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Autore: NienorDur    19/12/2011    6 recensioni
Eccomi con un'altra fic MurtaghxNasuada.
In questo caso la fic è ambientata dopo l'ultimo libro, sono passati 5 anni e di Murtagh si hanno poche notizie fino ad una notte ...
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Murtagh, Nasuada
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era notte fonda e nel castello della regina Nasuada regnava il silenzio.
La regina era chiusa nelle sue stanze in un dormi veglia costante,
sentiva premere nella sua mente una coscienza fin troppo familiare,
ma aveva paura che fosse un’altra illusione.
Un’illusione come le altre volte, causata da quella parte di lei che bramava
il tocco di quella mente tanto da illuderla che Lui fosse fuori dalla finestra ad aspettarla.
La nostalgia ebbe il sopravvento e le lacrime sgorgarono spontanee e lasciò la mente libera
di vagare ovunque.
-Nasuada … non è un’illusione, sto venendo da te. -
- Murtagh … ! -
 Nasuada si divincolò dalle coperte e corse fuori sulla terrazza e si sporse dalla ringhiera per
scorgere un bagliore rosso nell’oscurità.
Guardò in tutte le direzioni mentre il freddo pungente della notte le fece venire la pelle d’oca,
ma non voleva rientrare.
Guardando verso Nord Vide una macchia rossa che si faceva sempre più grande man mano
che si avvicinava.
Quando Murtagh e Castigo furono abbastanza vicini  per essere distinti, il cavaliere
levò Zar’roc e il Drago sputò una grande vampata di fuoco e ruggì fiero.
Nasuada rimase immobile mentre Murtagh smontava da Castigo che volò subito via.
Murtagh le si avvicinò lentamente mentre il lungo mantello nero gli scivolava tra le gambe e
i capelli neri e incolti, che ormai gli arrivavano alle spalle, ondeggiavano davanti coprendogli
buona parte del volto. Gli occhi brillavano velati dalle lacrime.
Poggiò la mano ruvida e calda sul volto delicato di Nasuada e col pollice le asciugò una lacrima.
Nasuada si sentì ancora più triste nel vederlo così vicino a lei: sapeva che con le prime luci
dell'alba se ne sarebbe riandato, come le altre volte.
- Tranquilla, sono qui per restare questa volta. -
Nasuada si lasciò andare in un piano di gioia pieno di singhiozzi e parole confuse e affondò
il viso sulla spalla di Murtagh.
-Perché?-
Murtagh rise.
- Lo sai perché. -
E la strinse più forte mentre Castigo ruggiva con tutta la sua potenza nel cielo.
 
 
 
 
 
 
Rieccomi con la solita frase che amo ♥ "Lo sai perché"
* si scioglie * cmq spero vi sia piaciuta ♥
MakaChan :3 ♥
   
 
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