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Autore: LuminaNocte    20/12/2011    3 recensioni
Sesto anno. Hermione è divisa fra lo studio, l'amore non corrisposto per Ron e Harry, che si sta sempre più addentrando nella mente di Lord Voldemort. Draco ha un compito da portare a termine, un compito che gli ha procurato un tatuaggio sul braccio. E se non fosse solo questo? E se la grifondoro e il serpeverde avessero avuto una storia. Cosa si nasconde fra le righe del principe mezzosangue, che la Rowling non ha raccontato?
La mia personale visione :D
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Never let me go.

Prologo.

Hai deciso di lasciarmi.

 

"Non avrei mai immaginato che le nostre vite, fino ad allora così intrecciate,

potessero distanziarsi tanto rapidamente. Se l'avessi saputo prima,

le avrei tenute più strette, senza permettere a forze invisibili

di separarci..."

Dal film: Non lasciarmi

*Colonna sonora*

 

 

 

Hermione camminava a testa bassa, gli occhi arrossati dalle troppe lacrime, i passi veloci di chi vuole lasciarsi tutto alle spalle. Il ricordo di quella marmorea tomba ancora vivo in mente. Di quella promessa che avrebbe segnato il suo futuro. Le risultava difficile e amara l'idea di non tornare a Hogwarts il settembre seguente, di abbandonare gli studi e gli amici, abbandonare lui, per aiutare il bambino che è sopravvissuto nell'ultima missione affidategli da Silente. Silente... Dio! Bastò quel singolo ricordo, e dagli occhi della ragazza scesero nuove lacrime. Faceva male, dannatamente male, ma se fossero riusciti a portare a termine il compito nessun altro sarebbe morto.

Una mano la catturò e la portò in un corridoio nascosto da un arazzo, erano invisibili a chiunque fosse passato nel corridoio principale. Delle labbra si posarono sulle sue. Un bacio lento dolce e tenero.

«Come stai?»

«Come dovrei stare Draco?»

Hermione stava ancora piangendo, e il ragazzo l'abbracciò, posandole le labbra sui capelli.

«Come hai fatto a venire qui?»

«Mia madre mi sta coprendo... non devi preoccuparti di nulla piccola, andrà tutto per il meglio. É già tutto sistemato, passeremo i prossimi mesi nella tenuta di mia madre in Svezia, possiede tutte le protezioni necessarie affinchè nemmeno mia zia riesca a trovarci.»

Hermione alzò lo sguardo fino a incrociare gli occhi con quelli di Draco e mormorò

«non verrò con te» Il ragazzo sciolse l'abbraccio e si allontanò di un passo, senza smettere di guardarla, cercando il suo sguardo, che lei non concedeva. Fissava con insistenza l'arazzo dal quale erano entrati.

«Cosa vorresti dire?»

«Che non verrò via con te Draco. Questo è un addio.» Lo baciò, e il ragazzo potè sentire quanto amaro fosse quell' ultimo disperato bacio d'addio. Poi si girò e spostò l'arazzo, ma non riuscì ad uscire. Le aveva afferato un braccio.

«Tu mi staresti dicendo addio? Tu mi staresti abbandonando? Dopo tutto quello che c'è stato fra noi quest'anno, tu avresti deciso di lasciarmi? Non te lo permetto! » Lei gli carezzò una guancia leggermente arrosata e gli disse piano «Devi capire io e Ron abbiamo promesso ad Harry che l'avremmo aiutato..» «Tu e Ron?! Cosa sono questi ripensamenti?» «No, non hai capito io amo te ma» «No Hermione, sei tu quella che non ha capito. Se ora io torno al Manor sarò costretto a servire l'oscuro signore fino alla fine, e noi non potremo mai più stare insieme. Capisci quello che stai facendo?» Lei lo abbracciò e lo strinse forte «Credi davvero che non ci abbia pensato? Sono giorni che non riesco a dormire, giorni che non faccio altro che pensare a come sarebbe potuta essere la mia vita con te lontano da tutti, e lontano da questa dannata guerra. Ma non è così la mia vita. Devo aiutare Harry per qualcosa di più grande e di più importante di noi» silenziose lacrime solcarono il pallido viso di lui perdondosi nei capelli di lei, così come lui avrebbe voluto perdersi per non accettare la consapelozza della veridicità di quelle parole che gli stavano trafiggendo il cuore. Piano, p i a n o si staccarono, si presero per mano un ultimo istante e uscirono dal corridoio segreto separandosi senza sapere se e quando avrebbero potuto rivedersi. Nell'orecchie quella dolorosa parola appena sussurrata: addio.

 

 

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Saaaalve :D
Se siete arrivati a leggere fino a qui vi devo senz'altro ringraziare per la vostra pazienza :D
Qualcosa di non chiaro?
Duuunque, questa sarà la mia visione contorta del Principe mozzosangue, la storia, che ho già un po in mente, non sarà così drammatica. Tranquilli!
E' un prologo breve e particolare, visto che tratta un momento parecchio in là rispetto al filo conduttore che ho in mente di seguire, tuttavia mi era necessario come punto di partenza.

Questo è il mio primo tentativo di long, spero vi piaccia  C:
Se volete farmi sapere qualcosa una critica, un commento, o qualsiasi cosa vi passi per la testa ( che so ad esempio che devo chiuderla qui perchè è totalmente banale, anche se io spero vivamente di no)  una recensione sarà graditissima:D  
Un'altra cosa, quella che troverete con *colonna sonora* è The show must go on dei Queen. Una bellissima canzone, che il capitolo mi ha ricordato (? se così si può dire)♥

Au revoir! Ros :D

  
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