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Autore: Ray    07/08/2006    0 recensioni
Un racconto che attraversa vari momenti dello Universal Century, una cronaca di guerra che ne narra i principali conflitti attraverso gli occhi dei personaggi che li vivono. E che combattono le battaglie più dure dentro di sé.
Genere: Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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INTERMEZZO

KERORO: PIANO PER LA CONQUISTA SUBDOLA!

***

"Oh!", esclamò il sergente Keroro firmando la ricevuta del fattorino spaziale con il timbro del plotone, "Finalmente mi è arrivata la spedizione che aspettavo!".

Il grande pacco che il fattorino lasciò sulla porta di casa Hinata occupava l’atrio quasi interamente.

Tamama lo guardava incuriosito, mentre Keroro ci si arrampicava sopra per aprirlo.

Giroro, che aveva visto il fattorino arrivare dalla propria tenda, si affacciò alla porta: "Maledetto… non ti sarai fatto arrivare ancora qualche altra cianfrusaglia, vero?".

"Cianfrusaglie?", domandò il sergente con aria innocente, "Queste non sono certo cianfrusaglie!". Estrasse dal pacco una scatola di cartone, sulla quale era disegnato un mobile suit bianco e blu che puntava il beam rifle.

"Visto?", disse Keroro sogghignando, "Mi sono fatto spedire tutta la serie dei Master Grade degli OAV di Gundam D! Ci sono lo Z Plus "-Type, il Marasai Custom, l’Efreet European Campaign Type, il Gundam Deathlock e tutti gli altri!".

Giroro alzò l’hyper bazooka contro il proprio superiore: "E queste non sarebbero cianfrusaglie? Non conquisteremo mai Pekopon con i tuoi maledettissimi gunpla!".

Lo sguardo di Keroro si incupì all’improvviso e una risata bassa diabolica gli uscì dalla gola: "Come sei ingenuo, Giroro… Questo è il mio nuovo, infallibile piano per sottomettere la popolazione di questo pianeta! Grazie alla mia brillante idea, che unisce l’utile al dilettevole, tutti i pekoponiani strisceranno ai nostri piedi!".

"Cosa stai facendo, stupida rana?", sbottò Natsumi affacciandosi nell’atrio dalla cucina. "Sbrigati, che ci sono ancora i piatti di mezzogiorno da lavare!".

"Oh, subito, signorina Natsumi!", esclamò Keroro trotterellando verso la stanza da cui era venuta la voce della ragazza.

"È un’altra delle sue cialtronate!", disse Giroro puntando il bazooka verso il pacco. "Distruggerò questa roba, così forse penserà a qualcosa di serio".

"Te lo sconsiglio, Giroro", sogghignò Kururu sbucando da dietro il mucchio di gunpla. "Sembra che il comandante voglia davvero usare questi modellini per conquistare Pekopon".

***

Giroro, Tamama, Kururu, Dororo e Mois, ordinatamente allineati davanti al palco del rifugio costruito nei sotterranei di casa Hinata, aspettavano.

Davanti a loro, una gigantografia con un primo piano di Keroro annunciava ciò che sarebbe accaduto di lì a poco.

Keroro arrivò sul palco con passo lento e misurato, con l’uniforme degli alti ufficiali dell’Esercito Regolare di Zeon che gli dava un’aria solenne.

Si mise davanti allo scranno che c’era sul palco.

Si schiarì la voce.

Cominciò ad arringare i suoi subalterni: "La forza di Keron non è paragonabile nemmeno a un trentesimo di quella di Pekopon, eppure sapete perché siamo riusciti a continuare a combattere fino a oggi? Ascoltate, compatrioti, ci siamo riusciti perché i nostri sono alti ideali! Compatrioti, trasformate la vostra tristezza in rabbia! Non dimenticate che noi, popolo di Keron, siamo stati prescelti da Dio! Sieg Keron!".

Tamama, Kururu, Dororo e Mois alzarono il braccio destro e cominciarono a cantilenare un ritmico "Sieg Keron! Sieg Keron! Sieg Keron!".

La accorata celebrazione fu interrotta quando un raggio violaceo sfiorò la testa di Keroro e colpì la gigantografia alle sue spalle in mezzo agli occhi.

"Ho dimenticato di mettere la sicura", disse Giroro con il beam rifle ancora fumante puntato.

Un rivolo di sudore freddo scese dalla fronte di Keroro. "Non essere così imprudente, Giroro", disse il sergente con tono accomodante mentre la voce gli tremolava, "Non sai che è pericoloso andare in giro con quelle armi?".

"Passiamo al piano", ringhiò il caporale facendo capire che non avrebbe ammesso rifiuti.

Keroro estrasse da sotto lo scranno un Master Grade del Dolly completamente montato.

"Questo è un gunpla!", disse alzando il modellino. "I gunpla vendono un sacco di pezzi in tutto Pekopon! I pekoponiani li amano! Ma noi sfrutteremo questa loro debolezza per conquistare il pianeta su cui vivono! Guardate alle mia spalle".

La gigantografia cadde e dietro di essa comparve uno schermo gigante.

Sullo schermo cominciarono a scorrere le immagini di una banda di soldatini di plastica che si infiltravano in una casa per combattere una guerra. Poi, quelle di una bambola che sgozzava un uomo usando un rasoio.

"Come potete vedere da queste immagini tratte dalla cultura di Pekopon, i pekoponiani sono vulnerabili ai modelli antropomorfi di piccole dimensioni, il che include anche i gunpla. Grazie a un sistema di controllo ideato dal sergente maggiore Kururu, potremo guidare a distanza i gunpla e utilizzarli per attaccare i pekoponiani". Keroro assunse un’espressione diabolica e cominciò a ridere sgangheratamente: "I pekoponiani non sanno quello che li aspetta… Ogni volta che compreranno un gunpla, introdurranno un nemico in casa propria… In questo modo, lo Squadrone Keroro conquisterà questo pianeta dall’interno… Guardate qua!".

Il sergente appoggiò il modellino sullo scranno, estrasse un telecomando dall’uniforme e premette qualche tasto.

Ridacchiò: "Ecco, gli ho ordinato di attaccare qualsiasi pekoponiano nelle vicinanze… Ora vedrete che partirà alla ricerca…".

Passò una manciata di minuti prima che il pubblico si accorgesse che non stava succedendo niente.

Keroro si grattò pensosamente il capo: "Come è possibile? Perché non funziona? Non ci sarà un guasto?".

"Questo è da escludersi", replicò Kururu mentre sghignazzava come al solito. "Il mio sistema di controllo è infallibile. Se il modello non risponde ai comandi, significa che non lo ha".

"Oh, ma certo!", esclamò Keroro. "Avevo ordinato tutti i modelli in duplice copia, perché pensavo di tenerne uno per tipo! Quindi abbiamo messo il meccanismo di controllo nell’altro Z Plus "-Type!".

"E vallo a prendere, no?", ringhiò Giroro agitando il fucile. "Dove l’hai messo?".

"Ovunque sia, suppongo che ormai avrà ricevuto il comando", considerò Kururu prima di mettersi ancora a sghignazzare sommessamente.

Keroro ci pensò un po’: "Ah, sì! Lo avevo lasciato sul tavolino del soggiorno, vicino al divano dove la signorina Natsumi si siede per guardare la TV!".

Giroro sgranò gli occhi: "Natsumi?!".

Un attimo dopo, era sparito.

***

"Cos’è questo affare?", chiese Natsumi guardando il modellino del mobile suit sul tavolino del soggiorno.

"Sembrerebbe un gunpla", rispose Fuyuki. "Deve averlo lasciato qui il sergente".

"Che seccatura!", esclamò la ragazza afferrando lo Z Plus e fissandolo in faccia, "Quella stupida rana non è nemmeno capace di tenere la propria roba a posto!".

Natsumi non fece in tempo a riporre il modellino.

Un bagliore si accese negli occhi di plastica del gunpla.

Una scia di luce violacea danzò impazzita per la stanza.

Il modello aveva sparato con il beam rifle.

"Sorellina!", esclamò Fuyuki.

Istintivamente, Natsumi lasciò cadere lo Z Plus, che balzò in aria e si trasformò in waverider, volando sul divano.

In un attimo riprese la forma di mobile suit.

Alzò il fucile.

Si preparò a premere il grilletto.

Proprio mentre stava per sparare, si girò di scatto e colpì al volo tre proiettili che gli erano stati lanciati contro.

"Maledetto!", ringhiò Giroro, fermo all’entrata del soggiorno con l’hyper bazooka ancora fumante e il beam rifle nell’altra mano, "Chi avrebbe mai pensato che un’invenzione di quell’idiota potesse darmi tanti problemi?".

Senza aggiungere altro, il caporale balzò verso il modellino e sparò due rapidi colpi di beam rifle.

Lo Z Plus parve evitarli senza sforzo spostandosi di lato, per poi lanciarsi contro il keroniano sfoderando la beam saber con la mano libera.

"Dannazione!", sbottò Giroro, colto completamente alla sprovvista.

La lama della beam saber colpì il metallo.

Dororo si era frapposto tra i due combattenti, sfoderando la spada e parando il colpo del mobile suit.

"Oh, interessante!", considerò Keroro entrando nella stanza, "Ero convinto che le armi a raggi non potessero essere bloccate da barriere fisiche".

Kururu, al fianco del sergente, sghignazzò come sempre: "La copertura anti-raggio che ho messo sulla lama della spada di Dororo funziona bene, pare".

"Una copertura anti-raggio? Come quella dello Hyaku Shiki?".

Lo Z Plus parò un paio di colpi del beam rifle di Giroro con lo scudo.

"Ah, già", disse Keroro, "dimenticavo che anche lo scudo dello Z Plus "-Type ha la copertura anti-raggio".

"Beccati questo!", gridò Tamama saltando da dietro Keroro e Kururu, "Tamama Impact!".

Dalla bocca del keroniano eruppe un fiume di energia, che investì in pieno il modellino.

"Ce l’ha fatta?", si chiese Fuyuki.

No.

La risposta gli arrivò quando la luce del Tamama Impact si dissipò, mostrando il gunpla indenne avvolto da una tenue luminescenza.

"Dev’essere il bio-sensor", commentò Keroro. "L’ho sempre detto, è stato solo grazie al bio-sensor che Kamille ha potuto sconfiggere Scirocco".

"Dannazione!", esclamò Giroro, mentre tutti i suoi attacchi andavano a vuoto, "Eppure deve esserci un modo per fermare questo mostro!".

"Già", disse Keroro girandosi verso Kururu, "Un modo deve esserci, no?".

"Io proverei a premere il tasto di spegnimento sul telecomando", rispose ridacchiando il keroniano occhialuto.

"Oh, è vero! Non ci avevo pensato".

Keroro premette il pulsante.

Lo Z Plus si fermò proprio mentre stava per infilzare Giroro sulla beam saber.

"Che arma terribile", mormorò il caporale ricomponendosi. "Forse questa volta abbiamo davvero lo strumento giusto per conquistare Pekopon…".

"Permettetemi di notare una cosa, però", disse Kururu, sempre sghignazzando. "La gente compra i gunpla smontati, ma il mio dispositivo deve essere inserito in un modello già completo. Vorrei sapere come il comandante conta di indurre i pekoponiani a mettere qualcosa di tanto pericoloso nei propri gunpla".

Nella stanza scese il gelo.

Keroro si sentì tutti gli occhi puntati addosso.

"Oh, be’… Potremmo… entrare in tutti i negozi di gunpla del mondo, montare i modellini e poi rimetterli nelle scatole con il sistema di controllo già inserito?".

Sentì qualcosa di freddo sulla nuca.

Si girò.

Solo per vedere l’hyper bazooka di Giroro puntato contro la sua faccia.

"Giroro, non dovresti andare in giro con il bazooka in quella posizione, potresti fare del male a qualcuno… Che so, il tuo sergente, per esempio…".

"Maldetto…", ringhiò Giroro, "Sapevo che doveva esserci qualche falla nel tuo dannatissimo piano!".

Quando il caporale premette il grilletto del bazooka, Keroro si sentì scagliato all’indietro da una potenza devastante.

Si fermò solo quando la sua testa picchiò contro qualcosa di duro.

Cadde a terra.

A giudicare dall’impatto, ciò che aveva fermato il suo volo era stato un ginocchio umano.

Keroro alzò lo sguardo.

Natsumi.

"Quel gunpla assassino era tuo, vero, stupida rana?", chiese la ragazza, le mani suoi fianchi e gli occhi che sembravano dover esplodere da un momento all’altro.

"Sorellina…", mormorò Fuyuki dietro di lei, apparentemente intimorito quanto il keroniano.

Un secondo dopo, il piede di Natsumi si stampò sulla faccia di Keroro, scagliandolo contro il muro.

Per un attimo, il sergente sembrò morto.

Poi, lentamente, alzò il capo.

Sul suo viso c’era un sogghigno diabolico.

"Anche se questo piano è fallito, io non rinuncio… Proprio come Char, che ha continuato a inseguire lo White Base senza arrendersi, io conquisterò Pekopon!".

Poi aggrottò la fronte.

"Mi pare di ricordare… Ah, ma certo! Oggi esce il nuovo Master Grade dell’Hamma-Hamma! Devo andare immediatamente al negozio di gunpla!".

Saltellò allegramente verso la porta d’ingresso, attivando l’anti-barrier, dimentico del fatto che non avrebbe certo potuto compre un modello, se nessuno lo avesse visto.

***

Note dell’autore

No, non rispondo a domande. Forse vi starete chiedendo cosa c’entri questa storia con Gundam. Dovete conoscere Keroro Gunso per capire. Comunque, nel caso non abbiate la minima idea di cosa sia, il breve racconto qua sopra ne dà un’idea abbastanza attinente: un gruppo di alieni capeggiati da un fissato di Gundam vuole conquistare la Terra e concepisce qualche piano, se la tira esageratamente, pensa di avere il mondo in mano, salvo poi capire che è una cazzata per qualche motivo stupido. È abitudine di Keroro Gunso anche mostrare dei gunpla che non esistono (il Master Grade del Gyan è comparso più di un anno prima che uscisse effettivamente e recentemente si è visto anche quello dell’Hambrabi… sarà profetico?). Per la cronaca, è OVVIO che non ci siano modellini ispirati a Gundam D, ma non esiste nemmeno il Master Grade dell’Hamma-Hamma, se è per questo. Tra l’altro, questo raccontino somiglia in maniera inquietante a un episodio di Keroro Gunso effettivamente trasmesso, l’82, se non ricordo male… Però non lo avevo ancora visto quando ho scritto ‘sta roba. Liberissimi di non crederci.

Per qualsiasi riferimento ai mobile suit di Gundam D non abbiate capito, non preoccupatevi, sarà chiaro quando leggerete il capitolo D-MSV, in appendice a questa fanfiction. Ovviamente, lo Z Plus "-Type è il modello di Dolores: Keroro lo chiama così perché il numero di serie è MSZ-006" (capirete leggendo D-MSV). Prego, prego, continuate pure la lettura, a partire dalla prossima fase della storia, tornerò al racconto vero e proprio.

Come nota conclusiva, credo che questo racconto sia stato la prima fanfiction italiana su Keroro Gunso; la prima pubblicata, almeno. È comparsa su questo sito prima che la serie TV andasse in onda su Italia 1. Preciso che io seguo solo la versione giapponese, quella italiana ha un doppiaggio che fa sanguinare le orecchie e un adattamento ancora peggiore, pare si siano sforzati per non cogliere MEZZA citazione. Ma è anche vero che in tutta Italia ci sarà si e non un migliaio di persone capace di capire questa serie per più di un terzo (e dovrebbe essere stata una di queste persone ad adattarla: per quanto bravo un professionista possa essere, per fare un lavoro decente su Keroro è necessario un background MOLTO specifico). Da quando Keroro Gunso è arrivato in terra nostrana, io vedo un sacco di gente entusiasta che ne parla bene… Ma la verità è che questi NON sanno di cosa parlano. La versione italiana non consente di capirlo, semplicemente. Ah, e comunque non è che io sia poi ‘sto grande fan degli alieni di Keron, eh… Un buon 65% degli episodi è abbastanza insulso, alla fine. Quelli belli sono VERAMENTE belli, ma, tipicamente, sono tra i più stratificati, e quindi più difficili da capire per chi non ha il background di cui sopra.

  
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