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Autore: TeddySoyaMonkey    16/12/2011    4 recensioni
"Ehi Evans! Allora è un sì?"
Il sorriso le si aprì sulle labbra: "Potrebbe essere, Potter".
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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 Il nostro primo sì

Mi fissò come se volesse mollarmi un pugno sul naso. Gli occhi verdi mandavano lampi.

Le sorrisi e lei alzò il mento, in segno di sfida.

"Sai... non mi hai ancora insultato." Le dissi "Potrei iniziare a credere di piacerti sul serio, Evans".

Lei sospirò e mi sembrò quasi che volesse voltare i tacchi e lasciarmi lì con la mia disinvoltura, appoggiato al muro, ad attendere quel "Sì" che non sarebbe arrivato nemmeno quella volta.

Ma poi si spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Posso?" Chiese, alzando appena la mano. Il tono era carico di un'ironia sottile che non riuscii a cogliere. Inarcai un sopracciglio e lei mi passò la mano tra i capelli, scompigliandoli.

Mi piacerebbe dire che rimasi impassibile e che feci qualche battuta simpatica, magari. Ma la verità è che la guardai ad occhi sgranati, probabilmente con il viso più rosso del naso di Codalisia dopo una lezione di Pozioni passata tra il vapore dei calderoni.

"Sei arrossito, Potter?" Mi chiese, sempre con quella punta di sarcasmo.

"N-no" Risposi "Per niente".

Lei sorrise sbarazzina ed io la guardai con tanto d'occhi.

"Farò tardi, Alice mi aspetta" Sussurrò poi. "Ci si vede"

Fece per incamminarsi, ma la fermai.

"Ehi Evans! Allora è un sì?"

Il sorriso le si aprì sulle labbra: "Potrebbe essere, Potter".

Non saprei definire l'espressione che assunsi, ma di certo non doveva essere delle più acute, perchè lei ridacchiò, prima di sparire tra la folla.

Rimasi lì, cercando di ricordare il mio nome per qualche minuto, o forse qualche ora. Solo quando la Signora Grassa e la sua amica iniziarono a ridacchiare mi decisi ad attraversare il buco del ritratto, felice come non ero mai stato.

...

Non avevo notato il ragazzo che ci aveva fissati, in cima alle scale. I capelli unticci che gli ricadevano intorno al viso smunto, il grosso naso che fremeva per la rabbia o la tristezza... o entrambe le cose.

Non seppi mai che, invece, la mia Lily l'aveva visto eccome.

Angolo di Ted:
Lascio a voi l'interpretazione delle ultime due righe ;)
Direi che non c'è molto da dire, spero vi piaccia
[messaggio subliminare: recensite]
con affetto,
Ted

 

 

 

 

 

 

 

 


 

  
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