Si muove seguendo il ritmo della musica Dafne. Sa che lui la sta guardando. Sa che vuole parlarle. Hanno litigato ed è da due giorni che non si parlano. Gli dà le spalle. È lui ad aver sbagliato, se vuole parlare la deve cercare lui. Ogni volta Dafne non sa come fargli capire l’errore, ha paura di perderlo definitivamente, ma con il suo caratteraccio non sa più che fare. Lo fa di proposito, non è un comportamento dettato dall’esperienza o da avventure passate, Andrea si diverte a farla soffrire. E lei si è stancata. Lo ama, lui ama lei ma non capisce che così peggiora solo le cose.
Sente un tocco sulla spalla. Tutti sbagliano.
Si gira e lui è lì. Errare è umano.
Lo sguardo fisso e deciso, Andrea incatena i suoi occhi a quelli della ragazza.
“posso parlarti?” Ma perseverare è diabolico.
“no.” E Dafne lo ha capito.