A te, ancora
La mia droga
L’alba arriva portando la sua dolce sveglia,
apro gli occhi e dentro ci sei tu.
Nella notte profonda come il mare
la mia droga sei diventato.
Quel volto angelico
sporcato dal vizio di buttarsi giù,
schiudi le tue braccia e senti il dolore che ti circonda.
L’aria tossica ti soffoca e soffoca me.
L’amore ti salverà?
Nel mio cuore il tuo dolore
come acido.
Negli occhi quell’amore
che solo il sangue può dare.
07.08.2006