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Autore: medea nc    10/12/2011    4 recensioni
Per usare un eufemismo, questa storia è una piccola parodia su Draco ed Hermione.
Per usare il termine che io preferisco è una cavolata, parto malsano della mia mente. Abbiate pietà di me, è giusto per farsi una risata!
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo
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Nota: I personaggi e l'ambientazione sono di proprietà di J.K. Rowling, il resto è il mio cervello sclerato!!! cioè li ho usati senza scopo di lucro, ovvio!



E sia!
Harry si era fatto troppi nemici, anche vecchi e pure più pericolosi di lui per affrontarsi entrambi nella battaglia finale.
Certo, poteva anche decidere di andare a contestare alla Rowling che era lui,lui Draco Lucius Malfoy il vero ed unico avversario dello Sfregiato.
Cavoli! Lui era venuto anni prima di Tom Riddle-Voldemort-Signore Oscuro-Colui che non deve essere nominato-tu sai chi, ma poi aveva pensato che se la Rowling voleva allungare il brodo, Potty aveva bisogno di un altro antagonista, più brutto, in primis, perché checché se ne dica, D.L.M. era un gran bel pezzo di ragazzo, troppa concorrenza con il “fulminato”; poi era tutta questione di nome, perché per scrivere quello del nuovo nemico ci volevano perlomeno due pagine.
E va bene così!
Come diceva Vasco Rossi, il suo cantante babbano preferito; basta che l’autrice non si dimenticasse di metterlo da qualche parte e fargli fare qualcosa, qualsiasi cosa, anche se non si è mai capito bene che cosa.
Una cosa era certa, che nell’ultimo scontro, anche contro il volere della scrittrice, lui si sarebbe scontrato con la Mezzosangue.
Porco cacchio! Era giusto così!
Glielo doveva infondo.
Joanne ( perché ormai tra loro c’era una certa confidenza) dopo avergli fatto fare la parte del cattivello e aver truciolato i maroni a milioni di lettori con la storia del mezzosangue, purosangue e sanguinaccio, che cavoli! lo doveva far vendicare su sta’ cosa. C’era scritto proprio per contratto.
E così, mentre tutti pensavano a salvare la propria vita e quella degli altri, che poi questi altri lui mica aveva capito chi fossero, perché se tutti salvano tutti chi salva se stesso? (quello a fianco), LUI aveva deciso che con qualcuno se la doveva prendere.
E solo con quella che lo aveva sopportato per tutti e sette i volumi, con Hermione J. Granger poteva riscattarsi.
Chi?
La zannuta, la lurida mezzosangue, la babbana.
Ah, la mudblood!
Infondo lui non sapeva che si chiamasse Hermione J. Granger; la Rowling non glielo aveva mai detto.
Chissà che cavolo aveva pensato per tutta la saga quando si parlava della Granger.
Pensavo fosse una matta che compariva ogni tanto!
Ad ogni modo, eccola lì, ancora stanca per la guerra.
Meglio! Così la finisco prima e ci togliamo il pensiero!!!
“Muori lurida mezzosangue!” urlò con tutta la foga della battaglia (che non aveva combattuto) uscirgli dalla gola acre.
“Che combini cretino? “ lo ribeccò la riccia.
“Se la Rowling ti becca qui ti rimanda a sacrificare uccelli dentro gli armadi!” gli disse acida.
“Pensa al mio di uccello, mezzosangue! A come festeggerà stasera quando scoperò Astoria e penserò a te sottoterra.”
“Chi è sta’ storia?”
“Quale storia?”
“Imbecille! Tu hai detto “sta’ storia”?”
Il ragazzo si portò una mano alla fronte come se stesse pensando (ma solo come se …)
“E questa sarebbe la migliore strega di Hogwarts … Ah siamo messi bene! A’ matta, ho detto Astoria!!!”
“E chi sarebbe?”
“Astoria? … boh, io non l’ho mai vista. La Rowling me l’ha rifilata all’ultimo momento perché non sapeva che cazzo di fine farmi fare. Mi ha appioppato sta tipa con un bambino che chiamerò Scorpius.”
“Ah ah ah ah ah!!! Sgorbio.”
“Questa è tutta scema!” sempre con la solita mano sulla fronte.
“Comunque, tu devi morire!” berciò il ragazzo.
“A mammeta!”
“A soret!”

E dopo aver minacciato di morte fulminante tutti i membri delle rispettive famiglie, finalmente si puntarono le bacchette.
Draco vedendo la bacchetta di Hermione gli balenò un’idea (strano!!! Molto strano!!! È un OOC questa ff).
“Accio!” pronunciò.
“Salute!”
“Grazie!”
“Raffreddato eh? Prova Bisolvon sciroppo! Comunque … Duro!”
“Lo puoi dire forte angelo!” sorrise sardonico il ragazzo.
“Scemo, non mi puoi chiamare “angelo” devi dire mezzosangue!”
“Sì, ma è duro lo stesso!”
“Ma stai pensando ancora ad Astoria?”
“No sto pensando a tutta n’altra storia. Perché invece di farci la guerra non ce ne andiamo dietro a quel cespuglio laggiù a fare cose oscene?”
“No quello è il Platano Picchiatore!”
“Ci da dentro anche lui eh?”
“Non lo so, sono affari suoi. E comunque la guerra è quasi finita ed io devo andare alla Tana per vivere per sempre con Ron Weasley!”
Malfoy rabbrividì.
“Poveraccia! Certo che per te non ha avuto proprio pietà Joanne! Racchia, spennacchiata, zannuta, babbana; te ne ha fatte passare più a te che ad una sfigata davanti ad uno specchio rotto, e alla fine come ti ricompensa? Ti appioppa quella faccia da ubriacone di Lenticchia. E non contenta andrete ad abitare alla Tana, quando si dice “ti devo trattare come una zoccola!” Quasi quasi ti ammazzo sul serio, almeno ti faccio un piacere!”
“Meglio tu, scusa?!”
“Ma non c’è storia! Mi lamentavo, ma mi sa che sono finito meglio di tutti. Non ho fatto un cazzo per tutti e sette i libri; non mi sono sporcato e non puzzo come voi tre che non vi lavate da mesi; sono bello; sono pure ricco; e si dice che sta’ Astoria sia proprio bona!!!”
“Hai capito, che culo!”
“Ah ah ah ah !!! Che dici? Ti ammazzo? Dai retta a me ci fai un affare! Se l’ubriacone ti mette una mano addosso non ti si stacca più!”
“Mi rivolgerò ai sindacati!”
“Sììì stai fresca!!!”
“Allora portami con te?”
“Che sai fare?”
“Boh, dimmi che ti serve!”
“Sai lavare, stirare, cucinare, accudire i bambini, preparare la lavatrice e la lavastoviglie?”
“Sì …  Hai intenzione di sposarmi?”
“No … mi serviva un elfo domestico!!!”
 
Riusciranno i nostri eroi a coronare il loro sogno di serva/padrone?
Non lo sapremo mai perché questa è tutta un’altra Astoria!!! :D
 
 
 
 
 
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