07/12/2011
2 recensioniFandom: Ao no Exorcist
Personaggi: Shura Kirigakure, Arthur Auguste Angel
Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, Het, Future!Fic, What if? (E se...)
Conteggio Parole: 500 (FiumiDiParole)
Note: 1. Alla mia dolce metà, perché solo grazie a te riesco a pensare al futuro... un futuro insieme!
2. La vicenda accennata è... boh! L'ho scritta di getto XD è poco originale ma volevo semplicemente mostrare come Arthur sia il più umano. Lui segue i suoi ideali ma davanti ad una scelta importante sa cosa scegliere~ *sparge amore*
3. Arthur, il suo carattere e il rapporto con Shura, è basato sulla mia headcanon u.u se Shura è arrabbiata con lui è proprio per via del loro rapporto amore-odio :3
4. Partecipante alla Exorcist Shipping Table indetta dal forum MepphyLand. Il prompt utilizzato è 95. Futuro
{ Futuro ~
Shura non pensava mai al suo futuro, cercava semplicemente di vivere il presente senza troppi rimpianti.
Certo, quel suo atteggiamento le aveva causato non pochi problemi - come una certa dichiarazione d'amore diretta al suo maestro -, ma niente era cambiato in lei.
Prendeva tutto con leggerezza anche se, in realtà, era solita pensare parecchio al passato. Come in quel momento, mentre ripercorreva gli ultimi avvenimenti della sua vita.
Il sangue demoniaco di Yukio si era risvegliato, lei era stata cacciata dall'Ordine degli Esorcisti di True Cross per aver difeso i figli di Satana - del suo titolo restava solo una carta spezzata a metà - e, come se non bastasse, si trovava davanti alla Bocca dell'Inferno, l'ingresso che predeceva il Cancello per Gehenna.
Dentro di esso, Yukio e Rin e quel gruppo di incoscienti Exquire che si era messo in testa di salvare i gemelli Okumura.
Stavano tutti andando incontro ad una probabile morte, ma si sarebbe pentita nel non andare ad aiutarli.
Poteva considerarla la sua ultima missione come esorcista, e li avrebbe seguiti fin sotto il naso di Satana se fosse stato necessario.
Prese un bel respiro e, grattandosi la nuca, si preparò per affrontare ciò che l'avrebbe accolta una volta dentro, sperando di trovare subito i ragazzi... possibilmente tutti interi.
" E così questa è la Bocca dell'Inferno..."
L'inaspettata voce di Arthur la fermò ma, superando l'iniziale stupore, cercò di non scomporsi troppo.
" Il Vaticano ha deciso di farmi fuori, pelato?"
" Sta arrivando una squadra per chiuderla, Shura."
Aveva evitato di rispondere alla sua domanda per dargli invece un'altra notizia più importante: presto sarebbe stato impossibile uscire dalla Bocca dell'Inferno.
" Non riuscirai a fermarmi...", esordì, pronta ad attaccarlo.
" Abbiamo tre ore a disposizione. Poi arriverà la squadra per avviare la chiusura, con o senza di noi. Dopo ci sarà impossibile uscire."
" Noi? Che cazzo stai dicendo, idiota?"
" Vengo con te.", rispose Arthur, con tono risoluto che non lasciava spazio ai dubbi.
" Sei impazzito?!"
Shura gli avrebbe voluto ricordare che che era il Paladin e che quello non gli avrebbe portato niente di buono, ma le mancavano le parole.
" Le chiacchiere a dopo. Entriamo.", ribatté l'uomo, avanzando subito verso l'interno della Bocca dell'Inferno.
" Non ci potrebbe essere un dopo. Voglio saperlo ora.", dichiarò inseguendolo.
Era strano averlo di nuovo accanto a sé, come in tutte quelle missioni di quando erano dei semplici Exquire... strano ma assurdamente piacevole.
" Potevo scegliere. O ucciderti o aiutarti..."
" Sai a cosa stai andando incontro?", gli domandò piano, temendo quasi la risposta.
" Certo, e ho scelto da che parte schierarmi."
" Dalla parte peggiore.", ghignò Shura, sentendo però il cuore più leggero e sereno.
" No. Dalla tua parte.", ribatté con un sorriso l'esorcista estraendo la sua spada.
Quella frase spiazzò Shura, ma lo seguì lanciandosi a sua volta all'attacco.
Arthur, con quella decisione, stava rinunciando al suo futuro come Paladin - il suo sogno da sempre - per poterne creare uno nuovo con lei.
Romantico e folle, visto che non sapevano se sarebbero sopravvissuti, ma per la prima volta Shura voleva pensare al futuro... insieme a quell'idiota di Arthur.
