la pioggia.
" Shura...", per pura fortuna riuscì a parare un pugno diretto in viso.
" Lasciami! Così ti riempio di pugni, pelato!"
Le studiò il viso con attenzione, scorgendovi rabbia, frustrazione e... dolore.
Le faceva così male che sembrava quasi piangesse nella speranza che la pioggia potesse cancellare la sua debolezza.
La abbracciò forte nonostante le proteste e, sospirando, andò a sfiorarle le labbra. Erano umide e... salate, come le lacrime che scivolavano sul suo viso.
Anche Arthur sperò che in quel modo quelle maledette lacrime venissero cancellate, insieme al dolore che stavano provando.
