Sono le sette del mattino e fuori dal castello di Hogwarts si scatena un gran temporale.

Pansy, nella sua camera da Caposcuola, si alza dal letto e si accende una sigaretta, guardando fuori dalla finestra.

Ha indosso una camicia bianca con le maniche arrotolate fino ai gomiti e i primi tre bottoni aperti e un paio di piccole mutande verdi.

Intorno a lei, nella stanza, sono cosparsi ovunque vestiti. La sua cravatta della divisa da serpeverde, un’altra camicia bianca di due taglie meno della sua, un paio di mutandine rosa chiaro, due gonne della divisa della scuola e una cravatta di grifondoro.

"stai calma, Pansy. Stanotte non è successo niente di male" si dice aspirando un po’ dalla sigaretta.

"a te non piacciono le ragazze. Questo lo sai per certo. Non sei mai stata con una ragazza. Ovviamente se si escludono quella ragazza deliziosa del quinto anno e quella corvonero per un paio di settimane, ma loro non contano. Non hai mai avuto altri rapporti omosessuali. Ok, hai baciato un paio di ragazze a capodanno… in realtà erano cinque, ma eri ubriaca, e a te le ragazze non piacciono. Non ti senti attratta da loro neanche un po’" pensa compiaciuta.

"e allora perché nel tuo letto c’è Ginny Weasley che dorme beata dopo una notte di grandi sbaciucchiamenti e…"

Pansy fa un smorfia e sbuffa infastidita, mentre un lampo di luce sembra squarciare il cielo.

"Non vuol dire niente. Un sacco di gente ha avuto rapporti omosessuali, ma questo non vuol dire che siano tutti gay!" si ripete.

Fuori dalla finestra rimbomba il rumore del tuono, un po’ in ritardo rispetto alla luce.

"sì Pansy, ma la maggior parte di quelle persone non sente un brivido freddo attraversagli la schiena alla sola vista della propria ‘avventura’. Alla maggior parte di quelle persone non verrebbe voglia di baciarla di nuovo. E invece a te sì."

Pansy fa un altro tiro dalla sigaretta e si volta verso il suo letto a baldacchino verde scuro, dove sotto il piumone dorme la sua cosiddetta ‘avventura’. Ginny.

Fuori c’è una specie di tempesta, e Pansy si volta di nuovo a guardare i tuoni. Le sono sempre piaciuti i temporali.

Una volta che era a Hogsmeade con Hannah Abbott si erano bagnate tutte perché era scoppiato un temporale mentre loro erano a pomiciare ai giardinetti e…

"vedi, Pansy. Un’altra ragazza con cui hai avuto una storia!"

Pansy scuote la testa come per distogliere quel pensiero dalla mente.

"Sono stata anche con un sacco di ragazzi, come Blaise, Draco, Theodore e… e basta, ma non è stata colpa mia. Ginny se ne stava lì, seduta su quel divanetto rosso tutta sola alla festa di Lumacorno, ed era adorabile con quell’abito color crema indosso. Non ho potuto fare a meno di baciarla. I suoi amici l’avevano lasciata completamente sola! Suo fratello Lenticchia e la Granger erano a pomiciare ubriachi in un angolo della stanza, Potter stava sbavando dietro a Draco e la Lovegood ballava con Blaise e lei era rimasta sola. E comunque, non è stata colpa mia, anche lei mi è praticamente saltata addosso. Ma adesso la sveglio e le dico di andarsene."

Pansy non si muove di un millimetro, continuando a guardare la pioggia.

Le gocce di pioggia si scagliano contro il vetro della finestra e offrono un’immagine piuttosto strana delle nuove aldilà del vetro.

"sì, sì, adesso la sveglio e le dico di andarsene" si ripete. Fa invece un ultimo tiro dalla sigaretta e la spegne nel portacenere rosa acceso, per poi girarsi a guardare Ginny.

"no, mi piace Ginny Weasley. Non mi piacciono per niente quei suoi morbidi capelli rossi, quelle piccole lentiggini sul naso, le sue gambe snelle e i suoi due piccoli seni lentigginosi. Per niente."

Pansy si passa una mano sulla faccia in segno di disperazione ridacchiando e si siede sul letto, guardando Ginny dormire. Non è normale per Pansy provare un tale scombussolamento solo guardando una persona che dorme.

"ah, ma ora la sveglio e la mando via"

Pansy tocca lentamente i capelli a Ginny e lei fa un piccolo movimento nel sonno.

-Ginny…- dice piano Pansy.

-cosa c’è?- mugola la grifondoro senza aprire gli occhi.

-credo che la gita ad Hogsmeade sia rimandata, visto il tempo di oggi- dice Pansy alludendo alla pioggia.

"sto davvero parlando del tempo?!" si chiede incredula la serpeverde, mentre un altro lampo illumina per un attimo la stanza in modo strano.

-ma a chi importa?! Possiamo fare tante di quelle cose…- dice Ginny maliziosa mettendo una mano intorno al collo dell’altra, mentre si sente il rumore del tuono.

Pansy si sporge e la bacia, prima piano poi con più passione.

Ginny la attira a sé e Pansy si infila subito sotto le coperte.

"al diavolo tutto quello che ho detto… sarò anche diventata la regina delle lesbiche, ma adesso non voglio far altro che stare in questa stanza con Ginny Weasley" si dice Pansy sorridendo tra sé e sé mentre bacia di nuovo Ginny.