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Autore: Acquamarine_    11/12/2011    1 recensioni
Questa è una poesia che scrissi dopo il terremoto dell'Aquila.
Genere: Drammatico, Generale, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’Abruzzo dobbiamo salvare 
e i suoi abitanti aiutare! 
Se noi questo faremo,
capiremo che se accadesse a noi 
Non diremo - Fa quel che vuoi!
Cercheremo dei generosi 
Uomini e donne coscienziosi 
Che ci aiutassero a ricostruire 
Ciò che il terremoto aveva fatto crollare. 
Non vogliamo dire però dei vivi e sopravvissuti, 
ma ci sono dei morti purtroppo che hanno sofferto 
ora sono in Paradiso, ora stanno tranquilli. 
Hanno passato dei momenti pessimi prima della loro morte 
Che immaginavano migliore,
 che pensavano tra i loro cari,
in tranquillità, 
questo non è successo 
e noi dedichiamo a loro le nostre parole 
che sono d’oro.  
***
Angolo Autrice:
Tra i meandri della mia memoria ( e del mio pc ) ho ripescato questa poesia che scrissi subito dopo il terremoto dell'Aquila. Non l'ho corretta, ho solo aggiustato due frasi, ma l'idea originale è rimasta immutata per far restare ciò che misi dentro di essa.
So che non è tutta in rima, ma credo sia il significato ciò che conta.
Questa è una poesia per non dimenticare!
Baci!
   
 
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