10/12/2011
15 recensioniA MedusaNoir. Lei sa il perché.
Credi che la mamma arriverà?
A Luna piaceva il Natale: tutto attorno a lei diventava più colorato, allegro e l’atmosfera regalava un sorriso a tutti, inspiegabilmente.
La maggior parte delle persone attendeva fremendo l’arrivo dei regali sotto l’albero, lo scambio degli auguri, un momento di serenità. Luna aspettava il Natale, invece, perché sua madre le aveva raccontato che in quel giorno tutti gli angeli del mondo andavano a trovare i loro cari, per dar loro conforto.
Ogni anno sistemava con cura l’albero addobbandolo con i più svariati colori e oggettini; invece di sistemare una punta o una stella sulla cima, poi, vi metteva sempre un angioletto di ceramica, dove posava un vecchio braccialetto di sua madre al collo come collana: era convinta che in questo modo avrebbe trovato la strada con più rapidità, richiamata dall’angelo.
« Luna, hai preparato tutto? »
Era la sera del ventiquattro dicembre e come ogni anno suo padre era rimasto in cucina a preparare qualche pietanza mentre lei aveva addobbato l’intera casa.
Alcune ghirlande – dei più svariati colori – ornavano ogni porta, mentre una serie di lucette erano disposte in modo confusionario per tutta la casa.
L’albero di Natale si trovava esattamente al centro del salotto; era alto quasi due metri ed era interamente ricoperto di palline e strisce, ma, a differenza di ogni albero normale, quello di Luna era guarnito solo ed esclusivamente di un colore solo.
Ogni anno ne sceglieva uno diverso, uno e uno solo: quella volta era aveva deciso di usare solo il colore bianco.
« Come mai bianco, tesoro? » le chiese suo padre, gentilmente, arrivando in stanza con due tazze fumanti di the. Luna si trovava rannicchiata sul divano sotto alcune copertine – rigorosamente bianche. Era abituata a sentirsi domandare il motivo della sua scelta, perché suo padre non mancava mai di chiederglielo, quindi sorrise.
« Il bianco è il colore degli angeli » spiegò sognante. « La purezza, la grazia, la morte, il dolore: il bianco racchiude tutto ciò, papà. La mamma lo diceva sempre, il bianco è simbolo di tutta la vita. Rappresenta la nascita: quando nasci e apri gli occhi sei colpito dalla luce e tutto ti appare bianco; ma anche la magia più pura: hai mai visto un Patronus che non sia perlaceo? E poi il bianco è simbolo di amore e di speranza – secondo la tradizione ci si sposa con un vestito bianco. Ed infine, anche di morte. Perché quando muori l’ultima cosa che vedi sono i camici bianchi dei dottori, le pareti bianche dell’ospedale, il bianco della luce che ti porta con sé ».
Il fuoco scoppiettava e Xenophilius ascoltava Luna, rapito da quelle parole. Si ricordava benissimo quando la moglie faceva quei ragionamenti perfetti ed estremamente puri e vedere che sua figlia aveva preso dalla madre quel tono sognante lo faceva sentire bene, in armonia.
« Per quello ho scelto il bianco » concluse, sorridendo. « Perché voglio che la mamma sappia che continuiamo a vivere ».
« Sei stata bravissima » le disse Xenophilius abbracciandola.
Rimasero così per qualche istante, a guardare il fuoco nel camino, ognuno immerso nei propri pensieri, ogni tanto bevendo un sorso di the dalla tazza.
« Papà? » chiamò d’un tratto Luna.
« Sì? »
« Credi che la mamma arriverà? »
« Ne sono certo, come sempre » la rassicurò, baciandole dolcemente la fronte.
Aspettarono la mezzanotte, senza parlare. Il silenzio vigeva sovrano e testimoniava un’attesa che stava riempiendo i loro cuori; il bianco dell’albero continuava ad irradiare una debole luce e sembrava donare un’aurea nuova a tutta la stanza. A mezzanotte in punto l’orologio al piano di sopra risuonò per tutta la casa e Luna si accoccolò tra le braccia di suo padre.
Dopo qualche istante si staccarono e tutti e due rivolsero lo sguardo verso l’angelo sopra all’albero di Natale: si era illuminato e ora trasmetteva una luce radiosa ovunque.
Luna sorrise, con il volto solcato da una leggera lacrima.
« Buon Natale, mamma ».
{ Spazio HarryJo.
Buon dieci dicembre! XD
Questa breve One-Shot è stata scritta per il “12 mesi di fanfiction” di BS. Il tema di questo mese era “Natale”.
Ora, come molti di voi sanno, odio scrivere delle festività perché non so mai di che parlare – insomma, il mio Natale non è mai tutto rose e fiori, anzi – quindi ho deciso di “aiutarmi” parlando di Luna. Perché Luna dovrebbe essere il personaggio che mi viene meglio, a detta di molte persone, e perché mi sento incredibilmente a mio agio quando parlo di lei.
Quindi, spero che questa One-Shot sia di vostro gradimento, anche perché è la mia cinquantesima fanfiction di Harry Potter – festeggiamo! – e ne sono molto fiera (non avrei mai pensato sarei arrivata a scriverne tante).
Peeeerciò, se siete così gentili da lasciarmi una recensioncina vi vorrò tanto tanto bene *-*
A presto bellissimi,
Erica Weasley :3