Revenge.

Non ha mai pensato a come sarebbe morta,ma,sicuramente,diventare un' immortale era l'ultima delle sue opzioni,quella tabù,da non considerare.
Revenge,si chiamava.
Vendetta.
Ed il nome le era stato scelto a pennello,perché lei era nata per vendicare.
Anzi,era morta per vendicare.
Ora,l'aspettava una seconda vita,una seconda occasione,una seconda occasione eterna,che sarebbe durata per sempre,per l'eternità.
Revenge avrebbe preferito morire del tutto?Oppure un corpo senza anima,freddo e scultoreo le piace?
Non se l'è mai chiesto,anzi,non ne ha mai avuto il tempo.
Ma d'altro canto ora ha più tempo per pensarci,no?
Era sola al mondo,all'universo.
E non sapeva cosa fare,non aveva scopi nella sua nuova vita,nella sua nuova morte.
Si,ne aveva uno.
Rivendicare.
Doveva rivendicare la sua famiglia,ma sapeva che mettersi contro un clan di creature della notte,assetate di sangue,non era una buona idea.
Revenge ha solo quattordici anni ed un corpo esile e perfetto,ora.
Non ha mai dato il primo bacio.
Non ha mai avuto un fidanzato.
Non ha mai detto "Ti amo."
E le dispiace?Si.
Ma questa è la vita delle seconde occasioni,Revenge,usala bene.
Ha sete,la gola arsa,sta perdendo il controllo di sé,e non sa a chi chiedere aiuto.
Non bada molto al suo bisogno,però.
Lei si vuole solo vendicare,lo scopo per cui è stata creata.
D'altronde non ha cuore,non ha anima,non ha sentimenti.
E' solo un corpo.
Incompleto.
Revenge spera di colmare il vuoto con la vendetta,ma le servirà a qualcosa?
Non lo sa.
Non sa nulla.

Dolore.
Dolore forte,fortissimo.
Ti hanno ucciso Revenge,proprio loro,quelli che volevi uccidere tu,invece.
E si,Revenge,hai sprecato la tua seconda occasione.
E si,non ce ne sarà una terza,
Revenge.