MIRAI NEKU⁹₉

 

Capitolo 1

Neku Irami   16 anni   Studia presso I'Istituto Kaisen situato a Nova Kyoto. Anno: 2099.

Jikan: "Devi svegliarti Neku!! Sono stufa di doverti chiamare ogni mattina prima di andare al lavoro, impara a puntarti la sveglia! Sono in ritardo dannazione."

Una ragazza sulla ventina d'anni si stava preparando per uscire di casa. Alta circa 1 metro e 70 con lunghi capelli castani e gli occhi rossi come il fuoco. Indossava una camicia bianca con le maniche arrotolate indietro con un cravattino nero pantaloni dello stesso colore.

Jikan: "NEKU!!!!"

Un cumulo di coperte sopra un letto fluttuante in aria iniziò a muoversi.

Da un buco sotto le coperte uscì... un porcospino?

Lucky: "Delga vieni qui un attimo."

Delga: "che vuoi?"

Lucky: "perchè qui c'è scritto porcospino?"

Delga: "e che vuoi che ne sappia io, la stai scrivendo te sta ff" -.-

Lucky: "sì ma perchè un porcospino?" ç_ç

Delga: "se non ti sta bene correggi"

Da un buco sotto le coperte uscì un ciuffo di capelli castano chiarissimo, quasi a sfiorare l'arancione. Le coperte iniziarono ad alzarsi, lasciando scoperto sempre di più il ciuffo fino a mostrare un ragazzo con indosso dei boxer neri e 2 occhi così assonnati che si aprirono 2 secondi per vedere l'orologio sul muro, e poi si richiusero, estremamente infastiditi dalla luce del giorno. Dopodichè il ragazzo si rintanò sotto le coperte ignorando la sorella.

Non ci volle molto per vedere le coperte rialzarsi di colpo e il ragazzo buttarsi giù dal letto volante, rischiando di rompersi qualcosa. Indossò veloce come un fulmine una maglietta nera e viola senza maniche a collo alto e un paio di pantaloncini bianchi larghi. Si mise le sue cuffie con Generation Player Next incorporato e un polsino giallo.Prese  in spalla uno zaino nero, raccolse 2 buste dal tavolo e uscì di casa con alla mano il suo fidato skateboard.

Neku: (se non arrivo in tempo a scuola mi toccherà restare a pulire il corridoio)

Casa sua era una casa semplice, non proprio alla moda forse, ferma ai vecchi tempi, una casa gialla in cemento con un tetto di piastrelle, delle finestre verde scuro e un portone in legno di acero. Non molto di quei tempi vedendo le case con processori antigravitazionali che si trovavano sopra e intorno ad essa. Le strade al suolo erano ferme, mentre quelle aeree erano molto trafficate, il che era un ottima cosa per Neku visto il suo ritardo e il suo vecchio skateboard non volante.

Neku si ricordò delle buste prese dal tavolo in cucina e ne tirò fuori una da una tasca, la aprì e dopo che fu uscito un po' di fumo ne tirò fuori un muffin al cioccolato, che si mise a mangiare correndo sullo skate, completando così la sua colazione.

Neku: "GNP, orario?"

Cuffie: "Ora attuale: 7:57"

Neku: "dannazione non farò mai in tempo ad arrivare in classe così, devo ancora fare il giro della scuola per entrare dall'ingresso principale:

Al castano venne una brillante idea, così invece di mettersi a girare l'istituto, prese uno slancio e saltò per una rampa entrando acrobaticamente in classe passando dalla finestra ad appena 1 minuto dall'avviso di inizio lezioni.

Vedendo il ragazzo entrare così dalla finestra, una ragazza dai capelli neri con un paio di occhiali gli si avvicinò e si mise a urlargli contro.

Kisoku: "Ti sembra questo il modo di entrare in aula!?"

Neku fece un salto indietro di quasi 3 metri spaventato dalla stridula voce della capoclasse.

Dopo essersi ripreso dallo spavento si rivolse alla ragazza.

Neku: "Scusa Kisoku ma ero in ritardo e non potevo fare il giro di tutta la scuola."

Fu allora che un ragazzo in fondo alla classe seduto su un calorifero prese parola.

 Aveva i capelli azzurri lunghi fino al collo lisci e indossava un cappello blu senza visiera e una canottiera azzurra con linee bianche che andavano a formare molteplici  croci.

Teian: "Non è mica colpa sua se tu non vuoi dare retta alle proposte della classe, te lo abbiamo chiesto chissà quante volte di chiedere al comitato di far aprire le porte sul retro della scuola in modo che si possa entrare anche da lì, ma tanto tu non ci ascolti!"

Kisoku: "Tu inizia a scendere da quel calorifero, e poi ti ho già detto e ripetuto che non si possono aprire quelle porte"

Un altro ragazzo dalla testa rasata, un maglioncino bianco e i pantaloni beige si unì alla discussione.

Odaya: "E perchè scusa?"

Kisoku: " PERCHE' NO! E adesso andate a sedervi"

I ragazzi si andarono tutti a se-

Delga: "Ma perchè introduci tanti personaggi senza spiegare manco chi sono?"

Lucky: "A fine capitolo spiego chi sono ma adesso non mi interrompere più"

Delga: "Fai come ti pare, io vado a studiare"

Lucky: "Buon per te, allora, come stavo dicendo..."

I ragazzi si andarono tutti a sedere, mentre il professor Kentsuru entrava in classe.

Ketsuru: "Riprendiamo dall'ultimo argomento di storia, dove eravamo arrivati col programma?"

Kisoku: "Eravamo all'epoca neologica"

Ketsuru: "Ah sì giusto, grazie Kisoku. Allora l'epoca neologica è stata quella che ha dato il via al mondo ultratecnologico che conosciamo oggi. E' cominciata circa un secolo fa e si continua anche oggi a espandere. Provate a immaginare tutti i comfort che abbiamo adesso: le cabine da teltrasporto, le automobili che ormai sono diventati automi, intrattenimento percepito come se fosse reale, le buste cibo e tante altre cose a quei tempi non c'erano. Il teletrasporto non era ancora nemmeno minimamente utilizzabile, le auto erano guidate totalmente dall'uomo e potevano solo rimanere a terra, la televisione era  vista in 2D e solo poco tempo dopo si è iniziato a usare molto il 3D che per noi è roba vecchia e il cibo era cucinato dagli umani. E a proposito di questo, sono riuscito a organizzare una gita scolastica per venerdì prossimo, quindi vedete di esserci"

Teian: "Dove andremo prof?"

Ketsuru: "Sono riuscito a usare le mie conoscenze per organizzare una gita... NEL TEMPO!"

Kisoku: "Ma professore, la macchina del tempo per ora è solo un prototipo della Tesuto"

Ketsuru: "Sì lo so! Non è eccitante poter essere i primi a provarla?"

Gli occhi del professore si illuminarono e le labbra si aprirono lasciando spazio a un grandissimo sorriso emozionato.

Questi fortunati ragazzi saranno i primi poter usare la macchina del tempo, sognata per anni e anni, e faranno il più grande viaggio della loro vita...

 

Descrizione personaggi comparsi nel capitolo

Neku Irami: Normalissimo ragazzo di 16 anni che adora la musica e andare sul suo amato skateboard, per il quale molti lo prendono in giro essendo lo skateboard passato di moda già da una decina d'anni ma di cui lui va molto fiero. Ha una sorella di 4 anni più grande e vive da solo con lei. I suoi genitori sono deceduti 5 anni fa. E' molto agile e flessibile e ha anche una mente intuitiva e sviluppata.

Jikan Irami: Una ventenne che lavora al Nerd Herd, una società sussidiaria di un negozio di elettronica, il Buy More. Vive col fratello minore di cui si prende cura da quando aveva 15 anni e lui 11. I suoi genitori sno deceduti 5 anni fa. Fa di tutto per prendersi cura del suo fratellino a cui vuole più bene che a chiunque altro e l'ha sempre visto come qualcosa da proteggere quasi come una madre.

Teian Moshide: Ragazzo molto socievole che ama scherzare coi suoi amici. Ha 16 anni e va nella stessa classe di Neku, indossa sempre il suo inseparabile berretto senza visiera, tanto che si è fatto fare un permesso scritto da sua madre per poterlo tenere anche in classe. Non gli piace vedere gli altri litigare, e vorrebbe sempre poter risolvere ogni problema.

Megan Kisoku: Ragazza vanitosa di 15 anni, va in classe con Neku e Teian e ama autodefinirsi superiore e matura, è la capoclasse e odia chi disobbedisce alle regole. Vuole che tutti la chiamino col suo cognome perchè non le piace il fatto di avere un nome non giapponese, e poi perchè trova rispettoso chiamare gli altri col cognome.

Odaya Aami: Un tipo pacato e gentile che adora mangiare roba dolce. Frequenta la classe di Neku, Teian e Kisoku, ha 2 grandi occhioni e ha sempre freddo. Odia la violenza e ama dormire quando può. Spessissimo lo si può trovare a stiracchiarsi.

Kyoshi Ketsuru: Insegnante della classe di Neku, ha i capelli sparati in aria e indossa un paio di occhiali. Si emoziona sempre moltissimo alle nuove scoperte e crede che anche i suoi alunni dovrebbero farlo. Ama bere il cafè coi marshmellow la mattina ed è difficile essergli antipatici, visto che trova simpatici, a sua detta, anche i sassi.

Delga: Amico dell'autore della storia, anche lui molto pacato sta spesso a farsi gli affari suoi, vorrebbe, inutilmente, che Lucky lo intromettesse un po' meno. Gli piacciono i manga e il the alla pesca.

Lucky: Autore di questa Fanfiction, adora scrivere ff e creare/fondere/modificare sprite e mangia tantissimo approfittando del fatto che non ingrassa mai. Lucky vi saluta ^_^