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Autore: Kessi    17/12/2011    1 recensioni
"Lisa, io ti devo parlare”.
“Che cosa c’è?” chiese lei in tono dolce.
“So che è strano e per me è tutto nuovo. Stando a contatto con gli umani ho imparato a vivere, a pensare come loro. A essere preda delle emozioni umane”.
“Le emozioni umane sono un bene, Joshua, sei stato tu a farmelo comprendere. Cosa non va?”.
“Sono riuscito a capirle, tutte quante. E … Ne ho sperimentata una nuova”.
“E quale?”.
“L’amore”.
[...]
Era impacciato come un bambino che si accorge per la prima volta del mondo che lo circonda. Si sentiva spaesato, imbarazzato. Non sapeva cosa fare.
“Fidati di me, Joshua. Lasciati andare.”

[Visitors (2009) ]
Genere: Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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the most important
 human feeling
 
 
 
 
 
È passato un anno da quando Amy aveva dato il Bliss agli umani e da quando la gemella di Lisa aveva quasi ucciso Tyler.
Fortunatamente, Joshua era riuscito a soccorrerlo in tempo e a salvarlo nonostante i gravi danni riportati. Tyler e Lisa si erano lasciati: lei perché sosteneva di essere un pericolo e lui perché infondo non l’aveva perdonata per non avergli detto la verità da subito.
Anna era stata detronizzata e Lisa era diventata la nuova Regina dei Visitors i quali finalmente vivevano realmente in pace con i terrestri. Essi avevano infatti abbandonato la nave madre per trasferirsi e vivere con e come gli umani.
Le 538 navette che avrebbero dovuto invadere il pianeta Terra non avevano adempito al loro scopo originale grazie all’intervento della neo Regina.
Gran parte dei Visitors vivevano in un quartiere signorile newyorkese, raggruppati in uno stesso palazzo.
Lisa invece abitava una piccola villa e accanto a lei viveva Joshua. Con lui aveva buon rapporti. Era l’unico della sua specie che fin dal primo  momento aveva visto qualcosa di buono in quella figlia monopolizzata dalla madre. Poteva considerarlo un amico, anche se ultimamente, Lisa si era ritrovata a pensare che forse lei lo considerava più di un semplice amico.
Molto spesso, specie ultimamente, quando stava con lui, sentiva il cuore battere da diverse emozioni, emozioni che ora accettava, che l’avevano resa migliore. Sensazioni simili le aveva provate solamente con Tyler. Gli umani lo chiamano amore.
Mi sono davvero innamorata di Joshua?, pensava. E lui ricambia i miei sentimenti?
Tante domande ronzavano nella mente della giovane visitor, tante domande tutte senza risposta.
Sapeva solo che le piaceva trascorrere il tempo con lui, che insieme a lui si sentiva al sicuro, protetta, capita. Rendeva ogni cosa semplice e piacevole.
La sera era ormai calata nella Grande Mela e Lisa si stava preparando per godersi un meritato sonno, dopo una giornata trascorsa a tenere interviste e fare progetti per dare maggiori benefici agli umani e al pianeta. Essere una regina non era un compito così facile come pensava, eppure era gratificante. Aveva l’appoggio e la fiducia della sua specie e degli umani. Tutto andava bene.
“Lisa?”. Sentì una voce maschile chiamarla, mentre bussavano alla porta.
Sorrise e andò ad aprire.
Joshua era davanti a lei, vestito con abiti terrestri. Indossava una camicia azzurra e pantaloni neri. Era bello. I capelli erano leggermente scompigliati dal vento e gli occhi erano sinceri, profondi, buoni.
“Ciao” rispose solamente, invitandolo ad entrare.
Rimasero in piedi a guardarsi, l’uno si specchiava negli occhi dell’altro. Nessuno dei due sembrava voler interrompere quel momento magico e perfetto.
“Tutti gli ospedali sono stati ultimati. Domani apriranno e tu dovrai essere intervistata ma puoi ritenerti fortunata. Sarà Chad Decker a farlo.”.
“Va bene”.
“Un’altra cosa”.
Lei non rispose, rimanendo in attesa di una sua continuazione che non tardò ad arrivare.
“Erica ti ha cercata. Ha detto di chiamarla appena puoi. Sembrava una cosa urgente”.
“Lo farò. Grazie per avermi avvisata”.
“È sempre un piacere, mia regina”.
“Joshua, quante volte ti ho detto di non chiamarmi mia regina? È … strano ed imbarazzante, soprattutto da parte tua” disse divertita “Sei mio amico, Joshua. Non usare tutte queste banali formalità, se riesci, okay?”.
“Farò del mio meglio” rispose guardandola negli occhi. Amava riflettersi negli occhi della giovane. Il loro colore era puro, rilassante. In realtà, il Visitor non era andato da Lisa per avvisarla dei piani per l’indomani, o almeno, non erano solo queste le sue intenzioni. Voleva confessarle di essersi innamorato di lei.
L’amore era un nuovo sentimento per Joshua. Era strano e difficile da comprendere e prima di capire di cosa si trattasse, aveva impiegato un po’ di tempo. Solo con l’aiuto di Ryan Nichols era riuscito ad identificarlo come tale. Era un’emozione devastante ma stupenda allo stesso tempo.
Per lui, era il sentimento umano che più preferiva e non poteva non dirle cosa provava. Non sarebbe stato giusto.
“Lisa, io ti devo parlare”.
“Che cosa c’è?” chiese lei in tono dolce.
“So che è strano e per me è tutto nuovo. Stando a contatto con gli umani ho imparato a vivere, a pensare come loro. A essere preda delle emozioni umane”.
“Le emozioni umane sono un bene, Joshua, sei stato tu a farmelo comprendere. Cosa non va?”.
“Sono riuscito a capirle, tutte quante. E … Ne ho sperimentata una nuova”.
“E quale?”.
“L’amore”.
Il cuore di Lisa sobbalzò. L’amore. Il sentimento più potente di tutti. L’amore che lei, ora ne era sicura, provava per Joshua. Con Tyler non era mai stato amore. Gli voleva bene, come un fratello e poteva dirlo con certezza finalmente, dopo aver afferrato la differenza tra due emozioni simili tra loro ma completamente diverse. Sperava che l’amore di Joshua fosse per lei ma non poteva tradirsi subito né illudersi. Era anche probabile che lui si stesse solamente confidando. Infondo loro erano solo amici o una cosa molto simile all’amicizia.
“Ah si?”, chiese cercando di sembrare solo curiosa.
“Sì, Lisa. Ho capito cos’è l’amore e quanto è importante per gli esseri umani, e quanto lo è anche per quelli come noi. È l’amore che fa girare il mondo e non voglio negare quest’emozione. Tu sei la mia regina ed ho promesso di esserti fedele e di essere onesto con te”.
“Joshua, ti ho già detto che non c’è bisogno che tu …” fece lei, ma l’altro la interruppe.
“Fammi finire, ti prego. Voglio essere sincero nei tuoi confronti. Io … mi sono innamorato di te. Non so come questo sia potuto accadere ma è successo.”.
Ora la giovane era un turbine di emozioni. Mai ne aveva provate così tante, specialmente in un singolo momento.
Le sue labbra si tesero in un sorriso. Era contenta di ciò che lui provava nei suoi confronti. Anche lui la amava. Nulla poteva andare meglio.
Appoggiò una mano sulla guancia di Joshua. Per un attimo lo osservò, poi si avvicinò. Era strano. I contatti tra i visitors erano nulli. Erano sempre a distanza tra di loro, mentre invece ora lei e Joshua erano vicinissimi, tanto che lei poteva sentire il suo respiro.
Lisa chiuse gli occhi e lo baciò. Lui non ricambiò, invece. Era ovvio. Non sapeva come fare o cosa fare.
Si staccò da lui, continuando a guardarlo.
Joshua si toccò le labbra “Cosa…?”.
“Ti ho baciato”.
“Perché?”.
“E’ così che fanno gli umani. È un gesto d’affetto”.
“Davvero?”.
“Sì”.
Era impacciato come un bambino che si accorge per la prima volta del mondo che lo circonda. Si sentiva spaesato, imbarazzato. Non sapeva cosa fare.
“Fidati di me, Joshua. Lasciati andare.”
Lui annuì e stavolta fu lui ad unire le sue labbra a quelle della ragazza. Seguì il suo consiglio. Mise da parte la logica, la razionalità e si lasciò andare. Poteva sentire il respiro caldo di lei, il suo cuore battere freneticamente. Tutto questo gli piaceva. La sentì sorridere contro le sue labbra e ruppe il contatto con delicatezza.
Era stato solo un bacio. Un bacio casto e controllato ma per entrambi era stato molto di più.
Era stato amore, completezza.
Per Lisa e Joshua era stato tutto.
Non servivano altre parole in quel momento.
Si baciarono di nuovo e in quell’istante non erano due visitors, non erano regina e “suddito”.
Erano solo due anime innamorate che si erano trovate.
“Ti amo, Joshua” sussurrò lei, con la spalla contro il suo petto.
Lui le accarezzò i capelli, facendola sentire serena. Era questo che le piaceva di lui.
Joshua era gentile d’animo, era buono. Provava dei veri sentimenti e con lei aveva sempre avuto un rapporto particolare. L’aveva sempre protetta ed aiutata, fin dall’inizio, fin da quando erano piccoli.
“Ti amo anche io”, poi le sollevò il mento con due dita, delicatamente, proprio come aveva fatto lei tempo addietro, quando aveva deciso da che parte stare. “Mia Regina” (*1), aggiunse infine.
Sorrisero e si abbracciarono.
Ogni cosa ora, era semplicemente perfetta. Così come doveva essere.

 
 
 
Note Autrice: Questa è la mia prima fic sul telefilm V, che ho scoperto da poco.
Ho finito di vedere la serie ed ecco cosa la mia mente ha prodotto.
Da subito, ho intuito un rapporto particolare tra Joshua e Lisa … E devo dire che insieme sono molto carini! Amo questa coppia!
Che dire? Devo essere sincera. Per me è stato molto difficile scrivere su questi due personaggi e temo di essere andata leggermente OOC.
Ad ogni modo, spero che non sia venuta una schifezza totale!
Grazie per aver letto. Spero che lasciate qualche recensione!
Saluti a tutti,
Franci.
(*1)
“I love you, Joshua”
“I love you too …
My Queen”.
Amo il modo in cui Joshua dice my queen. Ha qualcosa di ipnotico … E sinceramente, trovo che la versione inglese sia più sentita (mi riferisco in particolare all’episodio 1x12, in cui c’è la fatidica frase “You’re very brave, Joshua” e “Thank you, my queen”.) e sincera.
Finisco di blaterare, che è meglio!
Bye.
  
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