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Autore: anna13    14/12/2011    3 recensioni
questa storia è una strawberryxryan. spero che vi piaccia. ci saranno molti malintesi ritrovamenti di amicizie...amore.
-non potevo crederci, era lui, era davvero lui. dopo tutto quello che era successo era tornato, forse per me. forse per loro, o forse solo x se stesso, ma l'importante è che adesso è qui con me...-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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sono tornataa ! con una nuova storia, mi rendo conto che ho tantissime storie ancora da terminare, ma ormai nn avevo più idee, è difficil la vita di un adolescente XD ringrazio chiunque voglio leggere questo capitolo. avevo smesso di scrivere ormai, non riuscivo nemmeno a pensarci ma ora sono pronta per rituffarmi nel magico mondo di EFP ed è grazie a tanti scrittori di questo sito che posso ricominciare a scrivere grazie a loro ho riacquistato la fiducia in me e con le loro splendide storie mi hanno fatto tornare la voglio di scrivere ancora.

ringrazio tantissimo di cuore anche la mia amica Serenity moon graziee x il tuo aiuto!!!

ora vi lascio alla lettura e spero con tutto il cuore che vi piaccia !!!

SEI TU

Era una calda giornata di giugno e una ragazza dai lunghi capelli rossi era affacciata alla sua finestra. Un raggio di sole puntava dritto su di lei, era bellissima. Quella ragazza era Strawberry momomiya, era cresciuta e adesso aveva ormai 18 anni. D’un tratto il suo cellulare squillo, lei andò a rispondere sperando con tutta se stessa che fosse Mark, il suo ragazzo da ormai quasi 4 anni. Vide il suo numero sul display  e si affrettò a rispondere. “pronto amore” disse lei, anche la sua voce era diversa, era più matura rispetto a quando aveva solo 14 anni, era decisamente cambiata in tutto. Dall’altra parte del telefono una voce maschile, anche questa era cambiata, ma non di molto, era come se Mark non fosse maturato più di tanto in 4 anni di crescita. “ciao strawberry, buongiorno sono contento di sentirti finalmente” il suo tono era entusiasta, “oh Mark anche io sono molto contenta di sentirti! Amore quando possiamo vederci? È parecchio che non passiamo del tempo insieme…” le ultime due frasi le disse con tono rattristato. “lo so piccola ma lo sai bene che ultimamente ho avuto molto da fare, essendo il rappresentante del gruppo ambientalista. Comunque che ne diresti se ci vedessimo questa mattina?” disse lui con improvviso entusiasmo, Strawberry ne era contentissima “ma certo Mark non vedo l’ora! Dimmi dove e quando?” Mark prontamente rispose “ci vediamo al parco tra 15 minuti. Va bene per te?” disse speranzoso, lei rispose dicendo “certo ci vediamo li tra 15 minuti aspettami!” disse con ancora più entusiasmo di prima. Cosi di fretta comincio a prepararsi. Entro con la testa nel suo armadio in cerca di un vestito adatto alla situazione. Le saltò subito all’occhio un vestito in particolare, era racchiuso con cura esagerata un una scatola tra il velluto, tra quel velluto bianco c’era il vestito che Strawberry aveva indossato la sera che aveva ballato con Ryan. Si Ryan, era tanto che non pensava a lui, cosi di colpo si blocco, ma la mente si distolse da quei pensieri perche le era tornato in mente che doveva sbrigarsi perche entro 10 minuti doveva stare al parco per vedere il suo adorato Mark. Cosi continuò a guardare i vari vestiti nel suo armadio. Alla fine optò per un vestito rosa e bianco, corto fino a leggermente più sopra del ginocchio, si stringeva sino alla vita e era leggermente meno stretto sul seno, anche quello le era cresciuto rispetto a quando aveva 14 anni, dalla vita in giù il vestito si allargava leggermente come se ci fossero delle balze, il tutto era sorretto da delle finissime spalline bianche, il vestito aveva il fondo bianco e era ricamato con dei fiori rosa confetto. Andò in bagno, lei non era abituata a truccarsi spesso ma si mise un filo di trucco, e era compreso l’immancabile lucidalabbra alla fragola che lei adorava. Cosi si affretto a scendere in casa non c’era nessuno perche i genitori erano a lavoro, di fretta indosso dei sandali bianchi aperti davanti con un po’ di tacco, prese la sua piccola borsetta rosa e bianca e usci di casa sbattendosi la porta alle spalle. Nel tragitto per arrivare al parco si ritrovò a pensare a quanto era felice di poter finalmente rivedere il suo fidanzato, era molto che non passavano del tempo insieme, a causa dei tanti impegni di Mark, ma questa volta avrebbero avuto tutta la mattinata per loro. Finalmente arrivo al parco camminando velocemente, perche altrimenti non ce l’avrebbe mai fatta ad arrivare in tempo. Quando arrivo non trovava Mark cosi si andò a sedere su una panchina tutta sola. Il parco era abbastanza affollato. Aspettò alcuni minuti ma ancora non c’era traccia del suo fidanzato cosi estrasse dalla borsetta il cellulare sia per controllare che non aveva rimandato l’appuntamento e sia per controllare l’orario, erano le 11 e 15 e l’appuntamento era alle 11. Pensò che forse aveva solamente tardato ad arrivare, ma il tempo passava e lei era sempre ferma su quella panchina. Il parco era affollato ma si sentiva comunque molto sola, e non era per l’assenza di Mark, perche anche quando era in sua compagnia la baciava e l’abbracciava con amore ma continuava a sentirsi sola, come se dentro di lei ci fosse un vuoto, come se mancasse qualcosa alla sua vita. Strawberry amava Mark e lei era certa che anche lui ricambiava quel sentimento, ma da tempo ormai si era già accorta di questa situazione. Non sapeva come risolverla, e cosi attribuì quelle sensazioni solo al fatto che non vedeva più il suo ragazzo tanto spesso come prima. Forse era anche per il fatto che le mancava essere una mew mew insieme alle sue amiche. Si…le sue amiche…Mina, era antipatica la maggior parte delle volte con lei e la insultava di continuo ma nonostante questo aveva un cuore grande, e lei le voleva molto bene, poteva quasi dire che era come la sua migliore amica, ma ormai era tardi per azzardare un pensiero come questo, dopo la grande battaglia contro Profondo Blu il Caffè aveva chiuso i battenti e loro si erano perse di vista. Nei primi anni aveva risentito più volte per telefono sia Lory che Paddy ma niente di più, poi aveva chiuso ogni rapporto anche con loro. Già Lory e Paddy chissà come stavano, Lory era sempre stata cosi dolce con tutte e secondo lei era da proteggere per il suo aspetto da ragazza dolce gentile e tantomeno sensibile, era davvero molto timida ma nonostante avesse la sua stessa età la considerava una sorella minore, insieme alla piccola Paddy, ancora pensava che fosse piccola ma in realtà adesso lei aveva la stessa età di Strawberry e delle altre quando hanno scoperto i loro poteri. Poi c’era Pam, lei era davvero unica, era molto saggia nonostante avesse solo un anno più delle altre, ma era sempre stata più mature rispetto alla sue età. Poi c’erano anche kyle e…… Adesso basta, doveva smettere di pensare a lui, era già la seconda volta nella giornata nell’arco di 1 ora. E questo le ricordò tra i mille pensieri per la testa che era passata un ora da quando Mark l’aveva chiamata e questo significava che aveva ben 45 minuti di ritardo. Cosi con questi pensieri un po’ arrabbiata e delusa si alzo velocemente dalla panchina voleva fare un giro al parco e non pensare più a niente, ne a Mark e tanto meno a tutte le sua amiche e nemmeno a…Ryan. Oh no siamo a quota 3 per la giornata,pensò Strawberry. Era già la terza volta che ci pensava, questa cosa la preoccupava, non si era mai ritrovata negli ultimi 2 anni e passa a pensare a tutti loro, ma oggi ci aveva già pensato abbastanza per i suoi gusti. Il loro pensiero i loro volti di 4 anni fa e il pensare che molto probabilmente non li avrebbe più rivisti le faceva male, troppo male, ed è per questo che la maggior parte evitava di pensare a tutti loro, specialmente a LUI. Ormai non osava nemmeno ripensare al suo nome. Non voleva ricordare quei capelli dorati e quegli occhi di ghiaccio che nascondevano tanta tristezza all’interno. Ci stava ancora pensando senza rendersene neanche conto ma all’improvviso una voce la riportò alla realtà. “Strawberry, Strawberry fermatii” urlava una voce alle sue spalle. Cosi si giro di scatto. Era Mark che la chiamava. Ma cosa voleva ancora da lei? L’aveva fatta aspettare per più di un ora, ormai si era stancata di tutto. “cosa c’è Mark?” disse lei esasperata, il ragazzo la guardò con aria da cane bastonato (ke tra l’altro era la sua faccia originale XD eheheh np.me) e disse “mi dispiace per il ritardo, scusami ho avuto un inconveniente e purtroppo non sono riuscito ad arrivare in orario” la vecchia Strawberry l’avrebbe già perdonato ma ormai lei era cambiata e cosi disse “no Mark. Sono stanca di tutti i tuoi impegni. Ogni volta che dobbiamo vederci o rimandi o ritardi di ore. Come dovrei sentirmi io adesso? Quando mi hai detto che potevamo vederci ne ero molto contenta ma adesso non lo sono più e sono stata una stupida ad accettare di vederti oggi. In fondo già sapevo che non poteva essere vero” Strawberry non aveva mai detto delle cose del genere al suo adorato Mark, ma questa volta aveva una strana forza che la spingeva a confessare tutto e ad arrabbiarsi finalmente con lui. Mark voleva ancora giustificarsi ma appena apri bocca per prendere fiato lei lo interruppe ancora, dicendo una cosa che non si sarebbe mai e poi mai sognata di dire: “Mark, forse…si, ecco…insomma…io credo che dovremmo prenderci una pausa…” aveva balbettato ma il tono della tua voce era ben fermo. “Mark resto letteralmente a bocca aperta, quando finalmente si riprese disse: “c’è, tu stai dicendo che in pratica ti sei stufata di me?!” aveva alzato la voce di un ottava, per fortuna che in quel tratto del parco non c’era nessuno. “no Mark! Non sono stufa di te ma sono stufa di tutta questa situazione. Io non ce la faccio più. Ti prego Mark, cerca di capirmi…io non voglio separarmi da te ma ti sto solo chiedendo un periodo per riflettere meglio su di te…su di me…su quello che voglio, su tutto! Ti prego…” disse Strawberry un po’ scocciata. Cosi Mark le si avvicinò e l’abbraccio molto forte, come a volerle trasmettere tutto l’amore che provava per lei. Ma lei non senti niente. Prima quando lo vedeva il cuore le batteva sempre talmente forte che dava l’impressione che volesse uscire dal petto. Questa volta no, erano cambiate troppe cose, e non potevano più stare insieme. Ma lui continuava ad amarla. “va bene piccola. Se è questo che vuoi posso capirti, ma promettimi che appena avrai chiarito i tuoi sentimenti tornerai da me” sembrava più una supplica quella di Mark ma Strawberry non cedette e rispose in tono fermo ma anche un po’ frustrato “io…Mark io non te l’assicuro…ti prego perdonami” e Mark con aria quasi disperata rispose “ok, tranquilla, tu fai quello che credi sia la cosa migliore, ma sappi che io sarò sempre pronto ad aspettarti” lo disse come se volesse sottolineare il fatto che sarebbe stato sempre disponibile, forse non aveva ancora capito che Strawberry era già a metà strada per dimenticarlo e farsi una nuovi vita. Detto questo Mark le diede un leggero bacio a fior di labbra, al quale la nostra Strawberry non rispose, ma resto impassibile, immobile. Dopo averlo salutato si voltò per uscire dal parco, senza rendersene conto le gambe stavano camminando per conto proprio, andavano dove volevano e lei non ne aveva più il controllo, tanto era assorta dai suoi pensieri. Rivolti ancora una volta alle sue amiche e a LUI. Però aveva ancora troppa paura per riuscire a pensare al suo nome. Aveva paura di farsi ancora più male. Camminando, casualmente, si ritrovò proprio di fronte al Caffè Mew Mew, quel bellissimo edificio dipinto di rosa confetto, in cui lei lavorava con le suo migliori amiche di sempre. E ripenso a tutte loro, nelle loro divise e nei loro panni da super eroine. Per lei quell’esperienza l’aveva cambiata. E era certa che avesse condizionato anche la vita di tutte le altre. Mina aveva cominciato a frequentare anche persone di un altro ceto sociale e aveva aperto un po’ di più il suo cuore alle persone giuste, e grazie alle sue amiche aveva anche riallacciato i rapporti con suo fratello. Poi Lory aveva superato,quasi, la sua timidezza. In quel momento, ripensando a loro, alle mew mew, al Caffè, le venne subito in mente…Ryan. Ormai era l’unico che occupava incessantemente i suoi pensieri, al punto da spingerla a tornare al locale. Questo le faceva ancora più male, doveva ammetterlo a se stessa, le mancava tutto di loro, le litigate con Mina, Lory che rompeva sempre almeno un servizio di piatti al giorno, Paddy che persino mentre lavorava era in grado di essere iperattiva e rotolava incessantemente su quella palla, anche Pam le mancava molto, i suoi discorsi, lei non sbagliava mai. Ma stranamente, le cose che le mancavano ancora più di tutto questo, era lo stuzzicarsi in continuo con Ryan, i loro strani discorsi, il fatto di litigare sempre perche entrambi erano troppo orgogliosi per ammettere di aver sbagliato, le mancava tutto di lui…le mancava il SUO…Ryan. In qualche modo aveva sempre pensato che le appartenesse. Improvvisamente, proprio in quel momento senti una strana sensazione, come se in quel momento il vuoto che aveva dentro da quando erano tornati in America lui e Kyle era riempito per metà. C’era qualcosa di strano, si sentiva osservata, e anche se il DNA del gatto non era più in lei, continuava ad avere quelle strane percezione che solo i gatti hanno. Aveva intenzione di girarsi per controllare la situazione, ma prima che quel pensiero le si formulasse definitivamente nella mente una voce alle sue spalle la fece voltare di scatto. “Strawberry!” lei si volto senza neanche pensarci e vide davanti a se, a pochi passi di distanza un ragazzo, alto, aveva i capelli biondi come il sole e gli occhi azzurri come l’oceano, come il ghiaccio. Era un angelo…era…: “Ryan…” .

 

Ecco fatto il primo capitolo! Cia a tutti spero che qualcuno leggerà questa storia ho gia fatto gli altri capitoli ma spero che almeno il primo vi piaccia. Si lo so sono cose lette e rilette è la classica scena finale, ma ho in mente una bella storia e vorrei sapere cosa ne pensate! Per favore fatemi sapere se vi piace tramite le recensioni se volete oppure potete anche solo metterla nelle seguite o dove volete, basta che mi fate capire se è il caso di mettere anche gli altri capitoli! Spero davvero con tutta me stessa ch vi piaccia ci ho messo davvero il cuore *__*

Un bacio dalla vostra anna13 ;)

  
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