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Autore: fairyvally    17/12/2011    2 recensioni
Era tutto buio ad eccezione di un tavolino poco illuminato con sopra un libro, nero e dalla copertina antica. Mi avvicinai e lo presi in mano, ma appena lo aprii venni travolta da un fascio di luce e una volta riaperti gli occhi mi trovai in un altro luogo, in un mondo simile al mio ma con qual cosa di diverso:era un mondo misterioso che aspettava solo di essere scoperto.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutto ebbe inizio in un notte d'inverno, fuori nevicava e tutta la città sembrava dormire sotto quel candido manto bianco, ma non era cosi. In quella piacevole atmosfera si nascondeva qual cosa che avrebbe cambiato per sempre la mia vita. La mattina dopo, come al solito, andai a scuola ma tornando a casa mia accorsi subito che qual cosa non andava: una presenza incombeva sulla casa, però non riuscivo a capire cosa potesse essere. Allora entrai subito in casa e iniziai a girare in cerca di quella presenza. Alla fine mi trovai di fronte ad una porta che non avevo mai visto e, spinta dalla curiosità entrai. Era tutto buio ad eccezione di un tavolino poco illuminato con sopra un libro, nero e dall'aria un po' antica, ma aveva qual cosa di familiare: l'avevo visto in una vecchia foto di mia nonna. Mi avvicinai e lo presi in mano, ma appena lo aprii venni travolta da un fascio di luce e una volta riaperti gli occhi mi trovai in un altro luogo, in un mondo simile al mio ma con qualcosa di diverso:era un mondo misterioso che aspettava solo di essere scoperto. Quando mi alzai da terra provai a darmi qualche pizzicotto per vedere se era tutto un sogno, ma non era cosi, ero sveglia. Allora iniziai a guardarmi in giro e vidi alberi di forme strane, fiori colorati ma soprattutto vidi che dove ero caduta c'era il libro, lo stesso antico libro che c'era a casa. Lo raccolsi e iniziai a sfogliarlo, ma era scritto in una lingua incomprensibile piena di strani disegni e numeri. Dopo averlo sfogliato decisi di'incamminarmi, ma in quel fitto bosco non riuscivo a trovare niente che mi aiutasse ad orientarmi. Allora inizia a vagare alla cieca fino a quando non sentii un rumore di passi che si stavano avvicinando a gran velocità e ad un certo punto mi ritrovai a terra. Non ero sola, a pochi passi da me c'era qual cosa o qualcuno che si stava rialzando . Era un ragazzo , avrà avuto la mia età, era alto, con i capelli neri scompigliati dalla corsa, ma aveva qualcosa di diverso: i suoi occhi erano rossi come il fuoco. Mi alzai e gli chiesi:-Chi sei? Ma, soprattutto, dove mi trovo?-Lui mi rispose incuriosito:-Ma che domande sono noi ci troviamo su Genesis; comunque io mi chiamo Phoron e tu come ti chiami e da dove vieni? Non ti avevo mai vista da queste parti.--Io mi chiamo Viola e vengo dalla Terra.-- Stai scherzando non è possibile che tu venga dalla Terra! Se è cosi dobbiamo andarcene da qui perché siamo in pericolo le guardie di Arawn, il re dei demoni, mi stanno alle costole se ci dovessero catturare non so cosa ci potrebbero fare.- Non mi diede neanche il tempo d'aprir bocca che mi prese la mano e mi trascinò via dal sentiero battuto. Dopo ore di corsa ci trovammo in un paesino abbandonato e gli chiesi:-Perché siamo corsi via ci gran fretta? E poi perché le guardie ti stavano inseguendo?--Vedi, tu sei in pericolo perché qui, su questo pianeta, un'antica leggenda narra di una fanciulla ,venuta da molto lontano, che in un tempo passato riusci a sconfiggere il re dei demoni con l'aiuto di un libro in cui troverà la risposta ai suoi problemi. Però stai tranquilla, non è detto che sia tu la fanciulla in questione. E poi è solo un'antica leggenda per bambini. Cambiando discorso quelli mi stavano inseguendo perché gli ho rubato una spada, ne ho presa una qualunque, ne hanno cosi tante e a me ne serviva una per difendermi.- Io gli raccontai di come ero arrivata qui, poi tolsi dallo zaino il grande libro, lo vidi impallidire di colpo e poi lui urlò:- Non è possibile, questo significa che la leggenda è vera e che sei tua la fanciulla di cui parla! Allora devi venire con me dal Monaco Cremisi, lui ti insegnerà tutto sul libro e sul suo utilizzo. Non c'è tempo da perdere, dobbiamo andare.- Mi prese il braccio però questa volta mi staccai subito -Come posso essere io la prescelta se sono timida e impacciata?E poi-feci una pausa- perché dovrei fidarmi di te, ti conosco appena? Chi mi dice che tu non stai dalla parte dei demoni e che vuoi uccidermi per far si che la leggenda non si ripeta?-
  
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