1.VOI ANDRETE A LONDRA RAGAZZE! “Bene ragazzi questi sono i risultati dei vostri test su cui mi sono basata per estrarre le due persone che si meritano l'opportunità di andare 6 mesi a studiare a Londra”. La mia prof di inglese era emozionatissima mentre recitava,quasi come a memoria,queste parole consegnandoci dei foglietti con su scritto il nostro voto. Arrivò finalmente davanti al mio banco,mi diede il foglietto e mi fece un graande sorriso. Nove. C'era scritto così. Non mi sembrava vero! Era forse l'unico nove che prendevo dall'inizio delle superiori e mi sembrava un passettino in più verso la possibilità di andare a Londra. Londra. Sognavo di andare in quella città da anni ormai ma per vari motivi i miei genitori non mi ci hanno mai portata e questa era la mia grande occasione!

“Shhh ragazzi silenzio per favore!” disse la professoressa Magri.

“Bene,come avrete potuto notare i compiti sono andati molto meglio rispetto al solito anche se non per tutti. Ho esaminato attentamente la situazione e ho deciso che le due persone che si meritano il viaggio sono..” . Il mio cuore iniziò a battere talmente forte che lo si poteva sentire fino giù in cortile. Iniziai a tremare. “..Giorgia e Nikita!”

Giorgia.Giorgia.GIORGIA! Io mi chiamo Giorgia! Io avevo vinto il viaggio! E sempre io sarei andata a Londra! Non sapevo come reagire. Non saltai,non urlai,non feci nulla. Restai impietrita sulla sedia non riuscendo a crederci! Nikita,che è la mia migliore amica (anche se non dichiarata) invece ebbe la reazione contraria! Iniziò a saltare e poi mi si fiondò addosso stringendomi nell'abbraccio più bello che avessi mai ricevuto!

Suonò la campanella e tutti uscirono per l'intervallo. Tutti tranne me e Nikita che ci fermammo a parlare con la professoressa.

“Allora ragazze,cosa ne pensate?” “Profe non riesco a crederci non so cosa altro dirle!” le risposi. Ero sul punto di piangere. Sarei andata a Londra! E per di più con la mia migliore amica! Non poteva essere vero.

“Date questo foglio ai vostri genitori e portatemelo compilato e firmato entro settimana prossima così poi inizieremo a preparare il viaggio” Io e Nik annuimmo e la prof.,dopo aver preso le sue cose,uscì dalla classe.

A quel punto esplosi. Iniziai a piangere e a saltare ma quando mi fui calmata telefonai subito a mia mamma che dopo avermi sgridata perchè “non si usa il cellulare a scuola” prese parte alla mia gioia.

Le ultime due ore di lezione passarono spedite e finalmente presi l'autobus per tornare a casa.

Non pranzai. Non avevo fame. Presi subito il telefono e chiamai Nikita. Iniziammo a fantasticare sulle 246238561208 cose che avremmo potuto fare in sei mesi e su tutto quello che avremmo potuto imparare: “Pensa-mi disse-torneremo che sapremo parlare inglese quasi meglio dei tuoi cinque amichetti lì”. Con il termine “cinque amichetti” lei si riferiva ai One Direction che sono una delle mie due band preferite. “E metti che li incontriamo? Cioè magari io andrò dal fruttivendolo e incontrerò Louis che si compra delle carote” “Gio non illuderti non potrà mai succedere” “ E tu lasciami sognare no?” ridemmo entrambe. Eravamo davvero felici.