14/12/2011
20 recensioniChe sapore hanno gli angeli?
« Mamma, che sapore hanno gli angeli? »
Luna aveva quasi otto anni quando rivolse quella domanda a sua madre.
Stavano preparando insieme i biscotti al cioccolato, senza usare la magia, con la semplicità della gioia di cucinare insieme. Stava giocando con la formina a forma di angelo quando aveva fatto quella domanda.
« Anche quelli veri sanno di cioccolato come i nostri biscotti? »
La signora Lovegood aveva gli stessi occhi azzurri della figlia, e si erano guardate a lungo prima che lei si fosse decisa a rispondere.
« Luna, i veri angeli hanno un sapore che va al di là del cioccolato » le aveva risposto sognante.
« Ma non c’è niente più buono del cioccolato. Forse i Plimpi d’Acqua? » aveva ribattuto lei testarda, senza capire.
« Nemmeno. Il sapore di un angelo è indescrivibile. Non bastano le parole, bisognerebbe inventarne altre ».
Luna era rimasta zitta per qualche minuto, continuando a impastare la farina.
« Lo facciamo, mamma? » aveva proposto poi, con lo stesso tono sognante della madre.
« Cosa? » le aveva chiesto lei, che si era distratta.
« Inventiamo le parole. Così se qualcun altro ce lo chiede saremo in grado di rispondere » le aveva spiegato con un sorriso, quasi incantata.
« Va bene, Luna » aveva acconsentito.
Ma poi era entrato Xenophilius a raccontare del nuovo avvistamento del Ricciocorno Schiattoso e avevano pensato fosse meglio occuparsi un’altra volta del sapore degli angeli.
Purtroppo però non se ne ricordarono più, e tutto quello rimase indicibile anche per loro.
***
« Mamma, l’ho scoperto » disse Luna, rivolta alle stelle del cielo. Quella più luminosa alla sua destra era sua madre che la stava guardando; ne era certa.
Molte volte ripensava a quel discorso rimasto incompiuto e se ne rattristava. Poi però la rivedeva, sotto forma d’angelo, che l’accompagnava in ogni luogo ed in ogni momento. Luna giocava con il fantasma di sua madre.
« I veri angeli hanno un sapore che va al di là del cioccolato » le aveva detto quel giorno, ed ora capiva, finalmente, che cosa aveva voluto dirle. Sua madre era molto meglio del gusto dei suoi biscotti, su quello non aveva nessun dubbio.
« Mamma, gli angeli hanno lo stesso gusto del caffè che facevi ogni mattina a papà » cominciò sognante. « E ti dirò di più: hanno la stessa consistenza della tua vestaglia di lino con cui dormivi in estate. Hanno il profumo dei fiori che piantavi con estrema cura e che usavi per ornare la tavola nei giorni di compleanno. Hanno lo stesso colore perlaceo che aveva la tua ultima pozione ».
Una lacrima le scese e le attraversò la guancia, veloce.
« Mamma, gli angeli sanno di te ».
E sorrise, in mezzo alle lacrime. Sorrise perché sapeva che sua madre, in quello stesso preciso istante, stava piangendo ma era contenta, esattamente come si sentiva lei.
{ Spazio HarryJo.
Ma ciao a tutti, come state?
Spero bene.
Questa flash è arrivata prima al [Partendo dal... Genere!] Contest di BloodySisters e si è classificata prima anche al primo turno di "Coppa delle case" di _Aras_. Ha inoltre partecipato a "Gli oscar delle fanfiction" di MedusaNoir vincendo due nomination ma nessun oscar, ed è in attesa di giudizio per il "Fan Art! Contest ad immagini" di Andromeda Black.
Ringrazio entrambe le giudiciE per il giudizio meraviglioso che mi hanno dato, intanto :3
Spero che vi piaccia, Luna è... Luna.
Fatemi sapere che ne pensate se volete, a presto,
Erica Weasley