Ricordo ancora quando anni fa giocavamo con quelle stupide bambole con la testa enorme, noi due prendevamo sempre le solite, facevamo delle case da regine, e poi i drammi con i ragazzi, il nostro giocare assomigliava tanto ad un Gossip Girl in versione infantile.

Poi siamo entrambe cresciute, ci vedevamo quasi ogni pomeriggio e ci raccontavamo tutto di tutto, la nuova puntata di Hanna Montana, la nuova puntata del nostro cartone preferito, o il nuovo cantante belloccio che andava in quel periodo.

Io sono cresciuta e mi sono fatta una mia idea delle persone, dell'amore e sui gusti.

Mi avevi promesso che sarei stata la prima a sapere se ti piaceva un ragazzo, anche se sapevi che io lo avrei sicuramente criticato, sai volevo solo il meglio per te.

Oppure, sotto sotto, volevo solamente essere l'unica persona, la più importante della tua vita, io che ero il fantasma per tutti.

Ho iniziato ad odiare le tue nuove amiche, sempre alla moda, sempre perfette, facevano sembrare bella ogni cosa che dicevano, tu eri con loro invece che essere con me, me con le mie prime cotte, con il mio corpo che odiavo, con i primi brufoli. Ora forse ti capisco, anche io avrei scelto loro invece che me stessa.

Poi ho iniziato ad odiare te, che eri la persona più importante per me, te che eri cambiata senza che io me ne accorgessi, te che eri bellissima senza un filo di trucco, te che sapevi ballare, io ero il nulla rispetto a te, ci stavo male.

Ognuno nella propria nuova scuola, se non ti chiamavo io o messaggiavo tu non facevi niente, ma ero cresciuta anche io, e fatta nuove amiche migliori di te.

Ieri stavo passeggiando per quel paese dove entrambe abitiamo, eri in giro con un ragazzetto vi tenevate per mano e vi scambiavate sorrisi dolci come il miele, bla.

Ti avevo detto, una delle ultime volte che ci siamo viste, che anche se ti eri fatta nuove amiche avrei voluto sapere se tu ti fossi messa con qualcuno.

Preferivo la vecchia te.