Per me non c’è un lieto fine!
Vicino a me ci sono Phoenix e Umbra , davanti a noi la Cometa Rossa. La guardo con loro, so già cosa fare ma non posso fare a meno di pensare: Metz, la mia squadra e poi lei, la persona cui più tengo al mondo, Zhalia! Non l’avevo neppure salutata ma avrebbe trovato un mio messaggio nel diario, lo avevo scritto mentre mi teletrasportavo, sono poche righe ma intense, non avevo molto tempo.
E' una sinfonia dolcemara questa vita, che cerca di far coincidere gli estremi, che ti fa diventare schiavo del potere e poi morire io sto andando su quella strada, sull'unica strada che io abbia mai percorso, quella che ti conduce nei luoghi in cui tutte le cose si ritrovano.
Non posso più cambiare idea, io sono qui fermo nella mia posizione, dopotutto sono uno tra i milioni di persone che sto salvando.
Io non ho pregato mai, ma stanotte sono in ginocchio.
Ho bisogno di udire alcuni suoni che mi facciano riconoscere il dolore che c'è in me,  per il sacrificio che sto per fare, lascio che la mia melodia risplenda, che purifichi la mia anima, mi sento libero ora, ma l’universo intorno a me è vuoto con le sue stelle e non c'è nessuno che canti per me.
Zhalia, amore mio, forse un giorno riuscirai a perdonarmi e ovunque sarò ti avrò sempre nel mio cuore.