Volevo vedere Damon, anzi dovevo e all’istante.
Dovevo sapere se era tutto vero.
Se l’altra sera era stato solo uno stupido sogno inventato dalla sottoscritta o era realtà.
Se veramente tra un po’ sarei stata sua e tra le sue braccia.
Avevo bisogno di sentire le sue mani su di me, che mi toccavano.
Sentire la sua voce, solo per un istante, che mi dice “Ti amo”.
Toccarlo per qualche minuto, per trovare la forza di affrontare tutto e tutti.
Parlare con Stefan non era affatto la cosa più naturale che esista al mondo.
Nella mia vita non c’era niente di abbastanza naturale, e questo l’avevo capito.
Fino a qualche settimana fa, ero felice tra le braccia del fratello buono, per poi scoprire di essere innamorata del fratello sbagliato.
Il fratello cattivo che ha sempre l’abitudine di innamorarsi delle ragazze del fratello.
Il fratello che troppe volte è stato tradito.
“E poi si chiedono il perché lui è cosi” ripensai al passato.
L’ho amato fin dall’inizio.
Da quando aveva portato scompiglio nella mia vita.
L’ho odiato per quello che era, per quello che faceva, fino a quando ho scoperto il vero motivo.
E pur sempre un sentimento, vero?
Un sentimento che tenevo chiuso nel cuore.
“Ma adesso ho trovato la chiave e sono pronta ad aprirlo” pensai tra me e me.
Peccato che tutto questo l’ho scoperto solo qualche mese fa.
Quando Damon era sul punto di morire.
E per giunta la colpa era solo e soltanto mia, per essere sempre la causa di ogni problema vampiresco.
“Mi piaci cosi come sei” gli avevo risposto, sul letto di morte.
Era la pura verità, che troppe volte ho tenuto nascosto pure a me stessa.
Ma ora il momento di reagire era arrivato.
Dovevo lottare per lui, anche se significava perdere Stefan, Per il sentimento che ci lega da sempre.
Presi la macchina di zia Jenna e misi in moto.
Arrivai a casa Salvatore dopo qualche minuto.
Il mio cuore cominciò a battere all’impazzata.
Da un momento all’altro sembrava esplodere, come una bomba nei ultimi secondi.
Bussai alla porta.
Un Damon un po’ addormentato e con la camicia sbottonata mi aprì.
La camicia nera aperta faceva risaltare il petto palestrato.
Il suo sorriso malizioso mi catturò.
Non lo veci aprir bocca, li presi il viso tra le mani e lo baciò.
Lo spinsi dentro.
La passione tra di noi comincio a salire fino a ritrovarci sul divano a baciarsi, uno sopra l’altro.
Capi finalmente che l’amore che provavo per lui era immenso.
Immenso come la lunga vita che ci aspettava insieme.

Volevo condividere con voi una mia role che ho scritto.
Spero che vi piaccia.
Prossimi aggiornamenti:
- Lettera a babbo natale da parte di Damon.
- Caro papà ti scrivo (Fan Fiction con Bella)
Charlie;