Timeline: un anno prima la 1x01, quindi
quando Elena e Matt stavano insieme e i genitori di lei non erano ancora morti.
Challenge:
TVG Christmas Edition @
vampiregeometry, col prompt Elena/Matt - Sciarpa (fluff: tanto fluff)
Note: non sono abituata per
niente a scrivere di Elena e Matt insieme, ma il prompt
mi ha colpito e ho voluto provarci. Non ho molte spiegazioni da fare, ci tengo
a dedicare questa shot non solo a chi l’ha
richiesta anonimamente, ma anche a chi apprezza Matt e il suo ruolo nel telefilm.
:)
Disclaimer: I personaggi di “The vampire diaries”
non mi appartengono (ma se lo fossero sarei taaaanto
felice, sì :D).
Vieni
più vicino
Il pacchetto era
stato incartato perfettamente, con una scintillante carta da regalo rossa. Matt
sorrise nel notare la millimetrica cura con cui Elena l’aveva
impacchettato, mentre lui si era limitato a infilare tutto in piccole
buste-regalo riciclate dai prodotti cosmetici della madre. C’era una
grande differenza tra il pacchetto sempre ordinato della ragazza e il suo, un
po’ stropicciato nel tentativo di chiudere bene la carta.
«Non lo
apri?» domandò Elena, corrugando le sopracciglia.
Matt
annuì, mentre la ragazza si sedeva in ginocchio sul divano, attendendo
la sua reazione. Tastò prima il regalo con le dita, sorridendo
divertito, «Non saranno delle ciabatte, spero!»
Elena assunse una
finta espressione offesa, «Perché dovrei regalarti delle ciabatte?»
«Per lo
stesso motivo per cui l’anno scorso mi hai regalato una renna di peluche!»
affermò Matt, scoppiando subito dopo a ridere. La ragazza
incrociò le braccia al petto, osservandolo trafficare con il regalo per
riuscire ad aprirlo.
«L’hai
detto tu che la volevi!» replicò con fermezza ricordando quando
l’anno prima, girando per un negozio di giocattoli per trovare qualcosa a
un cugino di Matt, erano capitati davanti al reparto peluche. Scherzando, Matt
aveva esordito con la frase “ho sempre voluto una renna!” ed Elena
l’aveva preso in parola.
«Tu volevi
una barbie, ma non te l’ho comprata!»
«Avresti
dovuto pensarci prima.» scrollò le spalle Elena, per poi aprirsi
in un sorriso entusiasta non appena Matt riuscì a scartare il regalo,
trovandosi tra le mani una voluminosa sciarpa blu e bianca, «Ti piace?
L’ho fatta io!»
«L’hai
fatta… tu?»
completò la domanda con un tono tra il sorpreso e lo sconvolto. Da quel
che ricordava Elena non era capace neanche di cucirsi un bottone da sola,
figuriamoci lavorare a maglia, «Quando? O meglio… come?»
Elena rise, ignorando
volutamente il tono sorpreso di lui, «Ho chiesto a mia madre di
insegnarmi! È il nostro primo Natale come… beh…» si
morse un labbro, improvvisamente a corto di parole nel notare che il ragazzo deviava
lo sguardo imbarazzato. Sorrise, abbastanza intenerita dal quel gesto: non
erano ancora abituati a considerarsi a tutti gli effetti una coppia ed alcuni
avevano consigliato loro di non avventurarsi in una relazione. Il passo tra
l’essere migliori amici ed amarsi era davvero piccolo, esattamente come
quello tra l’amarsi e non tornare più amici.
«È molto
bella.» disse Matt, sorridendo degli errori di trama ad uno dei bordi
della sciarpa: evidentemente all’inizio non doveva essere stato facile
per Elena trafficare con i ferri. Per non parlare del colore, ad un certo punto
il blu veniva distaccato dal bianco con un taglio netto. Non era perfetta, ma
vedere il sorriso soddisfatto e felice di Elena era il vero regalo di Natale
che desiderava.
«Volevo
fartela tutta blu… ma era finita la lana.» lo informò Elena
con una smorfia di disappunto dipinta in volto.
Matt
scoppiò a ridere, «Mi piace lo stesso. Grazie.» si
chinò sulle labbra di lei, ma poco prima di baciarla Vicky entrò
in sala facendoli trasalire.
«Se volete
pomiciare andate direttamente in camera.» fece notare, con tono seccato.
Elena
sospirò, mentre la sorella del fidanzato usciva di casa blaterando
qualcosa a proposito di un incontro con i suoi amici prima del pranzo di
Natale.
«Credo che
tua sorella mi odi.»
«Chi?
Vicky?» rise Matt, «Siamo cresciuti insieme… perché
dovrebbe trovarti antipatica?»
«Oh,
beh… forse perché da quando ci siamo messi insieme il suo unico
pensiero è quello di lanciarmi battute e occhiate gelide.»
affermò Elena per poi lanciargli un’occhiata eloquente, «E
poi ho detto che mi odia, non che mi
trova antipatica.»
Matt le
passò un braccio attorno alla vita, ridendo ancora.
«Anche se
fosse… credimi, non me ne frega proprio un accidente di quello che pensa!»
La ragazza
sorrise, baciandolo a stampo sulle labbra. Sfiorò i corti capelli biondi
del ragazzo con le dita, «Devo andare, ora. Ho promesso a mia madre che avrei
aspettato con lei l’arrivo di zio John.»
Matt
ridacchiò, «Non riesce proprio a prenderlo in simpatia, eh?»
«No, come
tutti in famiglia. Lei fa finta di trovarlo simpatico, ma poi crolla.»
scrollò le spalle Elena, «Mi aspetta un lungo pomeriggio ad
impedire a zia Jenna di ubriacarsi. Consigli?»
«Bere
più vino di lei.» annuì solennemente Matt.
«Perfetto,
me lo ricorderò.» rise Elena, per poi afferrare il cappotto e i
guanti di lana, «Ci vediamo più tardi da Caroline.»
annunciò allacciandosi i bottoni laccati di legno del cappotto scuro.
Prima di uscire dal piccolo salotto di casa Donovan, girò sui tacchi e
mostrò un sorriso comprensivo, «Quella sciarpa puoi anche non
indossarla, dopo. So che non è il massimo… e non voglio che Tyler
ti prenda in giro a vita.» annunciò ridendo.
Matt non ebbe il
tempo di fermarla che era già uscita di casa, lasciandolo da solo
davanti all’albero di natale e tra le mani il suo regalo che forse Elena
non aveva capito quanto fosse importante per lui.
Qualche ora dopo
Elena raggiunse con una piccola corsa casa Forbes, trovando già tutti
gli amici lì davanti pronti a scambiarsi i regali di Natale, «Scusate
il ritardo!»
«Tranquilla,
eravamo occupati ad ammirare la sciarpa nuova di Matt.» scherzò
Tyler, tirando una gomitata all’amico. Elena si accigliò,
riconoscendo al collo del ragazzo la sciarpa che gli aveva regalato, «Un
vero gioiellino.»
«Piantala.»
borbottò Matt, imbarazzato.
«È un
pegno d’amore.» concordò Caroline, con una risatina.
Elena a quel
punto arrossì a sua volta, ma Bonnie tolse entrambi dall’impiccio
di ribattere, annunciando che lì fuori si gelava e che voleva una cioccolata
calda. Spinse tutti in casa Forbes, guadagnandosi un sorriso grato da parte
dell’amica.
«Ti avevo
detto di non metterla.» disse Elena quando rimasero da soli
nell’ingresso.
Matt sorrise
rilassato, «Non mi importa cosa dice quell’idiota di Tyler…»
si tolse la sciarpa con un gesto fluido e gliela fece passare dietro il collo.
Dopodiché tirò entrambe le parti con gentilezza per avvicinare il
viso della ragazza contro il suo, «È il regalo di Natale
più bello che mi abbiano mai fatto.» sussurrò sulle labbra
di lei, che si aprirono in un sorriso felice.