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Autore: Zolie    22/12/2011    1 recensioni
aspettando qualcuno...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Best thing happened in my life


Pensavi sarebbe stato più facile. E invece adesso siete solo tu e quel foglio bianco. Credevi che scrivendo ciò che provi, saresti riuscita a sistemare la confusione dei tuoi sentimenti. Ma adesso sei nel panico. Non riesci a mettere giù nulla; in verità, non sai nemmeno da dove iniziare. Sarà perché non hai idea di come esprimere il vuoto lasciato dalla sua partenza oppure.. Oppure hai paura di quello che, alla fine, troverai scritto?
Un conto è convivere ogni giorno con lo stesso vuoto, la stessa tristezza che nascondi dietro una maschera con un falso sorriso, ma sei in grado di accettare tutto ciò?

Lasci perdere, senza curarti di rimettere tutto a posto, prendi il giaccone ed esci. Fuori fa molto freddo. Per forza, è dicembre. Ma hai bisogno d’aria, la tua stanza ti sembra improvvisamente piccola e chiusa.
E oggi è pure il tuo compleanno. Dovresti essere felice: la tua migliore amica, quella che sa tutto di te, ti sta organizzando qualcosa di bello, e sembra che anche il cielo, di solito nuvoloso, stamattina ti abbia voluto fare un regalo, accendendosi in bellissimi colori... Non vorresti far preoccupare gli altri, che nonostante i tuoi tentativi di negare, si accorgono che qualcosa non va, eppure... Eppure senti che ti manca qualcosa. Per essere precisi non è qualcosa, è qualcuno. E tu sai benissimo chi è.

Effettivamente ti manca. È da un anno che è partito e che tu non lo vedi. Ed è da un anno che il tuo umore fa schifo, perché non ti sembra essere passato un solo anno. Adesso che lui non c’è più (perché lui doveva partire, non poteva fare altrimenti, era la sua ultima possibilità) e sai che per molto tempo (Mesi? Anni?) non potrà ritornare, hai realizzato quanto fosse importante per te. Perché a lui potevi dire ogni cosa, con lui ti potevi sfogare... E ti rendi pure conto che fino all’ultimo non hai avuto il coraggio di dirgli che ti piaceva moltissimo, che il tuo primo bacio era a lui che lo volevi dare... Per timore di compromettere la migliore amicizia che avevi mai avuto? Per paura di essere rifiutata?
In ogni caso, adesso non puoi fare più nulla. E rimani un cuore di ghiaccio, chiuso solo per chi ti ha fatto amare per la prima volta, nascosto dietro un falso sorriso.

I tuoi pensieri devono averti portato molto lontano... Ma quanta strada hai fatto? È già tardi, dovresti tornare a casa.
Stai per voltarti quando vedi farsi largo nella folla una persona che viene dritta verso di te.
Tu non guardi il suo aspetto, vedi solo i suoi occhi.
Quei occhio decisi che mirano solo a te, che sembrano dire – Sono tornato, e stavolta non me ne andrò -.
Quei occhi color nocciola che hai amato e sognato.
Quei occhi che non sono cambiati.
Ti metti a correre ignorando le proteste della gente che stai spintonando. Anche lui ti sta correndo in contro e alla fine ti abbraccia, nello stesso modo come faceva tempo fa, in quel brutto periodo che avevi passato.
E adesso non ti importa di essere nel centro di Milano, in mezzo ad un mucchio di gente, sabato pomeriggio, in una delle vie più trafficate, perché tu potresti essere ovunque. Non fai caso più a nulla, perché stretta in quel abbraccio ricordi tutto: la prima volta che vi siete incontrati, il momento in cui hai capito che per te era speciale e la sua partenza.
Senti spuntarti le lacrime.
Ma stavolta, finalmente dopo tanto tempo, sono lacrime di gioia.


Angolino mio:
Scritta tra le due e le tre del mattino sulle bozz dei messaggi del mio telefonino. Era da un po' che l'avevo lì e mi sono decisa a pubblicarla! Sta a voi dire com'è
Zolie
  
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