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Autore: kety100    24/12/2011    5 recensioni
E se Lucinda avesse una sorella gemella? e se questa gemella non fosse solo maestra pokemon e supercoordinatrice ma anche pokemon ranger? e se a farle rincontrare dopo 6 anni fosse il misterioso team Ghost che cerca gli 8 prescelti per cancellare il male dalla terra?
premetto che questa storia era già stata publicata, sotto un altro nome, però, ed era pure molto diversa, ho deciso di rifarla perchè non mi piaceva la storia di prima.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: N, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Mi voltai e la guardai, i capelli blu notte per i quali aveva una vera mania erano raccolti nella sua impossibile acconciatura, gli occhi dello stesso colore dei capelli erano velati di una tristezza e un dolore profondi è mia sorella gemella: Lucinda.
Eravamo legate da dieci anni, nonostante le differenze, ma allora stavamo per separaci e, lo sapevo, lei mi avrebbe odiata, così come avrebbe odiato Lunick e tutti i Pokemon Ranger.
Mi voltai verso Furio con un sospiro, avevo la sensazione di stare commettendo l’errore più grosso della mia vita, ma non c’era più tempo per queste cose: stavo per diventare Ranger.
“Lunick, Kety, pronunciate il Giuramento del Ranger” la voce del mio futuro Leader arrivò chiara e forte alle mie orecchie, sentii Lunick pronunciare con voce sicura il Giuramento, dopo poco aveva finito: ora toccava a me.
 
ORE 00:00
Mi sveglio con un gemito strozzato e, sedendomi e mettendomi le mani nei lunghi capelli blu notte, mi chiedo: perché? Perché continuo a ricordare quel momento? Mi alzo e vado a spalancare la finestra: ho bisogno di una boccata d’aria per schiarirmi le idee.
Con gli occhi chiusi continua ad interrogarmi sul perché continua a ricordare quel momento, lo ricordo nello stesso modo nitido di sei anni prima, come se lo rivivessi in ogni istante, così come ricordo le espressioni di Lucinda e di mamma quando avevo annunciato loro di voler diventare Pokemon Ranger, Lulù aveva un espressione ferita, mamma rassegnata, ma nessuna delle due sorpresa, dopo essere diventata Supercoordinatrice e Maestra Pokemon era quasi scontato(almeno per loro)che io volessi tentare qualcosa di più estremo, diverso, come il lavoro di Pokemon Ranger, ad esempio, ovviamente i miei Pokemon non erano stati affatto contenti, anzi, per un paio di giorni mi avevano bombardata con i loro attacchi ogni volta che mi vedevano, avevo deciso di portare con me solo il mio inseparabile Plusil, il mio Starter.
Ricordo anche il ceffone che mi aveva dato Lucinda quando le avevo detto di volermene andare, beh, per la verità mi aveva pure spaccato un flauto in testa …
La mia mente è sempre stata lucida, come ora, il mio corpo è atletico, anche se non sembro proprio un sedicenne, visto che l’altezza non è mai stata la mia dote più sviluppata, ma è meglio così, con un corpo diverso non riuscirei mai a sconfiggere una recluta dei vari Team che sfidano i Ranger, oppure me direttamente, visto che a sedici anni sono la più giovane Leader di Invernopoli, beh, per la verità sono la più giovane Leader in generale, ovviamente Lunick non manca di farmelo notare, lo stramaledetto Leader di Borgovera, l’unico che mi tratta come un qualunque essere umano, è pure maledettamente figo, addominali scolpiti, fisico asciutto, un bel ragazzo, neppure io posso negarlo, gentilissimo, per di più, certo, cortese, ma non con me.
“Chissà che cosa stanno facendo a Duefoglie …” lo dico quasi senza accorgermene, ho sussurrato, ma Plusil ha le orecchie fine e mi ha sentito
“Pla?” borbotta assonnato guardandomi con aria esasperata, il suo manto brilla di luce propria, come quello di tutti gli shiny
“Nulla piccolo, torna a dormire, sto solo riflettendo” gli dico avvicinandomi con un sorriso leggero
“Plaaa-plaaa …” borbotta con uno sbadiglio, sorrido, domani mattina mi tempesterà di domande, beh, a patto che si ricordi quello che è successo.
Dopo che il mio piccolo amico si è addormentato io mi alzo in piedi e chiudo la finestra per poi tornare a dormire, domani sarà una giornata faticosa.
 
ORE 6:30
La mattina dopo vengo svegliata dal familiare cigolio delle travi: Lunick non ha mai imparato ad essere silenzioso.
Mi alzo con un sorriso, mi manca la mia gelida città, per carità, ma la Federazione è come un quarta casa per me, dopo Borgovera, Invernopoli e … Duefoglie, perché la considero una casa, nonostante tutto.
Dopo essermi vestita scendo a fare colazione, sono quasi tutti li: Furio, Nevia, Savino e Costantino, un tempo i fieri Leader di Fiore, ora a capo della Federazione come Top Ranger di grado 10, il Prof. Frenesio, genio, scienziato della Federazione … un uomo dai molti talenti, anche se è stato il suo Super Styler a procurare un sacco di guai ai Ranger di Fiore, Willy che ai tempi del mio apprendistato era un ragazzo un po’ cicciottello con una pancia prominente, non che il suo Pokemon Compagno, Slowpoke, fosse molto diverso, Pino, Leader di Villestate, insieme al suo compagno Politoed ha completato molte missioni difficili, Arianna, Leader di Autunnia il suo Pokemon Compagno è un Raichu con cui ho avuto dei violenti litigi, all’inizio, e poi c’e Lunick, con Minuin in spalla, il Leader di Borgovera sta tranquillamente facendo colazione in piedi, normalmente farebbe una battuta sulla mia aria stanca, ma devo avere proprio una brutta cera, visto che tutti mi guardano come a volermi ributtare a forza nel mio(scomodo)letto “di piume”.
“Beh? Che c***o avete da guardare?” chiedo con la mia solita cortesia
“Oh, nulla, semplicemente hai delle occhiaie che farebbero paura ad un morto e oggi i ragazzi appena laureati all’Accademia sceglieranno in quale regione andare, e poi a quale città essere assegnati” mi risponde Lunick con un ghigno leggero
“Amen, almeno avrò qualche scocciatura in meno” rispondo io come se fosse tutto programmato, la verità? Mi ero scordata del piccolo particolare dei giovani Ranger.
Accidenti a quello stupido letto di piume! E a quell’inutile soprammobile a cui è appoggiata Arianna! Per non parlare dello stupido panino a triplo strato di Willy!
“Stai maledicendo mentalmente tutto quello che vedi, vero?” mi chiede quello che in teoria è il Leader più gentile e cortese di Fiore, oltre che il mio migliore amico
“No” mento spudoratamente, come mio solito
“Certo, come no, comunque c’e una busta per te” mi risponde Arianna con un sospiro, evidentemente non vuole che io e il mio “migliore amico” scateniamo l’inferno con una delle nostre solite litigate
“Che cos’è?” chiedo aprendo la busta, all’interno c’e una lettera che mi dice che ho vinto un concorso di poesia, devo aver aggrottato le sopracciglia, perché sento un sospiro esasperato e un commento sulla mia memoria pari a quella di un sasso triturato da parte di Arianna, che decido di ignorare per concentrarmi sulla mia vincita: due biglietti gratis per Honolulu, alle Hawai.
“Con chi hai intenzione di andarci?” chiede Pino sbirciando da sopra la mia spalla

“Boh” la mia risposta suscita un mormorio di disapprovazione sulla mia scarsa capacità organizzativa e sulla mia previdenza quasi nulla, oltre che un sospiro di desiderio da parte di Arianna.

DUEFOGLIE
 
ORE 9:30
Una ragazza con i capelli blu mare sta dormendo in un letto morbidissimo e bianco tipo una nuvola, accanto a lei c’e un piccolo esemplare di Piplup nel dormiveglia tipico delle prima mattina, a un tratto il suono elettronico e fastidioso del telefono lo svegliano insieme alla ragazza, che apre gli occhi blu mare e protende una mano verso l’apparecchio borbottando una serie di accidenti contro “quell’aggeggio infernale”
“Pronto?” la voce della giovane è assonnata, ma contiene una nota di minaccia
“Ciao Lucinda, sono io, Vera” risponde con voce gioviale una ragazza con i capelli castani e gli occhi azzurro cielo dall’altra parte della cornetta 

Angolo Autrice:
Mi vergogno, profondamente, MA c'era un motivo per cui ho cancellato la precedente fic, non mi piaceva, ne soddisfava quello che volevo da quella storia, quindi chiedo sinceramente scusa a tutti quelli che hanno recensito e magari perfino apprezzato la precendente opera, ma l'altra versione non mi piaceva.
ora mi rivolgo a tutti quelli che non hanno letto la precedente versione e si stanno chiedendo di che piffero sto parlando, non importa, credetemi, suppongo che vogliate conoscere qualcosa di Kety, ma anche no.
Kety è il mio OC, ma non ho intenzione di presentarvela, credo che sia meglio che la conosciate a poco a poco, non tutta in una volta, sappiate solo che, se vi sembrerà leggermente un'obbrobiosa Mary Sue, il fatto è voluto, visto che mi serve così, scoprirete il perchè se leggerete questa storia fino alla fine, ma anche no.
Kety100
  
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