COME PIUMA E PERGAMENA.

La spiavo spesso, celato dietro uno scaffale, fingendo di consultare questo o quel libro.
Passava molto tempo in biblioteca, china su libri polverosi, imparando gli ingredienti delle pozioni o le proprietà delle erbe magiche.
Sentivo di adorarla quando scostava dal suo bel viso una ciocca di capelli cespugliosi, afferrava la piuma e prendeva a scrivere, concentrata, sulla pergamena ruvida.
Mi piaceva ammirare Hermione Granger e sognavo che un giorno le sue mani avrebbero delicatamente accarezzato la mia pelle temprata dal sole, come la piuma solleticava la pergamena.
Perché io non ero altro che una pergamena vuota in attesa che i gesti e le parole di lei mi impreziosissero.

 
NdA: L’ultima frase della Drabble è ispirata ad una citazione di James Joyce: “Ma il mio corpo era come un'arpa e i gesti, le parole di lei, come dita che ne sfiorassero le corde.”

Questa Drabble è stata scritta per il Kaboom - Original Drabble contest classificandosi 2^ a parimerito con roxy_xyz, ecco il giudizio di ter99:

Grammatica e lessico: 9.5/10
stile e forma: 10/10
originalità: 10/10
caratterizzazione personaggi: 10/10
giudizio personale: 10/10
uso elemento: 5/5
totale: 54.5/55

Dolce. Davvero dolce. Sì, so dirti solo questo, mi è piaciuta molto. Non ho trovato alcun errore grammaticale che può essere considerato tale, solamente nel secondo rigo il “lei” iniziale mi è sembrato un po’ inopportuno. Per il resto tutto davvero ottimo: i pensieri di Viktor sulla tanto desiderata Hermione hanno fatto sorridere così come l’ultima frase. “Perché io non ero altro che una pergamena vuota in attesa che i gesti e le parole di lei mi impreziosissero.” Scusa se l’ho citata, ma è letteralmente stupenda. Brava, ho amato questa drabble così come Viktor ha desiderato Hermione, quel pomeriggio.