Blaine stava letteralmente impazzendo. Anzi, si corresse, era già andato da un pezzo. Era cominciato tutto circa una mezzora prima, con quel fottutissimo balletto.
Le immagini di Kurt che ballava, che cantava, che gli si strusciava addosso, gli rimbombavano nella mente, si riproponevano davanti ai suoi occhi come un disco rotto.
(Klaine-sequel di Peacock)