Spero di non aver causato un grave cervello al mio danno 
                                                                                                           
                                                                                             Questa Fic è dedicata ai Fanatici 4
                                                                       all' amicizia e alla nostra comitiva. Perchè loro sono tutto.

 

 

 

James siede affranto in Sala Comune. 

No, niente carte da gioco, niente scacchi dei maghi, né Gelatine tutti i gusti + 1.

Solo James e un libro.

James, un libro ed una piuma.

Ok, una piuma di zucchero, ma pur sempre una piuma.

- Ehi, Ramoso!

Sirius si schianta a sedere accanto all'amico, masticando a bocca aperta.

James constata all'istante le condizioni dell'altro.

- Uh, Sirius, ma cosa hai ingoiato, uno spurgo?!

- Ah ah ah, spiritoso.

- Ok, ma non mi alitare in faccia, per favore.

Sirius buffa.

James vomita sulla pergamena.

- Ok, ho appena finito il mio burrito, problemi?

- Direi di sì. Ma adesso ho da fare, amico, non vedi? - esclama James, turandosi il naso, ed indicando le pergamene sbavate d'inchiostro con un movimento degli occhi.

- Co-cosa fai, amico?

- Studio, Felpato, studio. Dovresti provarci anche tu ogni tanto, sai?

Sirius strabuzza gli occhi.

- Ok, Remus, lo scherzo è bello quando dura poco, ora togliti questa maschera e falla finita!

- Sirius, sono James...

- ESCI DA QUESTO COOORPO! Rivoglio James Potter indietro! - Sirius si avventa sull'amico ed inizia a tirargli la faccia.

- Sir... Felpato, a... SIR... SIRIUS! - James scaraventa Sirius dall'altro capo della stanza e si massaggia il naso.

- Sei impazzito, forse?

- Cos'è questo linguaggio forbito, amico, non ti riconosco più...

- Forbito? E che vuol dire?

Sirius tira un sospiro di sollievo, spettina i capelli a James e lo saluta con un cenno della mano, poi saltella in dormitorio, vispo.

- Ah, le donne!

- Donne? Quali donne? Uh!

Peter Minus si lancia su James.

- AAAAAAAAAAAAAAAAARGH! Peteeeer! Lasciami! - James inizia a divincolarsi come posseduto.

- Ehi, calma, amico, sono quì! - Peter saltella a due centimetri dal viso di James.

- Oh, beh... ciao!

- Come te la passi? Ho saputo... dell'omosessualità di Sirius!

- Sirius?

- Sì, perchè, non te l'ha detto?

James sospira e ritorna alla sua pergamena.

- Parole crociate? Rebus?

- Compiti.

- Hahahahaha!

- Ma perchè hanno tutti questa reazione?! - si lamenta James, scalciando via Peter, che ha cominciato a tirargli una caviglia.

- Compiti?! COMPITI?! - anche Remus è sopraggiunto in Sala Comune.

Lui è a dir poco sconvolto.

Scioccato.

Svenuto.

- Remus! Svegliati, amico!

- COMPITI?!

Remus ri-sviene.

- Ah, le donne!

- Donne? Quali donne?

Frank Paciock saltella fino alla poltrona di James, dove Peter insiste per fare la respirazione bocca a bocca a Remus, che rifiuta divincolandosi inutilmente.

- Ma sì, Remus, ne hai bisogno!

- Ti dico di no, Peter! PETER! Ti denuncio per molestie!

James ride sguaiatamente.

- Ciao, Frank... - borbotta poi, afferrando la piuma - che ormai è ridotta ad un mozzicone di zucchero -.

- James...?

- Sì?

- Mi presti la felpa dei Cannoni di Chudley?

- No, devo studiare...

- Hahahaha!

- Mpfh... perchè ridi?

- Dai, prestamela, oggi non sono in vena di scherzi!

James posa definitivamente la pergamena.

- Basta, io... mi ritiro! - urla James, poi scappa a piangere in un angolino.

Frank assiste alla scena, scioccato.

- AH- AH!

Lily Evans fa la sua entrata di scena in Sala Comune.

- Così ti arrendi, eh? Bene, scommessa persa: sgancia i 5 galeoni!

James sospira.

 

Questa è la vita: una mezza calzetta.

                            [Cit. Sirius dopo che Peter gli rubò l'accappatoio]

 

 

NdA: ok, lo so, è pietosa xD

Ma... beh, così ho immaginato la scena del povero - ma sì, una volta tanto è povero anche lui - James che tenta di studiare per vincere la scommessa contro la Evans - malefica come sempre - e tutti gli altri sconvolti che glielo impediscono... beh, spero che vi abbia fatto fare due risate! Un bacio, alla prossima!