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Autore: Daisy    29/03/2004    23 recensioni
Ecco come immagino sia partita una delle più belle storie d’amore della storia di Hogwarts ai tempi dei mitici malandrini… è la mia prima fic di una piccola serie di oneshot che ho scritto, la più corta e semplice…. In un impeto di coraggio ho deciso di pubblicarla anche se dopo averla letta siete autorizzati a chiedervene il perché… è ovvio dire che mi farebbe piacere ricevere delle recensioni anche negative se servono a migliorarmi! Grazie a tutti Daisy
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era ormai notte inoltrata nella sala comune di grifondoro. Se non fosse stato per quei due giovani del quinto anno sarebbe stata completamente deserta.

Lei era accoccolata vicino al fuoco scoppiettante, due occhi verdi leggevano da più di un ora la stessa pagina di un libro dal titolo “trasfigurazione a livello avanzato”, per il semplice motivo, che la proprietaria di quegli splendidi occhi a mandorla era distratta da una profonda consapevolezza.

La consapevolezza che uno sguardo era posato su di lei, sfrontatamente e per tutta la sera, Lily Evans avrebbe scommesso 10 galeoni che fosse uno sguardo color nocciola… anche se fino adesso, aveva avuto la forza di carattere per ignorarlo.

Ma quando cavolo le avrebbe tolto gli occhi di dosso? Quando avrebbe interrotto la sua realizzantissima sfida semi personale? Tra cinque minuti sarebbe andata a dormire.se lo ripeteva da mezzora ma qualcosa la bloccava accidenti, che cosa ridicola.

- Evans, sei consapevole, vero, che non giri pagina da tre quarti d’ora? Finalmente incrociò il suo sguardo, uno sguardo beffardo, arrogante ma magnetico - Non hai niente di meglio da fare Potter? Che so… andare a giù alle cucine a far ubriacare gli elfi domestici? O far diventare fucsia Mrs Purr? – rispose prontamente, e con sarcasmo.- - Noto con piacere Evans che hai seguito con attenzione le mie ultime prodezze…- -Solo una persona presuntuosa come te penserebbe che il motivo, non è che ti sbavo dietro ma per questo- batté seccamente il dito sul distintivo argenteo dove era ben visibile una P. - Comunque Evans no, non ho niente di meglio da fare… certo avrei un mucchio d’idee- e qui la guardò maliziosamente- ma bisognerebbe essere in due e finché, non ti arrenderai al mio irresistibile fascino mi devo accontentare di provocarti in modo tutt’altro che malvagio-

No non ho niente di meglio da fare… l’aveva detto con un tono così dolce, col tono che usava quando riusciva ad abbassare la guardia diventando se stesso… certo, si era corretto subito…

-Buonanotte Potter- si diresse decisa verso la scalinata portante al dormitorio femminile.

-Non così in fretta Evans- le corse dietro e la afferrò per un braccio, trascinandola a terra con lui, grazie alle scale che, come da copione si erano unite formando una scivolosissime discesa.

-mi dimentico sempre di questo trucchetto infernale- borbotto James.

Lily ci mise qualche secondo a realizzare che era caduta su di lui. Punto le braccia per alzarsi prima di essere ancora bloccata da James, cioè, si corresse, da Potter il suo sguardo la fissò oltre le lenti –volevo chiederti… con chi vai ad Hogmesede Lily?- Lily. L’aveva chiamata Lily. Le aveva appena chiesto di uscire e seriamente ora, non gliel’aveva urlato nel bel mezzo del corridoio davanti alla Mc Granitt, non l’aveva fatto ironicamente dal campo di quiddich, riuscendola a farla arrossire davanti a tutta la scuola… sembrava serio, ora.

Oddio Lily, è Potter, un malandrino, alzati e vattene. Respirò profondamente. Cazzo Lily per amor del cielo alzati.

- Evans, non che per me sia un problema stare sdraiato con te sopra anche tutta la notte…- lei cercò di nascondere il suo disappunto per essere stata chiamata come al solito dal ragazzo arrogante e viziato dietro cui si nascondeva

- e così sono ritornata ad essere Evans?- -dato che non esci con me almeno fammi recuperare un po’ della mia dignità….- -eh chi ha detto che non esco con te?- mormorò lei.

Ecco, era crollata, ora l’avrebbe presa in giro per il resto della sua permanenza a Hogwarts, anzi per il resto della sua vita, ora non c’era più differenza tra lei e quelle galline adoranti di Potter che lo aspettavano ad ogni allenamento, ora… ma non c’era niente da fare Lily voleva conoscerlo meglio, non gli bastava più litigare con lui nei corridoi. Aveva intuito cosa si nascondeva dietro quell’atteggiamento da…. Potter, mentre ora, negli ultimi minuti per lei era solamente James.

Pensava questo, mentre riusciva finalmente ad alzarsi, senza però farcela a staccare gli occhi dal ragazzo. –hei Lily… se continui a guardarmi così sarò costretto a baciarti, ti prego non farmi questo- le sussurrò con un sorriso appena accennato. Lei rispose al sorriso, mentre i volti oramai distanziavano pochi millimetri.-James…- sussurrò Lily –ti avevo avvertito- mormorò James accarezzandogli uno zigomo prima di posare le labbra sulle sue.

Lily avvertì il suo braccio cingerle la vita proprio quando anche lei, ubbidendo al desiderio di sentirselo più vicino gli circondava il collo con le braccia, lasciandosi andare completamente.

Le scale del dormitorio a tornare normali ci mettevano parecchi minuti, ma per quanto riguardava i due ragazzi avrebbero potuto metterci anche tutta la notte.

VI PREGO RECENSITE!!!!
  
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