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Autore: blackamethyst    09/12/2011    10 recensioni
Periodo di natale. È risaputo, tutti i bambini del mondo sono entusiasti di scrivere la letterina al caro Babbo Natale; Tra quei bambini c'è anche Percy Jackson, nove anni, che, con la sua letterina, desidera ben altro che un triciclo nuovo o il trenino visto al negozio all'angolo.
“Caro Babbo Natale... no, aspetta, non suona troppo formale? Okay, ci riprovo. Ciao Babbo Natale! Sono Percy, Percy Jackson, e sono un bimbo di nove anni. Mamma dice che Babbo Natale si ricorda di tutti i bimbi del mondo, ma se non ti ricordi di me non ti biasimo. Di solito a nessuno importa di me, c'è solo la mia mamma che mi ama, ma a me basta, sul serio. Mamma dice che ci sono bambini molto più sfortunati di me e che sono fortunato ad avere una mamma che mi vuole bene. Ci sono anche i bambini orfani! [...]”
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Percy Jackson, Sally Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dear Santa Claus



 
  Caro Babbo Natale..
  no, aspetta, non suona troppo formale?
  Okay, ci riprovo. Ciao Babbo Natale! Sono Percy, Percy Jackson, e sono un bimbo di nove anni. Mamma dice che Babbo Natale si ricorda di tutti i bimbi
  del mondo, ma se non ti ricordi di me non ti biasimo. Di solito a nessuno importa di me, c'è solo la mia mamma che mi ama, ma a me basta, sul serio. 
  Mamma dice che ci sono bambini molto più sfortunati di me e che sono fortunato ad avere una mamma che mi vuole bene. Ci sono anche i bambini orfani!
  Sai, tra poco è Natale, e io come tutti gli anni ti scrivo una letterina. Però non mi rispondi mai e non esaudisci mai i miei desideri, a volte ci rimango male.
  Lo so che ci sono tanti bimbi che ti chiedono qualcosa, però io ogni anno faccio sempre il bravo e non faccio mai.. quasi mai arrabbiare Gabe il Puzzone!
  Come l'anno scorso. Ho fatto il bravo e ti ho chiesto solamente dei nuovi e bravi amici. Due anni fa invece una casa nuova. Tre anni fa un papà nuovo 
  che proteggesse me e la mamma. Ricordo anche la letterina di quattro anni fa, dove ti chiedevo gentilmente che il tricheco venisse mandato al Polo Sud con 
  i pinguini cannibali! Mamma mi disse che non era una cosa carina da dire, anche se rideva sotto i baffi. (È un modo di dire, la mia mamma non ha i baffi...)
  Quest'anno, mio caro Babbo, ti chiedo una cosa semplice, sperando che tu possa esaudirla. Puoi regalare un pò di felicità alla mia mamma? Con me è sempre
  sorridente, ma io lo so che è tanto triste... A volte sento Gabe urlarle contro, una volta le metteva anche le mani addosso... Ti prego, Babbo 
  Natale, non è per me, è per la mia mamma! Lei è grande e dice che non può mandarti la letterina, così te la mando io. A me dispiace tanto vederla così.
  Lei è così buona e gentile. Non si arrabbia mai, né con me, né con il Puzzone. Non si merita di essere trattata così, Babbo! A volte mi chiedo dove sia il mio vero
  papà. Perchè non è con lei? Sai, Gabe dice che è colpa mia. Dice che mia madre mi odia ed è gentile con me solo perchè le servirò quando diventerò grande,
  lavorerò per lei e le porterò i soldi a casa. Dice che il mio papà è andato via perchè stavo per nascere io! Dice che sono cattivo, ed è per questo che non esaudisci
  mai i miei desideri. Ma io sono buono, Babbo, te lo prometto! A volte combino molti pasticci a scuola e non sono un cervellone, ma cerco di essere tanto buono!
  Non è colpa mia 
se il Puzzone trova il modo di incolparmi anche se un gabbiano la fa addosso alla sua stupida Camaro del '78.
  Ora vado, devo scappare! Gabe è arrivato e lo sento urlare addosso a mamma. Ah, un rumore.. avrà buttato di nuovo la mia bicicletta all'aria...
  Ti prego, ti prego, rendi felice la mia mamma, e renderai felice anche me!
  Con tanto tanto tanto affetto,

  Percy Jackson.
 
  Ps. Se non trovi i biscotti in cucina vuol dire che li ha mangiati Gabe.

 
Un piccolo sorriso si increspò sulle labbra pallide della donna, mentre stringeva convulsamente quella letterina sgualcita e decorata da malandati agrifogli tra le mani intirizzite dal freddo. La scrittura infantile e storta del suo piccolo Percy si deformò più di quanto non lo fosse già e una lacrima s'appiattì sul foglio dal color fumo acre, sbiandendo due o tre paroline e rendendole incomprensibili. Si tirò indietro i lunghi capelli ondulati e castani, tirando su col naso in modo sconsolato. Le faceva male leggere quelle letterine ogni anno. Letterine che poi, sgretolate lentamente dal fuoco, sarebbero diventate polvere. Doveva andare avanti.
Ancora, ancora un pò, e forse i suoi sforzi sarebbero valsi a qualcosa. Se lei fosse stata felice, anche il suo piccolo Percy lo sarebbe stato.
Quel Natale, mentre era raggomitolata sul divano malandato nel suo appartamento di New York con Gabe e Percy che dormivano beati, Sally Jackson trovò un motivo per sorridere, per essere felice.
Perchè se qualcuno rendeva felice Sally, rendeva felice anche Percy.


l'angolo della miws.
Chi non muore si rivede!
Ebbene sì, fandom di Percy Jackson, sono ritornata per rompervi le semidivine balle, quindi amen, facciamo tutti la croce. E laa smetto di divagare, okay.
Questa storia mi è venuta stranamente di getto e ho impiegato solo dieci minuti nel metterla su. I miracoli di Natale alla fin fine esistono.
Si parla poco e niente del passato di Percy e, se non fosse stato per questo, la storia sarebbe rimasta nel cantiere delle fanfiction scritte e dimenticate. Che dire? Spero solo di aver reso bene Percy. L'ho sempre immaginato come un bambino molto affezionato a sua madre (nella lettera la cita più e più volte, è come se fosse un punto di riferimento per lui), loquace, generoso, combinaguai, uno che si accontenta di tutto perché alla fine non è cresciuto in chissà che villa d'oro con le fontane in marmo; un bambino d'oro, insomma. E, come potete notare, solo crescendo si rende conto di quanto infelice sia la sua mamma. E credo che, data la lealtà di Percy, dato il suo voler sempre aiutare gli altri, non poteva chiedere altro a Babbo Natale. Quanto al personaggio di Sally, zio Rick ce la presenta solo come una donna gentile e dall'enorme bontà che ama il cibo blu. Non sapevo come muoverla, magari non è nemmeno troppo IC.
Su, dato che a Natale tutti devono essere più buoni, commentate e fate felice la sottoscritta. So che volete farlo. Lo so.
baciotti sbaciucchiosi,
midnightsun.
  
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