10/12/2011
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Il natale si stava avvicinando,
e Zoey si affrettava a comprare i regali per la sua famiglia e i suoi amici più stretti.
Mentre era in giro per le strade di Londra in cerca del regalo perfetto,
incontrò Jason,il suo migliore amico.
Si conoscevano da quand'erano nati,erano cresciuti insieme,
anche se Jason aveva 17 anni e Zoey 14.
Passavano la maggior parte del tempo insieme,
erano come fratello e sorella.
- Allora piccola,cosa ti piacerebbe ricevere per Natale? -
- Niente,una bella tazza di cioccolata calda. -
- Oh andiamo,ci dev'essere qualcosa che ti piacerebbe ricevere. -
Zoey continuava a dire di non voler ricevere niente,e in realtà era vero.
Non voleva nessun regalo,c'era solo una cosa che l'avrebbe fatta felice,
ma di questo Jason non ne era a conoscenza,ma lo intuiva dai suoi sguardi.
Dopo aver passeggiato per qualche ora,
i due si sedettero ai tavolini di un bar e presero due starbucks.
- Ciao Zoey! -
Zoey si girò e vide arrivare Giselle,che si sedette al loro tavolo.
- Ehi Giselle,come va? -
- Benissimo grazie.Ciao anche a te Jason -
Jason si limitò a sorriderle,non le era molto simpatica.
Mentre Giselle le parlava,Zoey si guardava altrove.
C'erano molte coppiette che passeggiavano mano nella mano,
e Zoey li guardava con un'aria sognante,come se immaginava di essere
con qualcuno a passeggiare li,mano nella mano.
- Ma allora? Quel Nathan? Che mi racconti? -
Rimase in silenzio per qualche secondo,e Jason notò
qualcosa nel suo sguardò...improvvisamente diventò cupo,
e i suoi occhi si riempirono di tristezza,come se avesse voluto piangere,ma non poteva.
- Niente di nuovo -
- Ma ti manca? - Sembrava quasi che Zoey stesse per scoppiare,
così Jason si alzò e la portò via con se,tenendola stretta per mano.
Chi era Nathan? Era il ragazzo con cui Zoey aveva avuto una storia a distanza
qualche mese prima. Era il primo ragazzo di cui si era innamorata per davvero,
l'unico che era capace di farla sorridere con un semplice "ciao".
Solo che un giorno lui si cancellò dal social network,
e le inviò un messaggio con scritto che si sarebbe dovuta dimenticare di lui.
Ma un altro giorno riattivò il suo profilo,lei gli disse che le mancava,
e lui ricambiò. Anche a lui mancava,ma quando il giorno dopo
lei gli disse che non era riuscito a dimenticarlo,lui non disse niente,
ma disse alla migliore amica che non sapeva cosa dire.
Ogni qual volta che le veniva pronunciato il suo nome o qualcosa che le ricordava lui,
le veniva un forte dolore al centro del petto,e i suoi occhi si riempivano di dolore.
Non era mai stata così male per un ragazzo.
Mentre Jeydon e Zoey camminavano mano nella mano,
improvvisamente Jason si fermò e la strinse forte tre le sue braccia.
Zoey voleva piangere,e infatti lo fece.
Non riuscì a trattenersi e pianse tra le braccia del suo migliore amico.
Jason non fece niente. Restò li ad abbracciarla forte,
come se non avesse mai voluto lasciarla andare.
Dopo un po' Zoey smise,le sciugò il viso,le sorrise e la prese per mano,
continuando a camminare.
Dopo che Jason l'accompagnò a casa,Zoey fece una doccia calda,
riposò per qualche minuto e andò a prendere una boccata d'aria.
Mentre camminava si fermò su di un ponte ad ammirare il fiume sottostante
mentre era immersa nei suoi pensieri.
Quando fece per andarsene,vide avvicinarsi due ragazzi.Uno di essi aveva il viso familiare.
Rimase li,ferma a guardarli mentre si avvicinavano,
e uno dei due le si avvicinò.
- Ciao,piacere,sono Edward. Credo di averti già vista -
- Ah bene,io non ti ho mai visto invece -
Zoey e l'amico di Edward si guardavano con aria incuriosita.
Edward notò che in lei qualcosa di familiare.
- Come ti chiami? -
- Zoey -
I due parvero molto sorpresi,soprattutto l'amico di cui non si sapeva ancora il nome,
infatti non fece altro che guardarla.
- Lui è Nathan -