Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: nemy1990    21/12/2011    10 recensioni
"Facciamo un gioco Rose?"
"Che tipo di gioco?" chiese la ragazza con un cattivo presentimento.
"Si chiama... -Acchiappa Rose Weasley-... se entro stasera cederai..."
"Cosa?"
Scorpius fece un sorriso.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Acchiappa Rose Weasley'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Acchiappa Rose Weasley

"Al!! Auguri!!" disse Rose appena vide suo cugino nella Stanza delle necessità.
Era il suo diciassettesimo compleanno ma, capitando di Marzo, non potè che festeggiarlo a Hogwarts.
Una ragazza gli stava parlando timidamente e Rose non riuscì a nascondere un sorriso compiaciuto.
Albus doveva smetterla di sottovalutarsi e capire che era un bel ragazzo.
"Rose!!" rispose lui contento "Pensavo fossi contraria alle feste clandestine... grazie comunque per gli auguri!" disse schioccandole un bacio sulla guancia.
"Se si tratta del tuo diciassettesimo compleanno, le mie regole non valgono!"
Al sghignazzò: "Prova a dirlo a Scorpius... non ci credeva che fossi d'accordo... men che mai pensava che saresti venuta!"
"Immagino che lo sperasse... come si chiama la sua nuova ragazza?"
"In realtà si sono lasciati ieri... lo sai com'è lui... si mette con una, la conquista e poi perde tutta l'attrattiva per la preda..."
"Inquietante..."
"Comunque sei uno schianto cuginetta, lasciatelo dire... Il nero si intona di incanto alla tua chioma rossa!"
"Ma se mi hai sempre chiamato -Pel di carota-!" ribattè lei, certa che l'atteggiamento di Al fosse dovuto alla bella biondina con cui stava parlando poco prima di essere interrotto da lei.
"Stasera invece direi che sembri proprio una rosa, Rose..." disse una voce dietro le spalle della ragazza.
Quando si voltò e vide Scorpius si lasciò andare in una risata sarcastica.
"Certo come no... tu invece sembri quasi un principe... quasi però, non ti montare la testa!"
Scorpius alzò gli occhi al cielo, per poi aprirsi in un magnifico sorriso.
"Lo so che sono bello, non c'è bisogno che lo ribadisci sempre..."
"Ma se non l'ho mai detto!" -Almeno non con queste parole- aggiunse mentalmente la ragazza.
"Ha ragione Rose... tali parole non sono mai uscite dalla sua bocca!" constatò Al.
"Al, pensa a divertirti... vedo che sei in dolce compagnia... quindi io e tua cugina togliamo il disturbo..."
Albus arrossì, poi si voltò per rivolgersi di nuovo alla sua conquista.
"Ma dove mi vuoi portare?"
"Dai miei compagni di Casa..."
"Perchè?"
Scorpius fece spallucce.
"Perchè ti sei vestita così?"
"Così come scusa?"
"Elegante... Al aveva chiaramente detto di tenere un abbigliamento informale... alcuni sono venuti con la divisa scolastica!"
"Se ti riferisci a Roxanne, devi sapere che a lei non importa niente di vestiti, di trucchi e simili... non ci tiene a farsi bella."
"Perchè tu invece ci tieni? Perchè vestirsi così? Sei... provocante..."
Rose diede una botta alla spalla di Scorpius.
"Solo per te, perchè non posso vivere senza di te! " rispose la ragazza facendo gli occhioni per poi sfoggiare il suo sorriso ironico" Ma secondo te??? Sono sempre la solita Rose e tu sei mio amico!"
"Un amico bello, Rose... non scordartelo!E comuqnue potrei prenderti in parola..."
"Sempre e comunque un amico."
"Tu sei fidanzata? Io lo sono? Siamo due ragazzi single che possono divertirsi..." disse lui afferrandole i fianchi con stretta salda e avvicinandola a sè.
Rose cercò di ignorare il brivido che le percorse la schiena e lo allontanò a fatica.
"Idiota."
Scorpius scoppiò a ridere, poi le sussurrò all'orecchio.
"Facciamo un gioco Rose?"
"Che tipo di gioco?" chiese la ragazza con un cattivo presentimento.
"Si chiama... -Acchiappa Rose Weasley-... se entro stasera cederai..."
"Cosa?"
Scorpius fece un sorriso.
"Ti concederai a me volendolo... "
"CHE COSA??? Tu stai male..."
"Non hai capito Rose... io non t'imporrò nulla... lo vorrai da sola... perchè tu non saprai resistermi..."
"PFFFFFFFFFFF!! ahahahahahahah Questa è la più grande stronzata che tu abbia mai detto!"
"Dimostramelo!"
Rose fece un sorriso furbo, divertita. Forse non sarebbe stato così spiacevole giocare con Scorpius.
"D'accordo... ma a patto che non stiamo soli... voglio vedere come riuscirai a conquistarmi davanti agli altri!" disse la ragazza immaginandosi una scena stile Scorpius che faceva una dichiarazione a microfono davanti alle 150 persone presenti alla festa.
"Ok... andiamo per di qua..."
Scorpius le mise il braccio intorno alla vita e la guidò fino a un gruppo di ragazzi che giocavano a pocker.
Erano i compagni di Casa di Malfoy che lei già conosceva di vista.
"J, Zab, Nathe... "
I tre, comunemente chiamati Jason Goyle, Leonard Zabini e Nathan Nott, si voltarono verso Scorpius e lo salutarono allegramente.
"Scorp!! Pensavo fossi a rimorchiare!!"  disse Zabini sorpreso.
"Non vedi che è già in dolce compagnia? Ciao bellezza, io sono Nathan Nott, ma puoi chiamarmi Nathe..."
"Nathe, possibile che non riconosci una Weasley?"
Nott strabuzzò gli occhi, poi si sporse verso Rose, abbracciandola.
"Tu sei Rose, oddio sei bellissima... fatti dare un bacio!" disse il ragazzo che probabilmente aveva bevuto un tantinello.
Il ragazzo poi non era neanche brutto, ma cercò di infilare la lingua in bocca.
Rose se lo spinsè via, per poi tirargli uno schiaffo capace di rigirare uno della stazza di Al.
Scorpius scoppiò a ridere e Jason guardò ammirato la ragazza.
"Caspita, picchia duro Weasley! Tanta stima..."
Rose sorrise al ragazzo, forse il più brutto tra i quattro amici.
"Non ci far caso, Rose, son più le volte che Nathe è ubriaco di quando è sobrio."
"Parole sante!" commentò Scorpius "Possiamo sederci con voi?"
"Sì, ma c'è solo una sedia..."
"Un bell'incantesimo di appello e..." iniziò Rose tranquillissima, ma non sapeva quali erano le intenzioni di Scorpius.
"Macchè dici Rose... non hai neanche la bacchetta dietro..."
Scorpius si era già seduto, a gambe aperte, facendole segno di sedersi sopra di esse.
"Non credo sia il caso..."iniziò la ragazza nervosa.
"Dai, non essere timida..." disse lui sghignazzando.
"D'accordo, ma dovrai sopportare il mio peso..."
Rose si sedette a disagio, l'abito sopra il ginocchio svolazzante, troppo facile da alzare.
"Sei leggera come una piuma... non dire sciocchezze."
Rose non riuscì a non apprezzare quel complimento: James era stato anni e anni a dirle che avrebbe dovuto dimagrire, che aveva la pancia... che non era bella come la sua ragazza di turno. E anche se era suo cugino e talvolta scherzava, ribadirle sempre i suoi difetti non la facevano sentire affatto bene.
"Che cos'hai in mano?" chiese Rose nel tentativo di fare conversazione.
Jason si girò verso di lei con un sorrisino: "Le carte della vittoria..."
Rose sorrise a sua volta, non capendo come in passato la rivalità tra le Case era così pronunciata rispetto ad allora.
Ciò che la distrasse dal suo filo di pensieri fu, però, la mano di Scorpius che si posò sulla sua gamba, iniziandola ad accarezzarla lentamente.
Lei si voltò di scatto verso di lui, ma il Serpeverde si limitò a sorriderle con complicità, cosa che non aiutò alla sua lucidità mentale.
Erano scostati di poco dal tavolo, cosicchè Nathe poteva vedere benissimo, essendo alla loro destra, cosa stava facendo Scorpius.
La mano del ragazzo continuò il suo percorso, scostando la gonna di Rose, accarezzando ancora lentamente, raggiungendo la coscia.
Nathe ridacchiò.
"Non continuerei se fossi in te... la ragazza ha la forza della Bullstrode anche se ha un fisico certamente migliore!"
Scorpius rise, poi rispose rilassato:" Non vedi che ci sta bene così?"
Rose si voltò verso Scorpius come se le avesse dato la scossa.
"Questo lo dici tu!"
"Ah, davvero??" chiese lui prima di artigliarle la coscia con una stretta possente.
"Oddio!" esclamò Rose con un gemito, presa alla sprovvista.
Nathe fece finta di non vedere, probabilmente a disagio o comunque intenzionato a farsi gli affari propri. Forse credeva davvero che Rose stesse gradendo.
Scorpius ridacchiò soddisfatto e Rose fece uno scatto in piedi allontanandosi, intenzionata a trovare una sedia.
Stava giocando con Scorpius, quindi doveva comunque rimanere nei paraggi.
Ne trovò una poco lontano e la mise dall'altra parte del tavolo, accanto a Zabini.
Guardò Scorpius in cagnesco e sfida al contempo: -Ora dovrai riuscire a conquistarmi a distanza- sembrava voler dire.
"Credo proprio che con lei non ce la farai..." commentò Zabini rivolto a Scorpius, come se fosse riuscito a leggerle nel pensiero.
Scorpius per la prima volta sembrò vacillare, poi riacquisì subito il buon umore.
"Quando uno è dotato..."
"Se hai le palle, ammesso che tu ce l'abbia..." iniziò Rose tranquillamente rivolta al biondo.
"Ohhhooo!! La Weasley mette in dubbio la tua virilità Scorp!" commentò Nathe, dando di gomito al ragazzo.
"Provare per credere" rispose Scorpius tranquillo.
"Sì, certo, dicono tutti così... fate tanto gli spavaldi, ma poi ce l'avete anche piccolo!"
Zabini distolse la sua attenzione e guardò l'amico in attesa, come anche Jason e Nathe che sembrò essersi un po' ripreso dalla sbronza.
"Ha parlato la Scorfanona!" disse Scorpius velenosamente.
A Rose le si mozzò il fiato.
Aveva fatto solo una battuta.
Mordendosi un labbro rispose altrettanto sicura di sè, con un sorriso sulle labbra per niente degno della sua Casata di appartenenza.
"Intanto questa Scorfanona te la tromberesti!"
"OHOOOOO!!! 1 a 0 per Weasley!!" commentò Nathe ridendo e suscitando l'ilarità anche negli altri suoi compagni di Casa, meno che in Scorpius.
"Basta che respirino... " replicò il biondo, facendo sprofondare Rose completamente.



Storia divisa in due capitoli o tre... dipende da quanto diventa lunga... spero vi piaccia ;) kissss <3 -nemy1990-
   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: nemy1990