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Autore: Gin_15    27/07/2006    5 recensioni
salve...ancora io!!! dico subito che questa storia è piaciuta molto alle mie amiche...ma per leggerla dovreste rovinarvi un po' la sorpresa, perchè ho tratto ispirazione da un evento narrato nel n.47 dell'originale, in uscita in Giappone! spero vogliate comunque darle un ochhiata!!! bacionionionionionioni
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Shippou
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Eccomi…ancora qui

Eccomi…ancora qui!!! Eh, eh, eh…

Questa storia mi è stata ispirata dalle anticipazioni degli ultimi numeri in uscita in Giappone…spero di non rovinarvi troppo la sorpresa…se proprio non volete rovinarvela vi do il permesso di non leggere la mia ficcy!!! Ma, ovviamente, sarei lieta di ricevere commenti costruttivi…grazie 1000! Bacioni J J J J J

Cap unico:

In un certo villaggio, all’imbrunire, un mezzodemone fissava il cielo…cercava la sua buona stella…quella che lo avrebbe protetto, sempre e comunque! Ma nonostante questo, era triste…sapeva che, anche se non avesse visto quella protezione, l’avrebbe percepita…così come sentiva il vento sulla sua faccia…ma lui non era bravo a capire certe cose…sono teorie troppo "profonde"…lui, se non vede, non crede! Per questo non riusciva a staccare gli occhi dalla volta celeste…sperava in cuor suo che, prima a poi, avrebbe trovato una sicurezza per quelle sensazioni…

Anche il clima all’interno della capanna non era più felice quella sera…c’era chi pensava che avrebbe potuto fare di più, chi si reputava un codardo…e poi, il giovane volpino, che si sentiva inutile e impotente per l’impresa che avevano compiuto…il nemico era stato molto indebolito…ma a che prezzo?!

Benché afflitta anch’ella, la vecchia Kaede era l’unica a vedere con lucidità la giustizia dell’accaduto…colei l’aveva persa, non meritava la vita in quegli anni…e, probabilmente, non avrebbe potuto scegliere altro modo più dignitoso di andarsene…dopo tutti i guai che aveva portato nelle vite di tutti, aveva fatto qualcosa di eroico…aveva fatto da esca, per poter distruggere l’avversario.

Sfortunatamente, quasi nessuno riusciva a vedere a questo modo la morte della sacerdotessa…quel gesto, nonostante tutto, l’aveva fatta apparire come la donna che era una volta…come si sarebbe potuto non piangere per lei?!

 

Kae: - suvvia giovanotti…dovete reagire!-

M:- vecchia Kaede…non è afflitta per la perdita?-

Kae: - come 50anni fa…ma, per me, Kikyo non esisteva già più da allora…la sua non era vita…e non l’avrebbe neanche meritata…nessuno vale tanto da vivere due volte nello stesso corpo…-

K, con occhi lucidi, lacrime restie : - io…io avrei potuto salvarla…-

Kae: - ma è quello che avete fatto tutti…voi l’avete aiutata a redimersi! Voi l’avete purificata dall’odio…-

S: - ma non è merito nostro…è grazie ad Inuyasha…-

Kae: - ma a cambiare Inuyasha siete stati voi…e tu, Kagome…le hai mostrato la solidarietà e la lealtà! E anche tuo fratello, cacciatrice, le ha insegnato il sacrificio umano…per il bene degli altri…-

Una lacrima attraversò il volto della giovane Sango…ma un pronto e, questa volta, comprensivo Miroku la abbracciò cercando di darle conforto: - stai tranquilla…è ancora vivo…lo ritroveremo…-

Kae: - Kagome, cara…forse dovresti andare a confortare Inuyasha…-

K: - …già…lui è quello più afflitto…ed è per questo che credo non voglia vedere nessuno...-

Sh, mostrandosi acuto, nonché perspicace: - non è che sei tu ad aver paura di affrontarlo…paura di essere messa da parte?-

 

La ragazza non rispose, si limitò ad abbassare lo sguardo…poi si alzò, uscì…e si diresse dove credeva che lui fosse, al Goshimboku…ma appena uscita dal villaggio, vicino al tempio, una voce la fermò: - …Kagome? Dove vai? È tardi!-

K, sul punto di piangere, forte e caparbia respinse le lacrime: - ti cercavo!-

Il mezzodemone non ribatté…si limitò ad alzare, ancora una volta, il suo sguardo al cielo…

K: - come stai?-

Lui non rispose…ed arrivò, di soppiatto, un volpino curioso, che rimase nell’ombra…

K: - ti prego, dimmi qualcosa…-

I, inconsciamente adirato: - E COSA DOVREI DIRTI?! Che…che sto bene?! Che sono felice?-

K, basita da quella reazione: - …no, io…-

I: - tu cosa?! Tu non hai mai perso nessuno…-

K, lasciando tracimare quelle lacrime che forzavano per uscire, stringendo i pugni: - è qui che ti sbagli! Non pensi neanche a quello che dici!!! Pensi solo a lei…LEI NON TORNERÀ…e invece di preoccuparti per i tuoi amici, ti preoccupi solo di te stesso, e di quanto TU stai male!!! Ma ti ricordo una cosa…sigh…ho perso un padre…quand’ero piccola…ed ora…ho perso te…so esattamente cosa provi!- detto questo, si calmò, sperando anche di aver mosso qualcosa nel mezzodemone…ma lui non reagì…

K, asciugando ogni lacrima: - bene…se le cose stanno così…non mi perderò nulla quando tornerò a casa…io…io ti dimenticherò…seppellirò l’amore, anche se farà male…ma ce la farò…- poi corse via…ma la sua tenacia, la sua durezza, mostrata poc’anzi, non resistette…e si accasciò, voltato l’angolo, sulle mura posteriori del tempio e scoppiò in un pianto a dirotto…

 

Intanto Inuyasha, che non aveva potuto far a meno di sentire ogni singola parola era distrutto…lei sarebbe tornata a casa?!

Ma prima che potesse pensare altro, il piccolo Shippo si rivelò…: - vuoi piangere? Fallo! Io sto sempre meglio dopo…-

I: - cosa vuoi?!-

S: - sei così triste e scontroso perché ti senti solo, vero?!-

I: (- certo…ho perso le donne più importanti della mia vita, la ragazza che amo…e non ho fatto niente per non perderla-)

S: - ma non temere…ci siamo noi…-

San: - Shippo…vieni via…Inuyasha…va bene…ti aspettiamo dentro-

A quel punto, il ragazzo non vinse quel turbine di parole, pensieri ed emozioni…mostrò tutta la sua debolezza, si lasciò andare accucciato, e con la frangia che gli copriva gli occhi…pianse…

Sh: - Sango…venendo a chiamarmi hai visto o sentito Kagome?-

S: - no, perché? Cosa è successo?-

Sh: - ora non ho tempo…ti spiegherò…(ora devo mostrare il mio valore)-

S, stupita: - va bene…-

 

Il volpino si allontanò e pensò che direzione avesse potuto prendere Kagome…(- e se fosse già tornata a casa?-) si domandava…per questo doveva correre!

Fortunatamente non dovette correre per molto, perché la trovò lì, al tempio, ancora in lacrime…

Sh: - Kagome! J -

K, sobbalzando e asciugando d’istinto il volto: - Shippo?!-

Sh: - cosa ci fai qui?!-

K: - come?!!-

Sh: - sai che dovresti essere da lui…sai che soffre…e ora, non solo per Kikyo, sai come è fatto…per quanto sia cambiato, è ancora chiuso in sé stesso…ma mi hai deluso…di te si fida…e io, Sango e Miroku, per lui, non siamo abbastanza! Si sente solo…va da lui…perché soffrire così?-

K, sbalordita dalla saggezza mostrata dal piccolo amico: - lui non mi vuole ora…-

Sh: - più di quanto immagini!-

K: - sarà ancora lì! A guardare il cielo…ed io non potrò fare a meno di soffrire ancora!-

Sh: - è ovvio che sia dispiaciuto…Naraku l’ha uccisa ben due volte, e lui non ha potuto fare niente…se lo lasci anche tu…qualcosa in lui morirà, per sempre!-

Spinta e sorretta, la ragazza si alzò…e, prima di tornare davanti al tempio disse: - Shippo, sei cambiato…sei cresciuto- quelle parole colmarono di gioia il suo piccolo cuore, e, commosso e compiaciuto, sorrise.

 

K, camminando verso la sua meta: (- cosa farò? Cosa gli dirò? Come posso scusarmi?…ma? cosa fa lì a terra?-)

Lei si avvicinò, gli si mise di fronte: - Inuyasha?!-

Per nessun altro avrebbe sollevato il volto, ma con lei era diverso…così alzò leggermente lo sguardo…e si ritrovò di fronte le gambe di lei…scorrendo verso l’alto, trovò anche il viso, rigato dalle lacrime…era incredula…raramente mostrava le sue debolezze…

La ragazza provava un misto di gioia, commozione e dispiacere…e non poté fare altro che protrarsi a terra, in ginocchi…fissandolo nelle pupille, offuscate…era uno spettacolo unico…

K: - mi…mi dispiace…-

Lui non parlò, si limitò a cingerle i fianchi, portarla a sé e stringerla forte…: - non mi lasciare solo…non andare…non mi abbandonare…- furono le uniche cose che riuscì ad ammettere…

K, afferrando la sua nuca, portandola ben vicino al suo petto, stringendolo, se possibile, ancor più forte di lui, avvilita per tutto ciò che aveva detto prima: - Inuyasha… sono qui!-

Poi, consolandosi a vicenda, spalleggiandosi l’un l’altra, asciugarono insieme le ultime lacrime e, stesi sotto l’arco celeste, ancora abbracciati, guardarono le stelle cadenti, che per magia passavano di lì…

I: - non andrai mai via, vero?-

K: - mai!-

I: - Kagome…io…-

K: - lo so…anch’io! Scusa se non l’ho capito prima J -

I, sorridendo : - credi che lei approvi?-

K, radiosa: - credo proprio di sì…-

E con un bacio, lungo e profondo, sigillarono quel momento, unico, irripetibile! Il momento in cui, superando gli scogli, le sofferenze più grandi, insieme, hanno affrontato la verità del loro amore!

FINE

Allora?! Che ne dite? Bella? Romantica? Melodrammatica? Aspetto i pareri dei coraggiosi che si sono rovinati la sorpresa…bacioni…e grazie, anche solo se avete letto!

p.s.: piccola precisazione...la Takashi dice solo che Kikyo muore, non che Inu e Kaggy si mettono insieme...ma è questiane di pochi capitoli, credo e spero...un bacione a tutte, e spero che la Taka si fermi al magico n° di 50!!! kissoni kissetti kiss8

  
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