Fanfic su artisti musicali > Ramones
Ricorda la storia  |      
Autore: _White_    07/12/2011    4 recensioni
[Song-fic ispirata alla canzone "Sheena Is A Punk Rocker"] New York, CBGB's, 10 luglio 1977. Sheena non scorderà mai questa data.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

New York City, CBGB's, 10 luglio 1977

Il pub era deserto. Il sole stava tramontando e il locale si preparava all’apertura serale. Sheena stava asciugando i boccali di birra dietro il bancone mentre Hilly, il proprietario, spazzava il pavimento.
-A che ora devono venire i ragazzi?- chiese l’uomo.
-Mi avevano detto alle 18.- Hilly guardò l’orologio alle spalle della sua dipendente. Mancavano quasi dieci minuti alle prove del primo gruppo della serata.
-Spero che siano puntuali. Va bene che stanno diventando famosi, ma non è l’unico complesso a suonare al CB’s stasera.-
-Vedrai che arriveranno tra poco.- lo rassicurò lei. Più del loro ritardo, era preoccupata della preparazione del locale. Dovevano ancora spostare tutti i tavoli perché prevedevano un’affluenza micidiale e pulire il palco. Senza contare le innumerevoli stoviglie da lavare e asciugare. Sicuramente quasi tutti avrebbero preso qualcosa da bere e dovevano essere attrezzati. Anche nelle due sere precedenti avevano dovuto lavorare molto, ma quella imminente era l’ultimo round. Sarebbe stato un concerto unico. La band più famosa del circuito del locale in quegli anni 70 avrebbe calcato la scena dell’angusto palchetto per la terza sera di fila. Un fan avrebbe potuto pensare: “Sarà lo stesso spettacolo per tutte e tre le sere, quindi cosa ci vado a fare?”. Sbagliato. I Ramones avevano annunciato che durante la performance avrebbero suonato una canzone che loro avrebbero inserito nel loro prossimo album. I più sfegatati non potevano perdersi un’occasione simile.
-Toc toc.- un uomo molto alto e molto magro apparve sulla porta del CBGB’s. Indossava dei jeans stretti strappati sulle ginocchia, una t-shirt e una giacca di pelle. La sua carnagione quasi cadaverica e i capelli crespi a caschetto lo rendevano agghiacciante. Dietro di lui comparvero altri tre esseri simili a lui, ma molto più bassi. Due di loro avevano sulle spalle una custodia per chitarra e per basso.
- Salve, ragazzi! Scusate, ma non abbiamo ancora finito di sistemare. Sedetevi pure al bar, intanto che finisco.- li accolse il proprietario. –Ehi, Sheena, offri qualcosa da bere, ma non troppo pesante. Devono suonare stasera.- ordinò alla ragazza. Sheena prese quattro bicchieri già lavati, vi versò della birra e la porse ai Ramones.
-Hai già preparato la valigia?- chiese Johnny alla barista.
-Non ancora. Con tutto quello che c’è toccato fare in questi giorni, non ho avuto tempo.-
-Meglio, così non parti. Il CB’s senza di te sarà una palla.-disse Joey e mandò giù un sorso di birra.
-Infatti! Cosa ci vai a fare a Chicago? Resta qui. New York è tremila volte meglio!- incalzò Dee Dee.
-Credetemi, è un dispiacere per me lasciare la città, ma ho trovato lavoro in una casa editrice là e mi tocca partire.-  si scusò lei.
-Ci sarai stasera almeno?- le chiese Joey.
-Sì. Non mancherei per nulla al mondo!- un frastuono colossale di un oggetto pesante di legno interruppe la conversazione. Hilly aveva fatto cascare un tavolo.
-Scusate. Fratelli, il palco è tutto per voi. Nel frattempo, sposto i tavoli. La prossima volta assumo più personale.- il gruppo suonò i loro due brani più conosciuti per controllare che tutto funzionasse alla perfezione. Finito il sound-check, se ne tornarono a casa.
 
Come previsto, il pub era pieno di persone. La maggior parte era venuta naturalmente per i Ramones. Sheena serviva al bar e Hilly vendeva i biglietti per entrare. Un boato di “Hey ho! Let’s go!” incitò il gruppo a salire sul palco. Il cantante esaudì la richiesta e seguì il coro. Poco dopo arrivarono anche Johnny, Dee Dee e Tommy e attaccarono a suonare Blitzkrieg Bop. La scaletta continuò con altri brani estrapolati dai loro due dischi. Suonavano a una velocità impressionante e Joey si mangiava le parole per seguire la musica. Il pubblico cantava a squarciagola perdendo anche molte parole per l’incredibile velocità, però non se ne curavano. Amavano quella caratteristica dei live dei Ramones. L’energia delle canzoni raddoppiava quando esse erano suonate dal vivo. La gente si scatenava nel piccolo spazio disponibile della sala. La performance durò quasi mezz’ora.
-Questa è l’ultima canzone per stasera. Come vi abbiamo promesso, è un’anticipazione del prossimo lavoro.- annunciò Joey. –L’abbiamo scritta pensando a una ragazza che abbiamo conosciuto proprio in questo locale anni fa. Era il ’74 e noi stavamo cercando un ingaggio per una serata. Hilly ce ne aveva concessa una e lei era lì, dietro al bancone del bar, proprio come adesso. È stata una delle nostre prime ammiratrici e purtroppo da domani non lavorerà più qui. Questo pezzo è il nostro saluto. Questa è per te! Si chiama Sheena is a punk rocker.- e indicò la ragazza arrossita per l’imbarazzo. –Attacca, Dee Dee.-
-One, two, three, four.-
 
Well the kids are all hopped up and ready to go.
They're ready to go now, they got their surfboards
And they're going to the discotheque Au Go Go
But she just couldn't stay, she had to break away.
Well New York City really has is all oh yeah, oh yeah!
Sheena is a punk rocker! Sheena is a punk rocker! Sheena is a punk rocker now!

 
La folla seguì l’onda della melodia surf rock. Tutti adoravano il nuovo pezzo. Specialmente Sheena. Quella fantastica canzone era per lei. Se ne sarebbe vantata con le sue amiche fino alla morte. Lo spettacolo terminò e i Ramones raggiunsero il bar.
-Che te ne pare del nostro nuovo pezzo?- domandò Joey alla barista.
-Molto bello. Mi è bastato un ascolto per capire che diventerà la mia canzone preferita.-
-E’ piaciuta a tutti. Prevedo che sarà un grande successo.- promise Tommy.
-Bene, ragazzi, abbiamo fatto il pienone stasera. Ecco i soldi che vi devo.- li raggiunse Hilly e distribuì la paga.
-Sarà meglio levare le tende. Qua devono pulire.- suggerì Johnny. -Buon viaggio, punk rocker.- augurò alla ragazza. Sheena abbracciò i suoi amici.
-Ci rivediamo a Chicago!- promise Joey, poi se ne andarono. Hilly e Sheena riordinarono il CB’s. Il proprietario spense le luci e serrò la porta. La ragazza avvertì un groppo in gola. Quel pub le aveva dato tanto nei tre anni in cui ci aveva lavorato. Era una parte di lei, che doveva abbandonare per incominciare una nuova vita. Il suo capo le posò una mano sulla spalla.
-Ho solo una raccomandazione da farti: non dimenticare mai New York.-

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Ramones / Vai alla pagina dell'autore: _White_