Ok allora, sarò breve perché le note ad inizio capitolo rompono e lo soXD questa è una cosetta che la mia mente perversa e quella della meravigliosa MoonBlossom (passate da lei se vi va^^) hanno prodotto. E io l’ho scritta.

La ringrazio per tutto, e per essere la mia beta fidata^^

Comunque, a fine capitolo le spiegazioni, buona lettura!:D



Peacock


Blaine era perfetto, da ogni punto di vista.
Kurt sarebbe potuto rimanere ore ad osservare il suo ragazzo, come stava appunto facendo in quel momento, seduto al tavolo della mensa.
Blaine si stava servendo il pranzo, prendendo una porzione di insalata e piegando leggermente il busto in avanti per osservare il contenuto delle varie pentole.
“Te lo mangi con lo sguardo sai?” gli fece notare Puck, apparendo alle sue spalle e sedendosi nel posto accanto al suo.
Kurt sospirò, in muto assenso, non staccando neanche un attimo lo sguardo da Blaine.
Puck sospirò “E sai un’altra cosa? Quando vi guardate fate praticamente sesso wireless” Kurt arrossì e si voltò scandalizzato verso l’amico, che ghignava compiaciuto.
“Eh?” quello rise e alzò le spalle “Sai bene cosa intendo. Piuttosto, io non riesco a credere che a letto sia così bravo. Insomma, guardalo!” e Kurt lo guardò.
Quello era voltato verso di lui e gli sorrideva, i capelli bloccati dai soliti quintali di gel, il colletto della camicia leggermente aperto, i pantaloni che gli fasciavano perfettamente le cosce mettendo in risalto il suo...
“Ehi, amico, io sono ancora qui e tu stai praticamente sbavando”
Kurt saltò sulla sedia voltandosi verso Puck. Aspetta...cos’è che aveva osato dire? Che il suo uomo non era bravo a letto? Oh no. Poteva dire tutto su Blaine, che con quei vestiti fosse semplicemente ridicolo, che fosse un Hobbit esagitato, che avesse dei capelli assurdi...ma che non fosse bravo a letto, quello no.
“Oh ma davvero? Bè, ti dico una cosa, a te e al tuo animaletto che ha preso dimora sulla tua testa. Blaine, quando perde il controllo, è una belva. E non ha niente da invidiarti”
Puck non riuscì nemmeno a prendersela per la battuta di Kurt e per l’evidente offesa alle sue capacità, perché una delle sue idee perverse aveva appena fatto capolino nella sua mente.
Ghignò, schiarendosi la gola per attirare l’attenzione di Kurt e parlò.
“Dimostramelo”

“No aspetta, ho capito bene? Tu...cos’è che dovresti fare?” Kurt alzò le spalle, voltandosi verso Mercedes che lo guardava, come del resto tutte le altre ragazze sistemate alla bell’ e meglio nella sua camera, con un espressione più che shockata.
“Be... in breve, far perdere il controllo a Blaine” Rachel alzò un sopracciglio “E far si che ti salti addosso nel bel mezzo della scuola?” Kurt arrossì e scosse vigorosamente la testa.
“Ma no no! Non fino a quel punto! Solo insomma... che si veda anche il suo lato più...mmm...” Santana sbuffò “Porco? Perverso? Maniaco?” Kurt arrossì fino alla punta dei capelli e seppellì il viso tra le mani “Più o meno...” sussurrò e tutte le ragazze scoppiarono a ridere.
“Be considerando che è stata un’idea di Puck non ci si poteva aspettare niente di meno...e cosa ti ha promesso se ci riesci?” chiese Quinn.
Kurt ridacchiò “Di tagliarsi quello spazzolone che ha in testa e di vestirsi come dico io per una settimana intera”
All’idea di Puck con addosso i vestiti di Kurt... ci fu un altro attacco di risate collettivo, che fece finire Tina Mercedes e Sugar per terra.
“Ok, questo lo voglio proprio vedere!” Disse la ragazza, non riuscendo a fermare le risate.
Brittany alzò la mano, come fosse a scuola. Kurt sospirò “Si Britt?” Quella sorrise “E perché ci hai riunito tutte qui d’emergenza?” Kurt aprì la bocca per rispondere ma Rachel lo anticipò.
“Perché gli serve il nostro aiuto ovviamente! Allora Kurt, cosa pensavi di fare?” Il ragazzo sorrise maligno.
“Un balletto. E mi servite tutte ragazze” Quelle si guardarono l’un l’altra. Rachel annuì.
“D’accordo. E che canzone gli canterai? Perché canterai anche, non è vero?” Il ragazzo annuì, e fece segno alle ragazze di avvicinarsi.
Quelle si protesero verso di lui e questi gli sussurrò il nome della canzone.
Tutte ridacchiarono e Santana represse un ghigno.
“Genio” disse e Tina scosse la testa “Ti salterà addosso, lo sai vero?” Kurt rise “Correrò il rischio”
Mercedes si schiarì la gola “Ci sto, ragazzo, ma a una condizione” quello alzò un sopracciglio “Cioè?” la ragazza incrociò le braccia “Niente Body né piume di pavone”
Kurt sbuffò “Accidenti. Addio alla prima idea per i costumi. Ok, è lo stesso, si può rimediare. Altre domande?” Brittany alzò la mano e Kurt roteò gli occhi all’indietro “No Britt, niente unicorni” quella abbassò la mano delusa e le ragazze sorrisero. Kurt sbuffò e le guardò negli occhi, posizionando la mano con il palmo abbassato al centro della stanza.
“Allora, siete con me?” quelle stesero le braccia, poggiando le mani sopra a quella di Kurt.
“Ovvio” dissero Rachel e Mercedes in contemporanea. Kurt ghignò.
“Bene, si comincia”

Qualche giorno dopo alla riunione giornaliera del glee club, Blaine stava parlando con Puck mentre Finn fingeva di ascoltare i loro discorsi mentre in realtà era in uno stato di trance.
I due facevano ipotesi sul perché le ragazze fossero tutte sgusciate via all’ora di pranzo con una scusa e non si vedessero in giro da allora. In più anche Kurt non si trovava.
Puck, che non era stupido, aveva immediatamente fatto due più due e capito come stavano le cose. Però era divertente sentire Blaine che faceva le sue supposizioni assurde.
Ad un certo punto, il brusio si interruppe all’improvviso. Puck sollevò lo sguardo e un ghigno malefico gli si dipinse in volto.
Blaine incuriosito si voltò, seguendo lo sguardo del ragazzo, fino a voltarsi completamente verso la porta.
Immediatamente sgranò gli occhi e la sua bocca si spalancò, fino a formare una perfetta O.
Perché davanti a lui stavano Kurt e le ragazze, schierati al centro della sala.
Il soprano stava nel mezzo del gruppo e, wow, Blaine non riusciva a staccargli gli occhi di dosso.
Perché, benedetto ragazzo, indossava dei Jeans bianchi che Blaine non riusciva a definire con altro termine se non oscenamente stretti. E aveva addosso dei guanti di pelle senza dita. Guanti di pelle neri.
E forse Blaine avrebbe dovuto trovare orrenda quella camicia a maniche corte che aveva tutte le sfumature di colore possibili. Ma addosso a Kurt...
Ma se Blaine pensava di cavarsela con così poco...no quello era solo l’inizio. Perché quando il suo sguardo incontrò quello di Kurt, vi trovò pura malizia. Deglutì.
Kurt sorrise. Lo spettacolo poteva iniziare.

Oddio. Blaine deglutì. No aspetta, cosa faceva Rachel? Perché si era avvicinata a Kurt, che era di schiena, con quell’aria così...così... così? E perché ora stava facendo scorrere la sua mano sulla coscia del ragazzo fino a... ad assestargli una pacca sul didietro?
Kurt si voltò di scatto e Rachel si posizionò al suo fianco.
Mercedes, dietro di loro, fece partire lo stereo.

I wanna see your peacock, cock, cock
Your peacock, cock
Your peacock, cock, cock
Your peacock
I wanna see your peacock, cock, cock
Your peacock, cock
Your peacock, cock, cock
Your peacock

Blaine sgranò gli occhi. No. No. Non poteva essere. Quella canzone no.
Kurt aveva iniziato a ballare e a cantare, seguito dalle ragazze, sulla coreografia del balletto.
Blaine deglutì. Il soprano doveva odiarlo. Perché vederlo ballare quella canzone e sentirgli pronunciare quelle parole così piene di doppi sensi da scoppiare con quella voce così... così... lo avrebbe fatto impazzire. E lui lo sapeva. Glielo leggeva in quel sorrisino malizioso, ogni volta che i loro sguardi si incontravano.

Word on the street, you got something to show me, Magical, colorful, Mr. Mystery,
I'm intrigued, for a peek, Heard it's fascinating
Come on baby let me see
What you're hiding underneath

Quando iniziò il primo verso Kurt fece qualche passo avanti e indicò Blaine e poi lui stesso, facendosi scorrere le mani lungo il petto fino ai fianchi, buttando poi in avanti il bacino.
Erano passati si e no quaranta secondi di canzone e già Blaine sentiva i pantaloni tremendamente stretti. E la situazione non sarebbe migliorata, questo era certo. Perché Kurt aveva quel suo ghigno in faccia. Perché Kurt si muoveva in un modo tremendamente eccitante a pochi metri da lui. E perché quella stramaledettissima canzone diceva troppo.

Words up your sleeve
Such a tease
Wanna see the show
In 3D, a movie
Heard it's beautiful
Be the judge
And my girls gonna take a vote
Come on baby let me see
What you're hiding underneath

Blaine inspirò rumorosamente, accavallando le gambe. Il suo giudizio su quella performance era fin troppo evidente.
Perché Kurt continuava a ballare, i passi precisi e le parole pronunciate col giusto tono.
Ma perché era così perfetto in tutto? Perché?
E soprattutto...perchè continuava a mettersi le mani lì?!
Si ok, domanda stupida.

I want the jaw dropping, eye popping, head turning, body shocking
(Uh, uh, oh, Uh, uh, uh, oh)
I want my heart throbbing, ground shaking, show stopping, amazing
(Uh, uh, oh, Uh, uh, uh, oh)

Blaine non riusciva a spiegarsi come alcuni passi di quel balletto, che di per sé erano anche abbastanza ridicoli, fatti dal suo ragazzo sembravano assolutamente...sexy. Non gli veniva in mente altro termine.
In effetti, si disse Blaine, Kurt avrebbe fatto sembrare sexy anche uno scolapasta. Usato come cappello.

Are you brave enough to let me see your peacock?
Don't be a chicken boy, stop acting like a biotch
Imma peace out if you don't give me the pay off

Mano a mano che la canzone proseguiva, l’autocontrollo di Blaine si abbassava sempre più.
Si voltò un secondo verso i ragazzi dietro di lui, per sfuggire allo sguardo infuocato del soprano.
Avevano tutti la bocca aperta. Ma loro guardavano le ragazze ovviamente.
Però -Blaine si voltò nuovamente- lui non le vedeva nemmeno. Lui aveva occhi solo per Kurt.

Come on, baby, let me see
What'ch'you hiding underneath

Kurt che in quel momento stava tra Rachel e Tina. Kurt che si era messo di schiena e, oddio, Kurt che gli aveva scosso il didietro diritto il faccia.

Are you brave enough to let me see your peacock?
What you're waiting for? it's time for you to show it off
Don't be a shy kind of guy I'll bet it's beautiful
Come on baby let me see
What’ch’you hiding underneath

Blaine sgranò gli occhi. Ok non ce la poteva fare. Non poteva. Gli era fisicamente impossibile.
Perché Kurt non era così. Insomma, non l’aveva mai visto fare cose del genere! Però. Già c’era un però. Perchè quel Kurt così disinibito lo eccitava tremendamente.

I wanna see your peacock, cock, cock
Your peacock, cock
Your peacock, cock, cock
Your peacock
I wanna see your peacock, cock, cock
Your peacock, cock
Your peacock, cock, cock
Your peacock
I wanna see ya

Oh. Ok. Kurt si era avvicinato, mentre le ragazze continuavano a ballare dietro di lui, e aveva accostato pericolosamente il suo viso a quello di Blaine. E gli aveva cantato quel pezzo di canzone diritto nell’ orecchio. Blaine gettò le braccia in avanti, ma Kurt si tirò indietro di scatto, sorridendogli maliziosamente. Blaine si morse il labbro.
Maledizione.
 
 Skip the talk, heard it all, time to walk the walk
Brake me off, if you bad, show me how's the boss
Need some goose, stick it loose, come on take a shot
 
Il ragazzo indietreggiò e riprese a ballare, non mancando di lanciare sguardi di fuoco a Blaine, che respirava affannosamente. Faceva davvero troppo caldo in quella stanza. La temperatura stava salendo vertiginosamente.

 Come on baby let me see
What you're hiding underneath
 
Kurt e le ragazze si voltarono di schiena e facendosi scorrere la braccia sul corpo e muovendo il bacino, scesero fino a terra, per poi risalire, stendendo prima le gambe e raddrizzando la schiena.

 I want the jaw dropping, eye popping, head turning, body shocking
(Uh, uh, oh, Uh, uh, uh, oh)
I want my heart throbbing, ground shaking, show stopping, amazing
(Uh, uh, oh, Uh, uh, uh, oh) 

Ora le ragazze, Blaine le notò davvero per la prima volta perchè si stavano avvicinando coprendo l’immagine di Kurt che si era seduto sul piano continuando a cantare, si accostarono a Blaine, facendo vagare le mani su di lui. Ma lui non se ne accorse nemmeno. Lui aveva i suoi occhi piantati in quelli di Kurt.
Quando le ragazze si scostarono e tornarono al centro della stanza, Puck si piegò in avanti verso Blaine “Amico, quanto avrei voluto essere al tuo posto”

 Are you brave enough to let me see your peacock?
Don't be  a chicken boy, stop acting like a biotch
Imma peace out if you don't give me the pay off
Come on baby let me see
What you're hiding underneath 

Poi le ragazze si avvicinarono a Kurt e Sugar e Mercedes lo fecero scendere dal piano.
Santana e Brittany gli si strinsero contro, una da un fianco l’altra dall’altro, incrociando le mani al centro del petto del ragazzo e guardandosi negli occhi.
E Kurt cantava. Con le labbra arrossate e umide, non aveva mai smesso di cantare. Ed era bellissimo.
Blaine non riusciva, non trovava nessun motivo razionale per smettere di guardarlo, per smettere di far vagare il suo sguardo lungo tutto il suo corpo.
Perché quel ragazzo era suo. Suo e di nessun’altro.

Are you brave enough to let me see your peacock?
What you're waiting for? it's time for you to show it off
Don't be a shy kind of guy I'll bet it's beautiful
Come on baby let me see
What’ch’you hiding underneath

Quando anche questo verso finì, Blaine era certo di essere ridotto più o meno ad una massa informe. Non si sentiva più le gambe, da tanto gli tremavano e respirava pesantemente.
Kurt teneva gli occhi puntati in quelli del ragazzo. Oh accidenti. Sembrava sul punto di saltargli addosso.

I wanna see your peacock, cock, cock
Your peacock, cock
Your peacock, cock, cock
Your peacock
I wanna see your peacock, cock, cock
Your peacock, cock
Your peacock, cock, cock
Your peacock

Ma da dove accidenti era uscito quel lato del ragazzo? Da quando si era trasformato da piccolo di pinguino senza un minimo di sex appeal a... a quello?!?
Blaine non ne aveva idea. Però era successo tutto troppo in fretta. Il suo cuore rischiava di non reggere.

Oh my God no exaggeration
Boy all this time was worth the waiting
I just shed a tear
I'm so unprepared
You got the finest architecture
End of the rainbow looking treasure
Such a sight to see
And this all for me

Oddio. Ma che faceva Kurt? Mentre tutte le ragazze ballavano, lui si era buttato a terra, gattonando verso Blaine, come una tigre, verso la sua preda. E aveva la stessa identica espressione.
Quando gli fu di fronte, gli poggiò le mani sulle ginocchia e i loro sguardi si incrociarono. Kurt ghignò, Blaine deglutì e il ragazzo, con uno scatto, gli separò le gambe, mettendo in bella vista la sua ormai più che evidente eccitazione.
E come se non bastasse, si voltò di schiena e gli premette contro, poggiando le mani sulle sue ginocchia.
Blaine soffocò un gemito, anzi più di uno. Perché Kurt aveva deciso definitivamente di farlo impazzire, continuando a strofinarsi su e giù. Su e giù. Seguendo la musica. Continuando a cantare.

Are you brave enough to let me see your peacock?
Don't be a chicken boy, stop acting like a biotch
Imma peace out if you don't give me the pay off
Come on baby let me see
What you're hiding underneath
Are you brave enough to let me see your peacock?
What you're waiting for, it's time for you to show it off
Don't be a shy kind of guy I'll bet it's beautiful
Come on baby let me see

Blaine era sul punto di impazzire. Non ce la faceva più.
Ma all’improvviso Kurt si separò da lui e rialzatosi in piedi camminò al’indietro, raggiungendo le ragazze.
Blaine lo guardava, le labbra dischiuse e umide, la fronte sudata.
Kurt si morse il labbro inferiore, sfiorandosi con la mano il cavallo dei pantaloni. Non era solo Blaine quello con qualche problemino.
Per il bene di entrambi quella storia doveva finire. E in fretta. Non avrebbero resistito ancora per molto.
Il ragazzo tornò nel mezzo della stanza e riprese a ballare, buttando tutto ciò che aveva nei passi e nelle parole della canzone.
Perché ballava e cantava per Blaine. E a Blaine lui voleva donare tutto se stesso.

I wanna see your peacock, cock, cock
Your peacock, cock
I wanna see ya
Your peacock, cock, cock
Your peacock
I wanna see your peacock, cock, cock
Your peacock, cock
Your peacock, cock, cock
Your peacock
I wanna see ya

Gli ultimi passi di danza portarono Kurt e le ragazze al centro della stanza, il ragazzo si portò le mani sui fianchi e sorridendo, guardò Blaine negli occhi. Le ragazze gli si posizionarono tutte attorno a lui voltandosi in contemporanea verso il pubblico, i cui componenti erano rimasti letteralmente senza parole, con una strana espressione in viso, tra l’estasiato e il basito.

Come on baby let me see
What’ch’you hiding underneath

Kurt canto l’ultima frase guardando Blaine negli occhi e quando la canzone finì, scoppiarono gli applausi esaltati.
Puck, Sam, Finn, Artie e Rory si catapultarono verso le ragazze, per complimentarsi della fantastica performance.
Puck si avvicinò a Kurt con un ghigno stampato in faccia.
“Ben fatto” Kurt ghignò e solo in quel momento, si voltò nuovamente verso Blaine. Il ragazzo era ancora seduto e non accennava a muoversi. Aveva lo sguardo fisso a terra, sembrava sotto shock.
Improvvisamente sulla sala calò il silenzio. L’attenzione era tutta sui due ragazzi.
Kurt gli si avvicinò e quello alzò lo sguardo. Kurt deglutì. Perché gli occhi di Blaine erano due pozzi neri di lussuria.
“Sei un... maledetto tentatore”
Kurt rabbrividì. Accidenti.
Si abbassò fino a poggiare le labbra sull’orecchio dell’altro.
“Lo so. E tu... ti lascerai tentare?” Gli sussurrò con voce più bassa del solito. Blaine sospirò, prendendo Kurt per i fianchi e facendolo sedere sulle sue ginocchia.
Cominciò a posizionargli umidi baci sulla spalla e sul collo, salendo per congiungere finalmente le loro labbra in un umido e lungo bacio. Questo era decisamente un si.
Che rischiava di andare un po’ oltre.
Infatti quando i due cominciarono ad ansimare nel bacio, Finn si schiarì la gola, mentre le ragazze ridacchiavano e i ragazzi si separarono di colpo.
“Scusate ma...ehm...” Kurt ghignò e si alzò in piedi, portandosi dietro Blaine. Meglio cambiare aria.
Arrivati alla porta, il soprano si voltò, guardando Puck negli occhi “Prepara le forbici”
E detto questo uscirono dalla sala. Puck ghignò
“La miglior perdita di sempre”







***************Angolo dell’autrice***************
 
 
 
Ooook... allora non mi ammazzateXD lo so sono stronza perché interrompere così è brutto ma volevo il finale di NoahXD
Allora, partiamo dall’inizio.
Ovviamente Kurt non può fare a meno di far cadere il suo sguardo sul meraviglioso Blaine in ogni istante a lui possibile... e chi lo biasima per ciò?
E bè si, se lo mangia con lo sguardo. E si, i loro sguardi, come gli fa gentilmente notare Puck, sono puro sesso.
Tutte ringraziamo mentalmente le idee di Puck e Kurt per avergli promesso un bel taglio di capelli. Seriamente, prima o poi quell’animale prenderà il controllo del suo corpo. I suoi capelli stanno diventando una cosa a se stante.
Ok ed ecco la cospirazione malefica. Ovviamente le ragazze accettano e quant’è bella l’immagine di tutte loro stipate nella camera di Kurt? Magari con Britt e Santana sedute vicine**
Ok, sto divagandoXD comunque, nessuna di loro si tira indietro e arriviamo così al momento della verità.
Qui ho preso come esempio questo video  http://www.youtube.com/watch?v=gTYyvTipx2g  che non credo proprio sia un originale di Katy però è bello;) e comunque solo in linea di massima... ho cambiato molto.
Per vostro interesse la cosa dello scolapasta è un discorso uscito fuori con MoonBlossom (si sempre lei) che appunto dice che si in effetti Kurt sarebbe sexy anche con uno scolapasta in testa e soprattutto con solo quello addosso. Ma come ci siamo ridotte...
Non c’è molto altro da dire se non che ho fatto soffrire di brutto il povero BlaineXD muahahah...
E poi si... Kurt è un maledetto tentatore!XD
Ok dai, vi lascio in pace;) inutile dire che se commentaste sarei non felice, di più, quindi, sperando vi sia piaciuta vi saluto, a presto!:D