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Autore: nals    20/12/2011    6 recensioni
Jame/Lily| Romantico, introspettivo| oneshot
Sentì un brivido freddo scenderle lungo il collo e si strinse a lui con forza; un sospiro, e allacciò le esili braccia attorno al collo teso di James, issandosi sulle punte dei piedi...
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'On an endless roll'
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E fu solo il rumore sottile di due cuori a mille.

 

 

 

A Sara.

Perché sapere a quanto sia potuta arrivare la sua fiducia in me, mi ha commossa.

A Sara.

Perché non sarà mai abbastanza, ma le voglio bene.

 

 

 

 

 

 

 

Sentì un brivido freddo scenderle lungo la schiena e si strinse a lui con forza; un sospiro, e allacciò le esili braccia attorno al collo teso di James, issandosi sulle punte dei piedi.

Un paio di labbra sfiorarono le sue. Calde, vogliose, urgenti. Lei le lasciò libere di fare.

Era così bello averlo vicino.

La luna, intanto, brillava oltre le palpebre serrate; vegliava fiera oltre le spesse vetrate ad arco; qualche fiocco candido precipitava giù, sfidando il gelo, per poi rimanerne fatalmente vittima, come se il tempo smettesse di scorrere all'improvviso, congelato.

Le lunghe dita affusolate di James scesero, lente, sul suo collo e Lily schiuse gli occhi senza alcun apparente motivo.

Sorpresa, ritrovò due iridi scure in cui specchiarsi ed affogare. La mano volò rapida e decisa verso l'alto.

Gli sfilò gli occhiali, staccandosi ansimante dalle sue labbra. Lo sentì mugugnare, scontento.

Devo ancora comprendere il motivo del tuo viscerale odio nei confronti dei miei poveri occhiali, amore.” sussurrò James, lasciandole un bacio sul naso.

Lily ingoiò a vuoto e nascose il panico dietro un timido sorriso. Pochi istanti dopo e si lasciò stringere, sollevata; pochi istanti dopo e rispose al bacio come se non aspettasse altro.

James, di tutt'altro avviso, forse, si staccò all'improvviso, lasciandola confusa ed insoddisfatta; gli splendidi occhi chiari appannati dal desiderio.

Perché me li sfili ogni volta?” le sussurrò sulle labbra.

N-n...”

Lo fai, tesoro.”

E Lily boccheggiò turbata, osservando allarmata ed indignata il sorriso malandrino che aveva odiato sin dal principio, o forse no.

Quel particolare inarcamento di labbra che non aveva mai portato a nulla di buono, ma che sapeva di James e della sua infinita dolcezza.

Fu con quello stesso sorriso che lui le sfiorò le labbra socchiuse. Ancora.

Perché?”

E Lily abbassò lo sguardo, sconfitta. Strinse con forza i lembi della camicia immacolata di lui e sbuffò. Gli occhi bassi e lucidi, lo sguardo a mille miglia dal suo.

Perché mi vedi, James.” fu un soffio. Un soffio di risata. Amara.

Perché vedi anche quello che forse non vorresti, che non dovrebbe esserci. Non per te.”

Perché senza sarebbe tutto un po' confuso. Sfocato. E allora...allora potrebbe essere meglio, no? Nessun difetto.” terminò tremante. Un sorriso di suppliche e di scuse insieme. Un sorriso di accuse, anche. Perché aveva parlato. Ed era stata solamente colpa sua.

Con delicatezza si liberò dall'abbraccio e fece un passo indietro, a testa alta, questa volta.

Delusa, arrabbiata, vuota.

Ne seguì un altro ed un altro ancora. Eppure c'era qualcosa di comico in quel retrocedere.

Era forse il silenzio atroce a rendere tutto così buffo? O l'immenso spazio che stava creandosi fra di loro?

Lily si sarebbe messa sicuramente a correre, se due braccia, le sue, non l'avessero circondata possessive.

Il tempo si bloccò e lei sussultò, ingoiando un singhiozzo.

Stai parlando sul serio, Evans?”le sussurrò James, soffiandole sul collo.

Nessuna risposta.

Solo il rumore sottile di un cuore a mille.

Parlami, Lily.” una richiesta, un bacio.

Sì.”

Le braccia strinsero con vigore, i respiri si fusero bisognosi e gli occhiali tornarono al loro posto.

E fu solo il rumore sottile di due cuori a mille.

Quell'urgente incontro di labbra significò tanto. E diede tanto ad entrambi.

Lily arpionò con forza le spalle di James, lui continuò a stringerla, come se potesse inciderle addosso – dentro – quanto importante fosse per lui.

E quello strano rivelarsi, che in realtà sapeva tanto di promessa, durò quanto una lunga e dolorosa boccata d'ossigeno.

Poi, fu solo il rumore sottile di due cuori a mille.

 

Credo che mi sottoporrò a quell'incantesimo di cui parlava Silente. Quello contro la miopia.” mormorò James ad un tratto, lasciandole un bacio sulla fronte, sorridendo.

James...”mormorò imbarazzata.

Ho aspettato sette – e dico sette – anni, prima di poterti avere così vicina e tu, tu pretendi che io non lo faccia?” sussurrò sorridendo, ad una spanna da lei.

Io ti amo. E voglio te.”

Voglio te, Lily. I tuoi occhi, la tua bocca, il tuo corpo, la tua anima. Voglio tutto e voglio vederlo.”

 

 

Goccioline salate sfiorarono le guance cosparse di lentiggini, e poi le labbra rosse curvate in un sorriso.

Goccioline salate scivolarono in basso, e poi sul collo finché altre labbra, le sue, non le bloccarono sul nascere.

Odio non vedere, amore.”

Tu odi troppe cose, Potter.”

E Lily lo baciò. Lo baciò come poco prima. Lo strinse a sé, e lasciò che lui facesse lo stesso.

Questa volta, però, nessuno dei due ebbe il cattivo gusto di lasciare le cose a metà.

 

 

 

 

 

*l'incantesimo non esiste. L'ho inventato, credo.
   
 
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