Blue eyes

“Blue eyes
Holding back the tears
Holding back the pain
Baby's got blue eyes
And she's alone again ”
(Elton John)

E’ bella Gwen in quel vestito blu e con quelle margherite fra i capelli.
E’ bella Gwen a braccetto con Artù . Artù con la corona in testa ed il mantello rosso.
E’ felice Gwen. E’ dannatamente felice, lo capirebbe anche un cavallo.
Sorride, è bella quando sorride, e i suoi occhi scuri luccicano di gioia.
E’ felice anche Artù. Lo vedi come la guarda. Non hai mai visto un uomo guardare una donna così.
Anche se probabilmente se ti avessero messo davanti ad uno specchio mentre ti incantavi fissando quel babbeo reale, il tuo sguardo non poteva essere troppo diverso da questo.
L’uomo che officia la cerimonia è lo stesso che aveva dato in sposa un troll ad Uther. Non sai bene cosa pensare a riguardo.
Gwen sta recitando il suo giuramento ora. Non te ne eri nemmeno accorto.
E poi li senti. Senti quegli occhi azzurri e penetranti scivolare nei tuoi.
E in quegli occhi ci leggi così tanto.
Hai sempre pensato che la cosa più interessante di Artù fossero gli occhi. Non tanto per il colore, ma più che altro per la sincerità totale del suo sguardo. I suoi occhi sono un libro aperto.
Dovrebbe esserci gioia ora in quegli occhi. Li hai visti brillare di felicità fino a un attimo prima. Come può essere la trama del libro cambiata nello spazio tra Ginevra e te?
Non c’è gioia negli occhi di Artù mentre ti guarda.
C’è amarezza, c’è rimpianto. C’è scritto “Scusa, Merlino”.
Dura un attimo. Poi si volta.
E’ bella Gwen vestita di blu. E’ bella Gwen con i capelli intrecciati.
E’ bello Artù con la corona e il mantello rosso. E’ bello vederlo felice.
Sei egoista,forse, ma era più bello mentre i suoi occhi color cielo erano nei tuoi color mare, anche se ti guardava triste.