23/12/2011
7 recensioniAnd so this is Christmas
Solo ed esclusivamente per te, Cì.
Posso dirti ti voglio bene, sì?
5 anni, alone
Naruto sorride soddisfatto dal suo scarso metro e dieci, guardando le decorazioni natalizie appese per tutta casa - o meglio, dove arrivava issandosi sulle sedie scricchiolanti.
Ride, salta, c’è il ramen sul tavolo della cucina, ben due porzioni.
Non sta nella pelle, scalda la prima canticchiando una versione sbagliata e stonata di Jingle Bell.
Tutti stanno festeggiando il Natale con le loro famiglie, lui no. Lui è solo, con il ramen e le decorazioni troppo basse.
Sorride, Naruto.
« Buon Natale, Naruto-kun. Sei stato bravo e anche quest‘anno Babbo Natale ti porterà un regalo!» Esclama a se stesso, battendo le mani, mangiando il ramen.
Gli occhi improvvisamente bruciano, le lacrime pizzicano anche se si impone di sorridere.
Solo, solo, solo.
8 anni, Iruka-sensei
Naruto corre, corre e butta giù qualche soprammobile esagitato, eccitato, felice.
Non può farci nulla, la neve cade, e ci sono ben due regali sotto il suo alberello striminzito, con palline colorate e spruzzate di bianco.
« Iruka-senseiiiii!» Strilla correndo in cucina, osservando il maestro criticare il contenuto magro del frigorifero.
Borbotta stizzito l’uomo, prima di voltarsi a guardarlo.
Naruto ride di cuore, è felice, e lui si sente invaso di calore.
« Teuchi-san è aperto, che ne dici di andare là a mangiare?»
E Naruto tiene già tra le mani i cappotti di entrambi.
Babbo Natale quell’anno ti ha fatto un gran regalo, Naruto. Sei felice?
12 anni, team 7
Sas’ke-teme ha lo sguardo scontroso di chi vorrebbe trovarsi da tutt’altra parte - ma dove, poi? In quel quartiere abbandonato? - e Sakura-chan gli gironzola intorno tutta civettuola e carina, cosa che con lui non fa mai.
C’è un buon odore che proviene dalla cucina di Kakashi-sensei, che non è bravo a cucinare ma a riscaldare sì, quindi Naruto non potrebbe che essere più felice.
Mette un broncio quando Sakura gli tira un calcio, poi prende in giro Sas’ke e infine ride perché è riuscito a mettergli un festone di un argento luminoso intorno al collo, come un boa.
« Ti ammazzo, dobe» , sibila Sas’ke gettandosi su di lui di slancio e Naruto non ha nemmeno le forze per ribattere e buttano a terra, rotolandosi, l’albero di Natale di Kakashi-sensei che appare sulla soglia con un grembiule rosso natalizio e fa ancora più ridere.
Sakura molla un pugno a Naruto, Naruto a Sas’ke e Sas’ke ricambia.
« Sakura-chan, mi dai un bacio come regalo?»
« Scordatelo» .
E mette ancora un broncio, mentre Sas’ke lì accanto ridacchia sotto i baffi.
Sono ancora meno soli, lì, insieme.
15 anni, non sei solo
Naruto osserva la porzione di ramen di fronte al suo viso, il fumo sale e gli fa bruciare gli occhi.
Non c’è Iruka-sensei, con la gamba rotta addormentato in ospedale; non c’è Kakashi-sensei, in missione; non c’è Sas’ke-teme, chissà dove.
Ci sono solo Naruto, l’alberello striminzito e il ramen. Sa tutto di cliché e non ha nemmeno la forza di piangere - pensava che le cose fossero cambiate, lui.
È in quel momento, quando immerge le bacchette nel ramen, quando le dita tremano (Non voglio essere solo!), che il campanello suona acuto e riconosce delle urla provenire dal pianerottolo, urla festose, urla conosciute.
Corre alla porta, inciampa, cade, ci sbatte addosso.
Si sta massaggiando il naso quando apre e incontra le gote arrossate di Hinata, il sopracciglio inarcato di Sakura, lo sguardo scocciato di Shikamaru vicino ad una Ino agghindata a festa, gli occhi maliziosi di Kiba.
Rock Lee arriva trascinando Neji, mentre Choji porta con sé un sacco di cibo.
Entrano lasciando ognuno un pacchetto regalo tra le sue braccia - Ino gli da un bacio sulla guancia, facendo storcere il naso di Nara - e Naruto non capisce.
« Tipico tuo, il ramen» , fa Sakura gettandolo nel lavandino ed afferrando un grembiule sporco che le dona ugualmente.
Hinata sta già apparecchiando la tavola con piattini di plastica e una tovaglia pescata chissà dove, con le gote che fanno pandant con il grembiule di Sakura.
« Che ci fate qui…tutti?»
Ino smette di civettare e Shikamaru rotea gli occhi, guardando Kiba e Sai seccato.
« Naruto, sei un dobe» .
« Vogliamo passare il Natale insieme» , dice la voce di Choji piena di chissà cosa, e Hinata arrossisce maggiormente.
« C-con te, N-Naruto-kun…»
« Sei senza pis…parole, Naruto?»
Non ha nemmeno voglia di prendere a pugni Sai, perché le lacrime pizzicano, escono e bagnano le sue guance.
Si sente avvolgere un secondo - Sakura - e forse singhiozza penosamente, ma Kiba lì accanto ride forte e gli dice che sta già organizzando qualcosa di fantastico per capodanno, Ino balla e la gonna si solleva, Rock Lee prende Neji sotto le ascelle e si uniscono alla bionda.
Naruto, guardandoli, si sente meno solo.
Buon Natale, Naruto. Sei stato davvero bravo.
In pillole: io amo Naruto; non credo ci sia un personaggio migliore di lui, no. Anche se è stupido, e illuso, e corre senza capire che no, Sas’ke non tornerà. Io lo amo. E non credo di poter aggiungere altro.
La verità è che spero che, prima di tutto, lui sia felice alla fine di quel fottuto manga. Poi il NaruSaku, poi il NaruHina, poi il SasuNaru. Lui prima deve essere felice e tornare a ridere.
Ne approfitto per augurarvi un felice Natale, seppur questa festa a me non faccia impazzire. XD
Un abbraccio.