Cara,o qualcosa la si fa per bene o non si fa proprio… perciò considera questa storia non fatta!
Questo orrore è dedicato a Maryangy che mi ha costretto a scrivere ed è tratto da un imput che mi diede zeroschiuma… anche se non è quello che lei voleva(è stato scritto,ma non ho il coraggio di pubblicarlo…)!
Questa storia è ricca di luoghi comuni e non ha nulla di originale,sarà piena di errori di punteggiatura( piaga da cui non riesco a guarire! ) e fa parte di una serie che contiene 7 storie(non ancora pubblicate …e per voi sarebbe meglio restassero tali!) che partono da un comune incipit: “ Il principe azzurro è sottovalutato,non esiste o se c’è è gay! ”
Presenza di linguaggio colorito usato in qualità di intercalare.
È la prima storia che pubblico,siate clementi,ma sappiate che ho le spalle forti!
 
Yellow prince
 
 
Sasuke si nascondeva.
Un vero ninja non si nasconde mai,a meno che non debba sferrare un qualche attacco a sorpresa;ma ci sono delle eccezioni anche a questa regola basilare.
E Sasuke  aveva due ottime ragioni per nascondersi.
Due ragioni che rispondevano ai nomi di Sakura ed Ino.
 
Quella settimana si sarebbe tenuto il festival culturale di Konoha e le due ragazze avevano deciso che quella era l’occasione perfetta per accalappiare il povero Uchiha.
Il quale Uchiha si nascondeva convinto che se lo avessero trovato avrebbe dovuto rinunciare per sempre ad essere l’unico sopravvissuto del clan(e no, non intendeva nel senso di metter su famiglia!).
Era certo che le due oche lo avrebbero ucciso nel tentativo di fargli scegliere una di loro.
Nel caso avesse scelto una delle due ( se avesse rivelato una vena masochista che lo spingesse a tanto! ),sarebbe stato certo che l’altra lo avrebbe ucciso,per poi seguirlo nella morte consolidano così il loro come un amore tragico.( no, non stava estremizzando, quella era una delle possibili opzioni che aveva sentito architettare alle due vipere. )
Ma poi perché erano così fissate con lui?
Lui era senza dubbio un genio, capace oltre ogni modo, di buona famiglia e estremamente ricco; ma il suo carattere e il suo tanto declamato desiderio di vendetta avrebbero dovuto far intuire loro che non era nei suoi obbiettivi accasarsi e fare tanti marmocchi.
Proprio mentre si porgeva quella domanda per l’ennesima volta udì dei passi.
Si affrettò a nascondersi dietro ad un albero pregando Kami-sama di non farlo scoprire ( cazzo, Itachi aveva sterminato tutta la loro famiglia, un desiderio glielo dovevano! ), ma si trovò presto di fronte alla dura realtà che gli dei sono sordi alle preghiere.
Sciocco lui che ci ricascava sempre! Non aveva imparato nulla dagli anni in cui aveva inutilmente pregato che gli restituissero i genitori? Nulla dalle infinite lacrime versate?
Le preghiere sono vane e prima o poi anche le lacrime finiscono!
Ecco infatti che da dietro il capanno delle decorazioni per il festival spuntavano Ino e Sakura urlando come ossesse ( ma non sapevano proprio cosa significasse essere ninja? ).
-  Vattene Ino-pig,Sasuke verrà con me alla fiera! -
-  Non farti strane idee fronte spaziosa,naturalmente Sasuke sceglierà me! -
Continuarono così avvicinandosi sempre di più al suo nascondiglio,un minimo movimento e sarebbe stato scoperto.
Erano a due passi da lui,poteva già sentire quell’olezzo che chiamavano profumo quando…
-  Sbam! -
-  Ino Sakura che ci fate qui? Mi stavate cercando? -
Se su Kami-sama non si poteva contare, la stessa cosa di sicuro non poteva dirsi della sfortuna di Naruto.
Se c’era anche solo una possibilità su un trilione che qualcuno potesse pestarlo … ecco che Naruto compariva!
Sasuke ghignò approfittando della confusione per salire sulla cima dell’albero da dove sarebbe stato relativamente facile fuggire.
Era già pronto a spiccare il salto quando sentì qualcosa che attirò la sua attenzione.
 -  Naruto non metterti in mezzo, cerchiamo Sasuke! -
Naruto sbuffò(era proprio una calamita per i guai!)
-  Ma perché cercate sempre Sasuke, che cosa ha lui più di me? -
Sasuke si immobilizzò.
La risposta a quella domanda era relativamente semplice:Tutto!
Eppure era curioso di conoscere le ragioni di quelle ragazze,perciò si nascose meglio nel fogliame.
Forse quell’idiota non era del tutto inutile.
Sakura lo guardava con aria da sufficienza,come se avesse detto la più grande idiozia del mondo.
- Naruto non dire stupidaggini,come ti puoi paragonare a lui? -
- Sasuke è il principe azzurro! -
Disse Ino  estasiata mentre Sakura annuiva concorde.
STOP! Un momento che cosa era quella boiata? Ma che ragione del cantero!
Lui era perfetto, impeccabile e loro lo paragonavano ad un personaggio in calzamaglia delle fiabe per bambini?!
No, questo era un affronto e se non fosse stato un Uchiha se la sarebbe presa seriamente.
Ma poi cosa aveva di speciale questo fantomatico principe per essere tanto amato ( a parte il conto in banca a dieci zeri naturalmente… )
Una volta aveva sentito anche TenTen e Hinata parlarne languidamente.
-  Allora non vi piace Sasuke, vi piace questo Azzurro! -
Disse il Dobe meritandosi a pieno tale soprannome.
Sakura non perse tempo e gli diede un bel diretto urlandogli contro
-  Idiota, il principe azzurro non esiste, è una metafora, è l’uomo ideale! -
Naruto sembrò rifletterci per un secondo mentre si massaggiava la guancia lesa
-  Ma allora perché lo amate se non esiste? -
Era troppo idilliaco credere che Naruto potesse pensare.
Sakura e Ino gli diedero un colpo ognuna
-   Non ti rispondo nemmeno! - Urlò Sakura.
Naruto la guardò perplesso, massaggiandosi i bernoccoli.
-  Scusa Sakura, ma avrei un'altra domanda… mettiamo il caso esistesse su questo pianeta, una famiglia regnante, con tanto poco gusto da chiamare il figlio “Azzurro”…  sarebbe un principe, sarebbe circondato da mille nobildonne; non vi potrebbe mai prestare attenzione !-
Le tempie di Sakura e Ino iniziarono a pulsare.
-   Ed anche se ci fosse carenza di nobildonne, sarebbe proprio una fortuna se capitasse qui! -
Un bel doppio pugno in testa a quel Dobe non lo avrebbe levato nessuno!
Lo stava già pregustando, quando Naruto disse:
- Inoltre,  tutte le donne cercano il principe azzurro… anche se lo incontraste e scegliesse una di voi, l’altra rimarrebbe sola, e avrebbe sprecato la sua vita a rincorrerlo. -
Ok, forse il Dobe non era poi tanto Dobe…
Il principe azzurro era davvero inflazionato … ma poi perché non andavano bene gli altri..? Che so, il principe porpora, il principe giallo o quello verde( Nella mente di Sasuke apparve l’immagine di Rock Lee, su di un cavallo bianco … e quasi vomitò. ) o rosa (Ottimo per far pandant con Sakura! ).
Oh no ! Questi pensieri erano troppo da Dobe, occorreva porre rimedio con qualcosa di profondo subito ! Il celeste era una tinta difficile da produrre, perciò di alto costo, per questo i principi che vestivano di azzurro erano molto ricchi, e sono stati utilizzati come personaggi delle fiabe.
Fiù! Scampato pericolo!
- Ma tu che ne vuoi sapere di principi ! – Sbottò Ino infuriata
-  So che non mi innamorerei di una persona idealizzata! – Sputò fuori Naruto
- Infatti noi amiamo Sasuke-kun! – Rispose Sakura
- Ma lui non è il principe azzurro! Lui deve essere biondo con gli occhi azzurri, proprio come me! –
Altro colpo,stavolta sulla mascella.
- Ma smettila! Un principe deve poter governare un regno, deve essere INTELLIGENTE!  –
- Ma io diverrò Hokage ! -
Altro colpo… ecco perché Naruto era così idiota, troppe botte in testa!
- Aia! -
-  Ben ti sta ! – Urlarono le due.
- Ci hai fatto perdere fin troppo tempo ! Ora dobbiamo cercare Sasuke! –
Detto questo corsero via urlando il suo nome.
Sasuke stava quasi per mettersi a ridere.
Forse avrebbe dovuto provare anche lui a convincerle che Naruto fosse il principe azzurro perfetto; così se le sarebbe tolte dalle scatole, e avrebbe visto Naruto con indosso qualcosa di diverso dalla solita tuta arancione sformata…
Stava già per scappare nella direzione opposta, quando sentì Naruto parlare fra sé
- Uff! - Sbuffò il dobe.
- Sasuke non starebbe bene in calzamaglia ! Ha il pacco troppo grosso ! –
Sasuke divenne porpora in un istante, poggiò male il piede e cadde rovinosamente a terra.
-  Ah, Teme! Ma che ci fai qui? Sakura e Ino ti stavano cercando! Se ti sbrighi le raggiungi! –
Ritirava tutto,  Naruto era un Dobe, solo un idiota non poteva capire che le stava evitando…
Lo guardò in cagnesco per un istante, l’Usuratonkachi sorrideva come uno scemo, con i capelli che brillavano al sole, e quegli occhi indescrivibilmente belli, che ogni paragone avrebbe sminuito, le labbra morbide distese in un sorriso e le guance lievemente arrossate.
Sasuke non era mai stato un tipo istintivo, eppure in un attimo prese una decisione.
Tutte le ragazze di Konoha avrebbero potuto continuare in eterno la ricerca del principe azzurro, mentre loro perdevano tempo ad inseguire un sogno, lui si sarebbe portato a casa ( senza concorrenza ) il suo bel principe giallo.
 
 
 
-  Naruto… -
-  Umh? -
- Tu che ne sai delle dimensioni del mio cazzo? -
 
 
 
 
 
Vi prego non uccidetemi! Se volete i pomodori mi metterò d’accordo con il fruttivendolo ( forse riesco a guadagnarci qualcosa ) e per favore avvisatemi perché il mio completo preferito lo voglio salvare.
N.B. La mia beta è stata la mia cara sorellina che ha scritto tutto sotto dettatura(ed ogni volta inseriva note assurde da far scompisciare dalle risate… che però sono rimaste solo mie! XD), causando però non pochi errori.
Ringrazio rayanforever per le correzioni!