La saletta per il relax che da almeno un paio d'ore stanno utilizzando per riunire qualcuna delle idee che sono venute loro in mente nei giorni scorsi, si riempie improvvisamente di una risata aperta e contagiosa, seguita poi da altre due voci che riecheggiano nella stanza piena di poltroncine e puff. Uno dei quali occupato da Robert, che al momento quasi rotola all'indietro per l'ilarità.
«So they give him a pony, you know, because he says, I don't know, "I don't like horses" because of reasons, and they give him a pony».
Guy Ritchie si guarda attorno, scoppiando subito dopo a ridere di nuovo, annuendo. «I was thinking, we could shoot all the other horses and then you... On a pony... Trotting».
Robert scoppia di nuovo a ridere, piegandosi in avanti e coprendosi il viso. «Point is, I could actually do that!»
Le risate si susseguono, mentre l'idea sulla scena si scolpisce precisamente nella mente di Guy e Robert, mentre Jude torna composto, guardando in basso come se si fosse estraniato dal mondo. E quasi non se ne accorgono, finché la sua voce non esordisce fra le battute che degenerano sempre di più nel nonsense.
«I have an idea, about Reichenbach.»
Nonostante il suo non sia un timbro vocale che si impone sul disordine, Robert e Guy smettono quasi subito di ridere, per poi tornare nei panni dei professionisti che dovrebbero essere, rimettendosi composti e guardando l'inglese. Che continua a fissare il pavimento, aggrottando le sopracciglia.
«Maybe, we could build the scene around a chess match. And then Holmes could bring Moriarty down the falls, thinking that everyone's safe now, and I don't know how, but thinking about, well, Watson too.» Si interrompe, mordendo il labbro come se fosse imbarazzato a continuare. «In fact, Watson could walk in as Sherlock throws them down, and then look into his eyes.»
Robert lo osserva, senza farsi sfuggire tutti i non detti che la tensione nel corpo di Jude suggerisce, ed annuisce interessato. «Yay, that could work. Maybe... Closing his eyes and falling down and keeping them closed, so...»
Così Watson sarà l'ultima cosa che vede in vita.
«Yeah.» Conclude Jude, alzando gli occhi su di lui e guardandolo a lungo, dritto negli occhi, come se quel suggerimento rappresentasse in qualche modo qualcosa per loro. Una dipartita, forse, un messaggio in un film del quale solo loro conoscerebbero il doppio senso. Perché Susan è incinta, non l'hanno ancora detto al mondo ma Jude lo sa, ed è da qualche giorno che ha accettato il fatto che la loro relazione sia ancora più lontana dal potersi sviluppare in qualche modo.
Perché l'anello che Robert porta al dito non era più un ostacolo da tempo, Susan li ha accettati finché si trattava solo di loro tre, ma con un bambino in ballo la questione è diversa, diversissima.
E purtroppo il sesso non li accontenta più come una volta, quando una scopata ogni tanto sfamava la voglia che si sviluppava all'interno del loro maledetto, complicato e difficile rapporto.
«That sounds brilliant» Commenta Guy, sfogliando le bozze corrette, rivedute e corrette di nuovo del nucleo del film, pensando già ad alternative ed obiezioni, ma annotandosi su un foglio l'idea di Jude.
«Sounds heart-breaking too» Mormora Jude. «Isn't it?» Aggiunge, camuffando il tono deluso ed inacidito mentre guarda Robert di sfuggita.
«Yeah» Annuisce il regista, scribacchiando distrattamente. «But in the end, Sherlock comes back, so...»
Jude e Robert, a questa puntualizzazione, si scambiano un'altra occhiata fugace, come se volessero far nascere e abortire allo stesso tempo anche solo una vaga speranza che, insomma, le vicende ed i personaggi del film possano influenzare di più il corso delle loro storie personali.
Robert lo vorrebbe. Vorrebbe tenere i piedi in due staffe - la famiglia e Jude. In definitiva, forse l'unica soluzione alla situazione è, semplicemente, sedersi ed aspettare.
Che il film vada bene è una necessità, perché un altro sequel significa più tempo insieme. E magari chiarire e dissipare troppi dubbi, paure, angosce e misteri frapposti fra loro, fra le loro diversità, fra le loro dita intrecciate dopo il sesso.
Per il momento, stasera saranno soli e potranno ancora toccarsi, viversi, respirarsi.
Jude si lascia andare ad un lieve e malizioso sorriso.

NdA: Sono sicura che non si sentiva la mancanza delle mie fic XD però vabbè, posto anche questa. RPF, con un salto indietro nel tempo ai primi mesi di lavorazione al film (E DIO, QUANTO HO ASPETTATO DI VEDERE AGOS PER POI SCRIVERNE LKKKFDLGKJFG) e niente, fa schifo. LOL *ride* *piange* *ride ancora*

Okay, rotolo via e non rompo più x'D