Sono qui, con la testa tra le mani, a guardare la mia spada: la Wilblade, quella che ha aperto il marchio della spirale.
Il traditore, prima di dissolversi per sempre, ha  sogghignato, era tutto un suo piano e io sono finito nella sua ragnatela!  Sono stato ingannato, anzi siamo, e uno di noi ha pagato il prezzo più alto e io che pensavo di aver fatto l’incubo peggiore quel giorno. Di Dante è rimasto ben poco, di intero c’è solo l’impermeabile, giallo, il suo corpo è pieno di ustioni ed è stato riportato qui da Phoenix, ha un sorriso dipinto su un volto sfigurato.
Come puoi aver sorriso sapendo di essere come una mosca intrappolata su una ragnatela per causa mia?
In questa ragnatela ci sono anch’io e più cerco di liberarmi più mi attorciglio! Se solo fossi stato più attento e non fossi caduto in questo tranello! Sto perdendo la testa!
Tu sei qui davanti a me senza vita! Non avrei mai voluto causarti dei guai! Non avrei mai voluto farti del male! Ma loro stavano preparando una ragnatela per me sapendo che con me sareste caduti in trappola anche voi!
E mi attorciglio e mi giro! Ma sono sempre qui, legato e paralizzato dal dolore!
Non ce la faccio più e chinandomi su te ti grido che non avrei mai voluto causarti dei guai! Non avrei mai voluto farti del male! Ma loro stavano preparando una ragnatela per me sapendo che con me sareste caduti in trappola anche voi!
Tu hai pagato per tutti e non è giusto! Tu non tornerai più!
Come pensi che farò a spiegare alla Fondazione e a Metz, che ti ha amato come un figlio e per il quale tu stesso hai rischiato, dell’accaduto?
Chi pensi lo dirà a lei? Con che faccia posso dirle: “Lui non c’è più perché è  morto per noi!”
Ovunque tu sia adesso, spero mi ascolterai, volevo solo dirti che sei stato un amico fedele e quasi un fratello.
È triste dirti addio ma ti prometto che continuerò a combattere e proteggerò lei al posto tuo perché io so che tu lo avresti voluto!