I loro occhi si incontrarono per pochi secondi,ma bastarono a far scongelare il suo cuore e farne uscire delle farfalle,che accarezzavano la sua pancia provocandogli del solletico. Erano di un celeste chiaro,riuscirono ad entrare nei suoi e a non andarsene più..
 
 
“Molly svegliati o farai di nuovo tardi,su alzati!” “Arrivo!” .Un altro giorno era appena iniziato,avrei dovuto lasciare quel cuscino di nuovo per poi correre in quell’edificio cercando di non essere rimproverata per la milionesima volta dall’insegnante.
Uscii correndo di casa,forse ce l’avrei fatta almeno oggi. Ero stranamente felice q quando sono felice succede sempre qualcosa,di solito.
Leggevo continuamente gli appunti nel tragitto per andare al liceo,oggi quella mi avrebbe interrogato e speravo di prenderci la sufficienza;distolsi per un attimo lo sguardo..
I nostri sguardi si incontrarono per la prima volta,mi fermai di colpo e gli appunti caddero accidentalmente al suolo,il cuore sobbalzo,uno strano senso di felicità e agitazione si creò dentro il mio stomaco.
Mi chinai per raccogliere gli appunti e quando alzai lo sguardo lui non c’era più sembravo scomparso nel nulla in soli pochi secondi. Non restai li ferma,mi accorsi dell’orario e ripresi a correrre.
 
                                                                   ***
 
 
 
“I miss you tonight..”
Era la mia suoneria.
“Ma dove sarà?..Oh eccolo”   “Prrrrrronto Molly”   “Kath!”  “So che è successo qualcosa da come mi hai risposto,racconta!”   “Oggi ho visto un ragazzo”    “Ti piace qualcuno?Ma è fantastico insomma era ora!”    “No,non mi piace nessuno fammi finire”   “Ah,ok”   “Insomma l’ho visto ed è come se per quell’istante fossimo stati legati,però credo di essermelo immaginato”  “Perché?”  “Ho raccolto gli appunti che mi erano caduti e quando mi sono rialzata non c’era più”   “Hahaha”    “Cosa ridi?”    “Ti sono caduti gli appunti per guardarlo”    “Ero immersa nei miei pensieri”    “Certo,certo”      “Te non racconti niente?”
“No,ora devo andare ci sentiamo dopo”   “D’accordo”
Cercavo di far uscire il suo pensiero dalla mia mente,ma era sempre li insistente,come se non volesse farmelo dimenticare,mi sentivo strana da dopo quell’incontro.Sarà che il mio cuore si è scongelato? Quel giorno me lo ricordo bene,quando il mio cuore si è trasformato in roccia e tutto solo perché lui aveva smesso di volermi bene,quel bene di cui io vivevo.
Decisi di uscire,forse una passeggiata mi avrebbe fatto dimenticare.
Le strade erano affollate di gente come sempre,si sentivano urla,risate e qualche ti amo trasportato dal vento.
Roma.La città che ha sempre amato guardare,osservare ogni minimo dettaglio,era la sua città,bella,caotica,rumorosa,divertente e enorme,quanti pensieri ha dovuto ascoltare,quante lacrime,il suoi amori,le sue domande,affollavano costantemente la sua testa;si chiedeva perché era l’unica che non riusciva ad innamorarsi,a provare emozioni.
Arrivò al solito parco,si mise sotto il suo albero,ora ero solo suo,lui l’aveva abbandonata proprio li sotto quell’albero.“Noi non dobbiamo più vederci”  “Perché?”   “Non sei più niente per me e io non ti sopporto più” .Quelle parole le erano pesate cosi tanto,lo aveva cercato per sapere,per chiedere spiegazione,ma nessuno sapeva niente,ad alcuni suoi amici aveva detto che avrebbe cambiato scuola,ad altri che i suoi avevano divorziato,fatto sta che non rispose più ai messaggi o alle chiamate di nessuno.
Uno melodia si sente arrivare fino alle sue orecchie, si sporge per vedere chi è. Il ragazzo di quella mattina. Stava suonando la chitarra. Si alzò e si diresse verso quell’albero.
 
“Scu..”

Spazio per me. Questo capitolo è venuto un po’ cosi mentre ascoltavo le loro canzoni in sottofondo. Questa storia è complicata,non capirete molto. Cercherò di farvi capire un po’ di più nel prossimo capitolo ;) Ciao e mi raccomando recensite!:)