Titolo: Glitter in the Air: "Hai mai nutrito un amante con solo le mani?"

Riassunto: Una raccolta di racconti, ognuno ispirato al testo della canzone di Pink 'Glitter In The Air'.

Disclaimer: né Glee né P!ink mi appartengono - è solo divertente da giocare con loro.

http://www.fanfiction.net/s/7292664/1/Glitter_In_The_Air  -> link all'originale.

Note Della Traduttrice

Salve! Qui è piccy che parla XD
Mi sono imbattuta in questa raccolta per caso, cercando una bella storiella da pubblicare in periodo natalizio. E ho trovato lei, che mi ha colpito subito. Sono 21 capitoli, alcuni collegati tra loro, altri no. Sono tutte piccole shot, pezzi di vita di Kurt e Blaine.

Dedica: TA-DAAAANNN! SORPRESA! Moglie davvero pensavi non facessi nulla per Natale? Ovviamente sono in anticipo, ma essendo 21 capitoli, direi che ne hai finché basta XD
Per dirti, come al solito, grazie. Di tutto. Non potrò mai ripagarti abbastanza. Per ora accontentati.

Un mega grazie alla mia beta,  Nefastiaable, che in mezza giornata ha salvato il capitolo XD Davvero, mille mille grazie per aver intrapreso questa pazzia con me^^

Aggiornerò una volta a settimana, il sabato. Ogni recensione sarà tradotta e girata all'autrice, che sarà felice di avere le vostre impressioni :) Mi ha fatto anche sapere che se volete potete mandare un MP direttamente a lei qui -> http://www.fanfiction.net/u/2242075/impromptucoffee

Un bacio, alla prossima.

Kurt appoggia la schiena alla parte anteriore del divano, trasalendo mentre lo colpisce un po' troppo forte, dimenticando che in realtà non è seduto sul divano e quindi non ci sono cuscini dietro di lui. Goffamente, porta un braccio dietro la schiena e si strofina la spina dorsale. Lancia uno sguardo feroce a Blaine, che siede vicino a lui ridacchiando.

“Non è divertente” mormora Kurt, rinunciando al tentativo di raggiungere il punto dolorante e incrociando le braccia con rabbia. Blaine continua a ridere, fissando il cibo per cercare di nascondere il ghigno. “Ti odio.” Kurt prende un cuscino dal divano e lo tira in testa a Blaine. Il ragazzo lo schiva e fa notare il contenitore del cibo, indicandolo con le bacchette nell'altra mano.

“Occhio al cibo, Hummel. Questa roba è costosa!” I tentativi di Blaine di suonare e mostrarsi arrabbiato falliscono dal momento che non riesce ad impedire a un sorriso di formarsi sulle sue labbra.

“Allora non provocarmi, Anderson.” Kurt fa per prendere un altro cuscino ma Blaine posa il cibo, si siede sui talloni e afferra il polso di Kurt in un solo movimento rapido. Kurt protesta rumorosamente e socchiude gli occhi, fulminando Blaine.

“Continua con questo atteggiamento e non ti offrirò mai più nessuna cena.” Blaine sogghigna verso Kurt, mentre questo cerca di liberare il braccio dalla sua presa. Kurt mantiene il contatto visivo, cercando di fargli abbassare lo sguardo. Dopo aver fallito, sospira e rinuncia ad opporre resistenza.

“Bene, ma la prossima volta decido io cosa prendere. Ogni volta che lo fai tu scegli il cinese e ordini le cose più grasse del menu.”

“Affare fatto.” Blaine sogghigna e libera il polso di Kurt, lasciando che le sue dita sfiorino la spalla di Kurt mentre la sua mano scende. Kurt sorride al tocco, guardando di nascosto verso Blaine per vedere se lo ha notato. E' sollevato nel vederlo occupato a riprendere il cibo. Kurt ammira il profilo dell'altro ragazzo. La sua pelle abbronzata sembra brillare alla luce del fuoco che pervade la stanza. Kurt si morde le labbra quando Blaine appoggia la schiena contro il divano, portando gli spaghetti alla bocca con le bacchette e lasciando guizzare fuori la lingua per catturarne alcuni che hanno osato cadere. Della salsa gli cola sul mento e Kurt deve trattenersi dall'allungarsi a pulirlo. Tiene gli occhi sulle labbra di Blaine; desiderando che la vita fosse così facile da poterle semplicemente baciare. Magari fosse così semplice. Pensa Kurt. Semplice come un bacio. Ma Kurt sa bene che non è così. Il suo primo bacio gli è stato strappato controvoglia. Non ha mai tenuto conto dei baci con Brittany. Ha sempre sentito che il suo primo vero bacio sarebbe stato con un ragazzo. Un ragazzo che amava. Se non fosse già girato verso di lui , i suoi occhi si sarebbero inconsciamente voltati a guardare Blaine a quel pensiero. Non avrebbe mai pensato di trovarsi premuto contro un paio di labbra rudi appartenenti a una persona del tutto sbagliata. Kurt tremò al pensiero di Karofsky. Mi ha preso qualcosa di prezioso, qualcosa che per me significava molto. Qualcosa che dovrebbe significare molto per chiunque. I suoi occhi indugiarono ancora su quelle labbra. Non sarà mai semplice. Alzò lo sguardo per ritrovarsi gli occhi di Blaine addosso e gli mancò il respiro nel vederli così preoccupati.

“È tutto a posto?” Blaine parla piano, sapendo di aver interrotto dei pensieri profondi. Kurt sorride e annuisce . Arrossisce al pensiero di essere stato beccato a fissarlo, dal momento poi che gli guardava le labbra. Sbatte le palpebre e indica il mento di Blaine.

“Hai della salsa in faccia.” Blaine tira immediatamente fuori la lingua e inizia a leccare nel punto sbagliato. Kurt sorride divertito e scuote la testa. “Non ci sei proprio.” Blaine aggrotta le sopracciglia, ma continua la sua caccia. Kurt si trascina verso di lui e strofina con il pollice fino a eliminare il sugo, permettendo alla sua mano di soffermarsi sotto il mento di Blaine e ai loro occhi di non rompere mai il contatto. “Fatto.” sussurra e sente Blaine deglutire per poi rilasciare un respiro caldo ad aleggiare sul volto di Kurt, a cui si blocca il respiro e sente i propri sensi impazzire. Non riesce a distogliere lo sguardo da quelle iridi color nocciola che si trova di fronte e si rende improvvisamente conto di quanto siano vicini. Le sue ginocchia sfiorano la coscia di Blaine, dove le gambe sono incrociate, e la sua mano destra è pericolosamente vicina a quella dell'altro. Kurt butta fuori una risata imbarazzata e si sposta indietro alla ricerca di un tovagliolo su cui pulirsi il pollice. “Cosa stai mangiando, ad ogni modo” La voce gli è uscita un po' roca e tossisce un po', continuando ad evitare lo sguardo di Blaine, ancora fisso su di lui. E lì rimane anche mentre gli parla.

“Spaghetti con pollo e verdure*. Ne vuoi?”

Kurt si volta verso di lui e annuisce. Non è sicuro del perché ha accettato. Ha il suo cibo disposto davanti a lui, ma l'idea di Blaine che lo imbocca è troppo invitante per resistere, allo stato attuale. Blaine elimina quasi del tutto la distanza tra di loro e armeggia con le bacchette per raccogliere qualche spaghetto. Kurt lo guarda sorridendo e Blaine lo sente ridacchiare.

“È più difficile di quanto sembra.” Kurt continua a sorridergli e aspetta pazientemente, cercando di controllare la respirazione e calmare i battiti. È sicuro che Blaine può sentire quanto il cuore gli batta forte. “Apri la bocca.” Kurt, che era momentaneamente distratto, alza un sopracciglio quando lo guarda e vede che sta tenendo un filo di pasta tra il pollice e l'indice, sopra il contenitore. Sa di avere un'espressione da 'sei serio?' ma Blaine scuote le spalle e gli chiede nuovamente di aprire la bocca.

“Mi fai sentire un bambino piccolo quando dici così”

“Posso darti un bavaglino se vuoi,” ghigna Blaine. Kurt lo fulmina con lo sguardo per l'ennesima volta. “Su, avanti. Prima che si raffreddi.” Kurt alza gli occhi al cielo e apre la bocca. Blaine si siede meglio, appoggiandosi sui talloni, ritrovandosi leggermente più alto di Kurt. Fa scivolare la pasta in bocca a Kurt e aspetta che lo mastichi per poi lasciarlo andare. Kurt mangia con un ritmo terribilmente lento, Blaine lo guarda intensamente. Kurt fissa Blaine negli occhi, lasciando scivolare lo sguardo sulle labbra, di tanto in tanto. Prima che Blaine possa fermarsi, appoggia una mano sulla guancia dell'altro. La muove insieme alla mascella di Kurt, fermandosi una volta che ha ingerito. Blaine gli passa il pollice sulla gota, ammirando il rossore che prende il sopravvento. Kurt vi si appoggia, le labbra leggermente separate.

“Blaine?”

Blaine scuote la testa, cosicché non parli e si sporge verso di lui. “Posso provare una cosa?” sussurra, la faccia inclinata verso quella di Kurt. Kurt non replica neanche a voce, cercando con gli occhi, fino a trovarla, l'altra mano di Blaine e allacciare le dita insieme, facendo incontrare i loro sguardi ancora una volta. Blaine si fa sempre più vicino, premendo le proprie labbra su quelle dell'altro. Il ragazzo ansima mentre le sue palpebre si chiudono e inizia a muovere la bocca contro quella di Blaine. Così complicato ma così, così semplice. Pensa Kurt. Niente fuochi d'artificio, niente esplosioni, niente fiori. È solo...questo. È molto più semplice quando si è propensi a dare e ricevere amore.

* Chicken chow mein: mi ha fatta impazzire, giuro, non sapevo come renderlo. Poi ho cercato le foto e ho visto che sono i noodles con pollo e una salsa con cipolle, aglio, peperoncino e altre verdure (chiamata, se non ho capito male, proprio chow mein). Quelli che da me sono più o meno gli Spaghetti con carne e verdura piccanti. Ho optato per un più semplice Spaghetti con pollo e verdure.