Anime & Manga > Ao no exorcist
Ricorda la storia  |      
Autore: Princess Kurenai    10/12/2011    2 recensioni
La debole fiamma tremava ad ogni leggero spiffero di vento che, nonostante le porte e le finestre chiuse, riusciva ugualmente a penetrare fin dentro l'abitazione nella quale si erano rifugiati. Era impossibile continuare la loro missione con quella pioggia: rischiavano di comprometterne l'esito e, nella loro posizione, non potevano permettersi degli errori.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arthur Auguste Angel, Shura Kirigakure
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Candela
Fandom: Ao no Exorcist
Personaggi: Shura Kirigakure, Arthur Auguste Angel
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, Het, What if? (E se...)
Conteggio Parole: 500 (FiumiDiParole)
Note: 1. Sarò poco originale... ma è sempre dedicata alla persona che amo :3 grazie e ancora grazie di esistere!
2. Altra nota poco originale visto che lo dico sempre, ma il carattere di Arthur è basato sulla mia headcanon u.u così come il suo rapporto con Shura :3
3. Ambientata durante una missione random u.ù avranno sì e no diciassette/diciotto anni!
4. Partecipante alla Exorcist Shipping Table indetta dal forum MepphyLand. Il prompt utilizzato è 65. Candela


{ Candela ~



La debole fiamma tremava ad ogni leggero spiffero di vento che, nonostante le porte e le finestre chiuse, riusciva ugualmente a penetrare fin dentro l'abitazione nella quale si erano rifugiati.
Era impossibile continuare la loro missione con quella pioggia: rischiavano di comprometterne l'esito e, nella loro posizione, non potevano permettersi degli errori.
" Non accenna a finire.", commentò Arthur rompendo il silenzio.
Shura gli lanciò un'occhiata, sapeva benissimo che quello era solo un tentativo da parte del compagno di intavolare una discussione pacifica, e si prese qualche istante per rispondergli, preferendo osservare i suoi movimenti.
Indossava solo la camicia bianca della divisa e le loro giacche, bagnate, erano state appese su delle sedie ad asciugare.
Non avevano trovato niente che potesse aiutarli ad accendere il fuoco - senza far crollare quel rifugio di fortuna, visto che non era nelle condizioni migliori -, e la loro unica fonte di luce era quella candela.
" È una fortuna che non stia piovendo dentro.", rispose alla fine Shura.
" Effettivamente...", concesse Arthur, per poi rivolgerle uno sguardo di rimprovero. " Non dovrei essere io a dirtelo..."
" Infatti. Non devi.", tagliò corto lei.
" Hai i capelli bagnati.", continuò testardo il ragazzo, porgendole un lenzuolo che aveva utilizzato lui poco prima e, senza attendere risposta, si allontanò. " Do un'altra occhiata in giro."
Shura, rimasta sola, iniziò ad asciugarsi i capelli. Non stava facendo un lavoro attento - non le importava, sapeva benissimo che non si sarebbe sentita male per così poco -, e sembrava più interessata ai movimenti della fiamma che ardeva in cima alla candela e alla cera che, scivolando verso il basso, si solidificava.
In realtà, non trovava niente di affascinante in quella candela, ma non riusciva a non guardarla.
Era annoiata e, sedendosi per terra con le gambe incrociate, concluse che sarebbe stata una lunga notte.
Distrattamente si chiese dove fosse il suo compagno, ma i suoi pensieri si fermarono quando un qualcosa di asciutto si posò sulle sue spalle umide.
Era una coperta.
Stupita, alzò lo sguardo su Arthur che le sorrideva soddisfatto.
" Almeno non sono un incosciente come te.", commentò il ragazzo, ricevendo un'occhiata interrogativa. " Sei praticamente nuda. Rischi di stare male.", la rimproverò.
" Nessuno ti ha chiesto di prenderti cura di me!", ribatté irritata Shura.
" È una mia scelta infatti."
A quelle parole la ragazza sbuffò come per dissimulare l'imbarazzo - nessuno le aveva mai detto una cosa simile -, e gli lanciò un'occhiata torva.
" Idiota... e comunque, la coperta è abbastanza grande per tutti e due.", borbottò.
Arthur la fissò stupito, ma accettò subito di coprirsi a sua volta.
La coperta era fredda ma, il calore emanato dai loro corpi era davvero piacevole.
" Non me lo aspettavo.", ammise.
" Non fiatare. Potrei cambiare idea, pelato!", lo minacciò la ragazza.
L'esorcista sorrise divertito, notando subito come la fioca luce arancione della candela rendesse i tratti della compagna quasi affascinanti.
" Tregua?", propose.
" Mh... tregua.", accettò Shura, spostando lo sguardo ancora sulla candela che era diventata improvvisamente più interessante.
Era imbarazzata, e quell'insignificante oggetto era rapidamente diventato l'unica cosa che le impediva di osservare il suo compagno.




   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ao no exorcist / Vai alla pagina dell'autore: Princess Kurenai