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Autore: Ameretat    17/12/2011    1 recensioni
Un po' di tempo fa avevo pensato ad una storia in cui i protagonisti si vedevano una sola volta al mese, sempre lo stesso giorno e lo aspettavano sempre con impazienza. Ho provato a scrivere la poesia basandomi su questo sentimento d'attesa e di godimento del poco tempo trascorso insieme.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cielo stellato
non ti ha abbandonato,
la tua candela alla vaniglia
ti aspetta qui in famiglia.
Tu ed io,
 che siam amanti,
generalmente fasciati e stanchi
per colpa della vita,
cupa ed infinita.
La tua pelle qui aspetto,
su questo letto smilzo e sfatto,
aspetto il tuo sguardo
mentre tagli il traguardo.
Finalmente a casa torni,
dal lavoro e dai gorgogli
del bosco fresco e fatato,
dalle stelle sormontato.
E finché verrà il mattino
affianca me,
o principe del destino.
Che già il Sole arriva
e porta la rugiada
che col tuo passo verso est
via verrà spazzata.
  
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