I miei più sinceri auguri !  !

L'altro giorno ero a spasso per la città.. la mia adorata città!
Il freddo si sta infilando nelle mie deboli ossicine. Quindi decido di colpo di fermarmi.
Così mi fermo. Mi fermo in mezzo al marciapiede. Ferma.
Immobile.
Un suono mi fa ritornare alla realtà, un suono leggero, un suono soave, un suono che per quindici anni verso il periodo Nataliazio ho sempre sentito.
Ma un suono che odio. Odio con tutta me stessa.
Odio quella canzoncina che cantavo ai concerti alle medie: Jingle Bells
Infatti è quella canzoncina che mi fa ritornare alla realtà, apro gli occhi.
E a mia sorpresa mi ritrovo ancora lì.
Immobile.. ma stavolta non sola.
Ho un'uomo vestito di rosso davanti.
-Chi diavolo è?- Penso allibita
Poi mi ricordo la fatidica frase di mia mamma che mi avava detto quando più o meno avevo sei anni :

-Trecy.. nel periodo Natalizio certi uomini si vestono di Rosso, stacci alla larga-  
Naturalmente mia mamma me lo disse per gioco, ma con gli anni capii che quelle parole erano sacre.
ODIAVO CON TUTTA ME STESSA SANTA CLAUS.

Cerco di mantenere la calma davanti a quell'essere odioso di rosso vestito.
- Buona sera signorina.. cosa ci fa tutta sola in città a quest'ora?-
- Sono affari suoi?-
- Mi scusi.. - risponde offeso l'uomo

Io continuo spensierata il mio cammino.. però poi mi fermo incantata da una vetrina.
Una vetrina di un negozio Dark.
Io amo il genere Dark,Rock,Pop,Funk, Emo... quindi sono lì davanti tutta infreddolita ad osservare un chiodo con le borchie.
Poco dopo mi accorgo che c'è una maglietta in vetrina..
Mentre guardo incantata la maglietta che ritraeva qualcosa sento di nuovo quella schifosa canzoncina.
- Jingle Bells.. jingle bells- il signore vestito di rosso canta a squarciagola
Io distolgo il mio sguardo dalla maglietta, per riportarlo sul coso vestito di rosso!
- Oh oh oh Merry Christmas- dice a ogni bimbo.
Senza accorgermene poco dopo me lo ritrovo al mio fianco.. oh no! Non è possibile ho il coso vicino..
- Ancora lei signorina, sono le otto e mezza di sera.. non deve andare a scuola domani?-
- Lei lo sa meglio di me che domani non c'è scuola, perché è la viglilia di Natale-
- Ah già.. bhè le consiglio di andare a casa.. o i suoi genitori finiranno per preoccuparsi-
- I miei genitori non si preoccupano mai, e comunque ora vado- dico fredda

Il coso di rosso vestito se ne va.. ed il mio sguardo ritorna sulla maglietta del negozio.
La guardo bene. Scorgo una scritta.
Capisco cosa c'è scritto al volo, e subito accenno un sorriso, difficile da parte mia!
'' Bill Kaulitz..
                       Tokio Hotel''  

Ecco la scritta della maglietta.
Lascio la maglietta al suo posto, non sono una di quelle tipe che per far capire che sono fan dei Tokio Hotel si mettono di tutto, e si scrivono dapper'tutto: TokioHotel FOREVER!!

Inizio a pensare.
Da giorni ormai.. mi capita di pensare a com'è volato il tempo.
Il tempo è volato, volato in un modo incredibilmente invisibile.
Ricordo Bill e Tom piccoli. Quasi bambini, ed in effetti erano bambini!

Ricordo i primi successi, le prime soddisfazioni.. tutta Europa li conosceva, almeno parlando per gli adolescienti...
Mi ricordo mio padre nel 2005 che mi aveva fatto vedere una foto di Bill dicendo:
'' Ecco guarda i nuovi cantanti del momento tesoro! Peccato che vengano dalla Germania dell'est e che siano vestiti e conciati in questo modo schifoso, se no li avrei ascoltati''  

Questa frase molte volte mi salta in mente, e sinceramente ci sto anche un pò male!
All'inizio tutti mi dicevano che ascoltare i Tokio Hotel era da matti, da pazzi!
 Un giorno mia cugina mi disse che non dovevo ascoltarli perché Bill era gay, Tom drogato, Georg trans e Gustav down.

Questa cosa sinceramente mi fa ancora male.
'' Io penso che se non conosci una persona non dovresti giudicarla male, se poi è famosa!''  

Molte cose che la gente ha detto su di loro mi fanno ancora male.
Se offendono loro è come se offendessero ME.
Odio essere offesa dalle persone più care, dalle persone ignoranti, dalle persone false, da quelle che si credono superiori.


Mi scende una lacrima guardando la foto di Bill e Tom con la barba.
Bill biondo.
Bill uomo.
Ecco Bill... dire che Bill è già un'uomo mi sembra di dire un'assurdità.
Non perché lui non lo sia (anzi fondamentalmente lo è sempre stato), ma perché vederlo così, già grande mi fa male.
Mi fa tanto male.
Perché vuol dire che il tempo è passato sotto i miei occhi, senza che io me ne accorgessi.
Il tempo è volato.. come ho detto prima!

Vederlo ridere insieme a Tom.. mi fa star male.
Vederlo camminare per le strade di Los Angeles mi fa star male.
Vederlo mi fa male.

In questi anni sono cambiate troppe cose.. io sono cambiata, loro sono cambiati.. ma naturalmente non posso mica pretendere che i Tokio Hotel restassero bimbi in eterno.
Nessuno è eterno.
Devo farmene una ragione..
Ma molte volte non riesco..
Sono spaventata da morire. Non voglio che il paradiso finisca proprio ora.
Non deve mai finire il paradiso.
Il mio paradiso sono loro.
Loro con la loro musica, loro con i loro modi di fare buffi, loro con le loro movenze, insomma:
loro.
Sono spaventata all'idea che finiscano di comporre,di fare musica,di fare tutte quelle cose che a me piacevano tanto.

Ma come ha detto la mia migliore amica:
'' La carriera di un cantante non può finire a ventidue anni.. ''
E le dò ragione.. non possono aver finito a ventidue anni.

Almeno lo spero.
Per questo sono qui a frustrarmi, a sfogarmi con voi poveri lettori.. sono qui perché vorrei dire un:
DANKE
A Bill-Tom-Gustav e Georg.
Un grazie per tutto.
E poi visto che fra cinque giorni è Natale vorrei fargli gli auguri, anche se so che loro mai li riceveranno:
Tanti auguri Bill Tom Georg e Gustav, mi raccomando.. tornate presto perché ho (anzi abbiamo) bisogno di voi!!

Wir wollen TokioHotel..
Frase fatta... :D