È CADUTA UNA LACRIMA
Ecco, già si intravede un lieve scintillio tra quelle sfumature di blu e azzurro.
Poi, poco a poco, si forma quella piccola perla trasparente che può significare tante cose.
Lentamente comincia a staccarsi e in un “batter d’occhio”, è fuori.
Trema leggermente, mentre scende piano, piano.
Ad un tratto si ferma. Si accomoda in una piega, come un uccellino che non sa ancora dove andare, che deve affrontare un lungo viaggio e trova un posticino riparato e sicuro tra i rami di un albero.
Ma invece, un movimento le fa riprendere il suo viaggio in discesa, lasciando dietro di sé una piccola scia scintillante.
Ma qual è il perché di questo viaggio? Cosa l’ha spinta a partire?
Può essere la gioia di rivedere un amico perduto.
Può essere la paura di un bambino, che non trova più i genitori in mezzo alla folla.
Può essere il dolore di una storia finita, di un amore perduto.
Può essere l’allegria di una bottiglia di vino stappata insieme agli amici.
Può essere la tristezza per una meta mancata.
Può essere rabbia per un’ingiustizia subita.
Oppure un semplice sfogo di un uomo stanco, la sera.
Ma questa piccola sfera luccicante sta a significare un dolore personale e più questa fragile perla scende, più l’infelicità si fa avanti. Più la perla scende, più il dolore brucia.
Quando allora, quella piccola perla di malinconia si ferma alla fine della sua caduta e si dissolve, così tutti i pensieri tristi si fanno meno vicini e infine spariscono anche loro.
È caduta una lacrima.