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Autore: willow11    17/12/2011    8 recensioni
Durante la riunione del club della castità della 3x05, Brittany racconta di aver perso la sua verginità ad un campo per cheerleader durante l'invasione degli alieni. Ma secondo voi chi era questo alieno?
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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invasione aliena
Questa shot nasce in risposta ad una richiesta.
Londra555 non so se la volevi così,
spero che ti piaccia! (mi sono impegnata tanto)
:)
ps. Elettra, c'è la tua amata Brittany... ;)
Scusate se i personaggi non sono troppo IC
E la scena l’immaginavate diversa… Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate...
Buona lettura
C.


Invasione Aliena



Brittany stava seduta dentro la sua piccola tenda canadese.

Aveva addosso una tuta rosa, messa dopo la doccia fatta nel piccolo bungalow adibito per le docce.

Strinse forte il suo peluche a forma di gatto, dal momento che non aveva potuto portare Lord Tubbington con se, sua madre le aveva regalato quel peluche per i viaggi, e quello era il suo primo vero viaggio.

Aveva appena finito il suo primo anno di liceo e quel campo estivo era la sua prima volta lontana da casa.

Si sentiva così emozionata all’idea di non dormire a casa, in più stare nelle cheerios le piaceva davvero tanto, ballare l’appassionava, e a differenza di altre ragazze, lei non si stancava mai; ogni volta che la Coach le costringeva a ripetere la coreografia, lei era felice.

Sorrise al pensiero che il giorno dopo avrebbe ballato di nuovo.

Un po’ assonnata sbadigliò si distese sul materassino.

In quel momento si spensero le luci del campo.


La bionda si guardò attorno terrorizzata.


Prese il cellulare cercando di fare un po’ di luce, ma dopo diversi secondi si spense pure quella.

Spaventata controllò la cerniera della tenda, era chiusa.

Proprio mentre si distendeva nuovamente sul materassino vide una lucetta aggirarsi sulla parte destra della sua tenda.

Seguì la luce fare dei piccoli movimenti circolari.


Improvvisamente sgranò gli occhi


-Gli alieni- pensò sottovoce.

-Britt… Britt!-

-Oddio conoscono il mio nome- disse terrorizzata nascondendosi sotto la coperta.

-Britt fammi entrare sono io!- disse una voce di ragazza.

-Aliena femmina ti prego non farmi del male, ti prometto che farò smettere di fumare a Lord T- disse tremante.

-Brittany sono Santana, su fammi entrare se la Sylvester  mi becca sono fregata-

-Oddio, l’alieno si è mangiato Santana!- Disse la ballerina mettendosi la mano davanti la bocca.

A quel punto la tenda si mosse, e piano piano, la cerniera della zip che separava Brittany dal mondo esterno, cominciò a scendere.


La bionda si nascose dentro le coperte.


Dopo pochi secondi sentì un corpo estraneo avvolgerla.


-Brittany piccola sono io- Disse la ragazza che era appena entrata e che la stava stringendo da dietro.

La bionda prese coraggio e tirò fuori la testa dalla coperta.

Appena la vide le s’illuminò il viso felice.

-San… Allora non ti ha mangiato l’alieno!-

-Quale alieno?- Chiese l’ispanica accarezzandole i lunghi capelli dorati.

-Prima c’era un alieno… Ho visto la luce della navicella…-

La latina sorrise e nascose la lampadina tascabile per assecondare le teorie della bionda.

-E poi che è successo?- Chiese la mora continuando ad abbracciarla.

-Mi chiamavano sapevano il mio nome…- Continuò con foga guardando negli occhi la latina.

-E non sei contenta?-

-No, cioè non lo so… Se sanno il mio nome vuol dire che vogliono portarmi via… E io non mi sono portata tutti i cambi, li ho solo per questi tre giorni- disse ovvia la ballerina.

-Ma non può essere che invece conoscono il tuo nome perché hanno visto che sei speciale e volevano conoscerti dal vivo?- Disse sorridendo la latina.

-Davvero pensi questo?-

-Certo!-

-E’ per questo che con me sei tutta gentile mentre con gli altri sei sempre arrabbiata, perché sono speciale?-

Santana si alzò leggermente sorridendo all’amica.

-E’da un anno che ci conosciamo e sei sempre stata gentile con me… Ma gli altri hanno paura di te… Perché? Ok che sono speciale…- spiegò la bionda alzandosi al livello dell’ispanica

-Ma anche tu lo sei, tu non hai mai chiamato stupida, tu ci sei sempre quando ho paura, e non è giusto che gli altri pensano che sei una cattiva persona…-


La latina guardò negli occhi l’amica e senza pensarci due volte si avvicinò dolcemente al suo volto e la baciò.

Brittany assaporò quelle labbra mordendole leggermente.

Dopo qualche secondo la mora si staccò abbassando leggermente lo sguardo per l’imbarazzo.

La bionda cercò il suo sguardo e annullò nuovamente le distanze approfondendo il bacio.

Santana alzò la mano per afferrarle la nuca e lasciarsi coinvolgere maggiormente in quel bacio.

Si lasciarono travolgere da quel contatto distendendosi sul materassino della bionda intrecciando le loro gambe.

La latina si staccò dalle labbra dell’amica per baciarle il collo, Brittany rabbrividì.

-Di solito a questo punto, dici di avere un impegno e vai via- emise debolmente la bionda.

-Ma adesso non vado da nessuna parte…- rispose maliziosa la latina.

Brittany sorrise lasciandosi baciare dall’amica.

-Santana, ti ricordi che quando ci siamo conosciute mi hai raccontato la prima volta che hai fatto sesso…-

La latina emise un suono di assenso.

-Io ti dissi che non ero vergine, ma era una bugia, ma mi sembrava una cosa fondamentale per entrare nelle cheerios… Poi ho scoperto che anche Quinn lo era… Però… Vabbe insomma… Hai capito…-

La mora si bloccò e alzò la testa guardando la ragazza sotto di lei.

-Mi stai dicendo che non l’hai mai fatto? Cioè non sei mai stata a letto con un ragazzo?- Chiese sgranando gli occhi.

La ballerina fece di no con la testa un po’ delusa.

Santana si morse un labbro pensando sul da farsi.

-Mi farai rapire dagli alieni?- Chiese la bionda preoccupata.

La latina scoppiò in una leggera risata e abbracciò l’amica.

Brittany strinse forte la mora e piano piano fece scendere la mano sul fondo schiena della latina che sussultò.

-E così che fa Puck quando ti abbraccia…- Le sussurrò roca la bionda all’orecchio prima di morderlo.

Santana sentì un brivido percorrerle la schiena, quando Puck la toccava non impazziva in quel modo.

-Fa anche così!- Disse prendendole una mano portandola sul proprio seno.

Brittany sorrise e accarezzò dolcemente quella sporgenza sul petto della latina che aveva il respiro sempre più pesante.

-Britt…- Emise la latina mordendosi un labbro.

La ballerina la guardò confusa come se avesse fatto qualcosa di sbagliato, ma non fece in tempo a dire niente che l’ispanica le saltò addosso ponendo dolcemente le labbra prima sulle sue e poi sul collo, mentre le mani vagavano su quel corpo perfetto.

Le sfilò prima il sotto poi il sopra della tuta, lasciandola solo in canottiera.

La latina deglutì davanti quel corpo perfetto e si affrettò a togliersi la divisa.

Brittany la bloccò con una mano –Posso spogliarti io?- Chiese timida.

Santana sorrise e annuì.

La bionda si avventurò su quella divisa che conosceva benissimo e abbasso la zip che da dietro comprimeva la pelle ambrata della latina che una volta in intimo rabbrividì.

Le due scesero sotto le coperte continuandosi a guardare.

La latina fece scorrere la mano sul braccio candido dell’amica spostandosi poi sul petto, anche quello ormai nudo, e sull’addome piatto.

Brittany emise gemito di piacere.

-Ti piace?- Chiese con voce roca la mora mentre scendeva sugli slip.

La bionda annuì e la baciò di nuovo mentre con la mano afferrava quella di Santana dandole l’accesso a un mondo ancora inesplorato.







Brittany aprì gli occhi mettendo a fuoco una sagoma familiare che si rivestiva.

-Ti sei svegliata finalmente…- disse sorridendo la latina cercando di riallacciarsi la zip.

La bionda si sedette sul materassino ed aiutò la mora con la cerniera, che ne rimase basita.

-Ho fatto sesso tante volte, ma non mi è mai capitato che mi aiutassero a rivestirmi…- Disse con un leggero imbarazzo.

Brittany sorrise dandole un bacio sulla guancia.

-Se ti ho aiutato a svestirti non vedo perché non dovevo aiutarti a rivestirti-

L’ispanica perse un battito e deglutì provata.

-Senti Britt devo andare in tenda, tra un po’ suona la sveglia e non vorrei avere dei casini…- Disse senza guardarla negli occhi.


-Si vai, tanto gli alieni non ci sono di giorno!- Rispose ovvia.


-Ok…- Disse la mora mordendosi un labbro e provando ad uscire.


-San- la bloccò la bionda.

L’ispanica si girò e la guardò confusa.

-E’stata la più bella prima volta di sempre- disse sincera.


L’ispanica sorrise e uscì dalla tenda, terrorizzata da quello che aveva provato la notte precedente, non immaginava sarebbe stata la prima prima volta di una lunga serie!





  
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