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Autore: monichan    04/08/2006    4 recensioni
E' passato quasi un anno ormai, eppure tu fai ancora parte dei miei pensieri....
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ichigo.... Ichigo.....Ichigo......

E’ passato quasi un anno, eppure tu fai ancora parte dei miei pensieri....

Ricordo ancora la prima volta che ti vidi.

Ero venuto in Giappone dall’America per poter riabbracciare il mio caro fratello Kyle, l’ultimo componente della mia famiglia rimasto in vita.

Già.... L’unico...

I miei genitori morirono quando avevo solo 2 anni. Fu compito di mio fratello, all’epoca diciasettenne, accudirmi e crescermi senza l’aiuto di nessuno. Gli amici di famiglia ci avevano lasciato e non avevamo altri parenti su cui fare affidamento.. Eh già la mia infanzia non è stata delle migliori.

Divenni un teppistello di strada. Rubavo a vecchi giovani senza alcun rimorso.

Fu ancora compito di mio fratello riportarmi sulla giusta strada.

In poco tempo mi trovò un lavoro in America. Partii nel giro di qualche giorno. Ormai lo considero come un padre.

Ha fatto tanto per me... E io mai niente per lui..

Non ha mai voluto il mio aiuto. Nemmeno per le cose più banali come pulire la casa.

Mentre ero a fargli visita un giorno decise di mostrarmi la sua azienda.

Fu lì che ti vidi...

Appena entrai nell’azienda tu eri lì, in tutto il tuo splendore.

Rimasi incantato davanti a tanta bellezza...

Avevi i capelli sciolti, di un rosa scuro, che ti arrivavano alle spalle. Portavi un tailleur grigio che ti dava un’aria professionale.

Mi avvicinai a te e cercai di attaccare discorso....

Non ci riuscii...

Non sollevasti nemmeno lo sguardo su di me.

Solo quando ti domandai quale fosse il tuo nome finalmente alzasti gli occhi.

E che occhi....meravigliosi..... Dello stesso colore dei capelli e che trasmettevano un non so che, che mi attraeva come una calamita

-Ichigo....mi chiamo Ichigo-

-...Ichigo.....- ripetei come in trans

Ci fissammo a lungo negli occhi. I miei riflessi nei tuoi, e i tuoi riflessi nei miei.

A rompere l’atmosfera in cui ci trovavamo fu l’arrivo di mio fratello.

-Ah Ryo vedo che hai conosciuto la mia segretaria. Ichigo ti presento mio fratello Ryo. Bene se ora vuoi segurmi nel mio ufficio fratellino-

Dovetti andare via da te...

Il giorno dopo però tornai a trovarti.

In un modo o nell’altro ti convinsi a uscire con me il giorno dopo.

Ti portai in spiaggia... Ci divertimmo molto quel giorno. Ti rincorrsi per ore. Arrivata la sera restammo lì a vedere il tramonto.

Sentivo però che qualcosa non andava

-...Ryo..-

Ci azzeccai

-Dimmi Ichigo-

-Hai intenzione di rivedermi?-

-Certo-

-Prima allora voglio che tu sappia tutto del mio passato. E ti chiedo per favore di non interrompermi..-

Acconsentii

-Vedi io sono nata in una famiglia povera, molto povera. Abitavo in un paesino molto lontano da qui. Quando divenni abbastanza matura per provvedere da sola a me stessa mi trasferii qui a Tokio, e trovai lavoro nell’azienda di tuo fratello. Ma allora lo stipendio non bastava.. Decisi così di trovarmi un secondo lavoro. Sai quelle donne che stanno davanti agli alberghi e si fanno pagare per fare certi "servizi"? Ecco io ero una di quelle donne. Ti capisco se ora non vorrai più uscire con me.-

Rimasi un pò spiazzato dalla tua dichiarazione, ma ti risposi nel giro di pochi secondi

-Ichigo il tuo passato non conta ormai. Ora ci siamo solo io e te, è questo che conta-

Subito dopo ti baciai. Fu un bacio casto, veloce. Non volevo affrettare le cose.

Due sere dopo ci ritrovammo nel tuo appartamento a fare l’amore ( e meno male che non volevi precipitare le cose -___-)

Dicevo che il tuo passato non importava.

Eppure il fatto che degli uomini prima di me avessero sfiorato il tuo corpo e violato la tua intimità mi faceva impazzire.

A volte mi trovavo a violentarti più che fare l’amore per la rabbia che mi cresceva dentro...

Solo sentendo le tue grida mi calmavo un poco.

Passammo molto tempo insieme.

Due anni, due splendidi anni.

I migliori della mia vita.

Ma la felicità, si sa, non è eterna.

Uno sfortunato giorno arrivai a casa tua... Avevamo un appuntamento... Non ti trovai.

Chiesi ai vicini.

Mi informarono che ti avevano portato con urgenza in ospedale.

Ci misi 5 minuti per arrivare da te.

Chiesi informazioni alle infermiere.

-Le chiamo subito il dottor Akimo-

-Lei è un parente?- mi chiese il dottore

-sono il suo fidanzato-

-Quindi anche il padre del bambino-

-Bambino?-

-Presumo che lei non ne sapesse niente.. Vede la sua fidanzata era incinta da quattro mesi. Ci sono state complicazioni con il feto. La sua fidanzata è......morta perchè non si è sottoposta a controlli per controllare la gravidanza e per evitare queste complicazioni.... Mi spiace-

Rimasi senza parole.

Non tornai più a Tokio.

Troppe cose mi ricordavano te.

Costrinsi mio fratello a dovermi venire a trovare in America, costringendolo così a fare ancora qualcosa per me...

E’ passato quasi un anno da allora, eppure tu fai ancora parte dei miei ricordi...

Ichigo...Ichigo....Ichigo

 

Ecco una fiction con finale un pò drammatico. Spero che vi sia piaciuta. Lasciate commenti ^_^

  
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