Tornata a casa dal cenone di Natale da zia, mi tolsi i tacchi e con una tazza cioccolata calda e un plaid mi misi davanti alla finestra a guardare le luci natalizie della città e dei piccoli fiocchi che scendevano lenti facendo quasi una danza. Zia mi chiese di restare per fare qualche giocata a tombola, io rifiutai perchè con papà a lavoro non era la stessa cosa il Natale; mamma invece rimase lì da zia con il suo nuovo compagno. 
Avrei potuto anche fare la scelta di andare alla festa, alla festa che avevano organizzato amici e persone varie, ma troppo caos e per loro festa significava sbronza e poi andare a letto. 
Il bel calduccio e la musica natalizia alla radio, era tutto quello che mi bastava quella notte. 
Scesi velocemente a prendere i biscotti che avevo fatto il pomeriggio, gli stessi biscotti che facevo con mamma da piccola per Babbo Natale. Mi squillò il cellulare e me ne accorsi solo perchè lo avevo lasciato sul tavolo della cucina. Lessi il messaggio. « Ho visto le luci accese. Non mi sembra il caso che tu te ne stia sola la notte di Natale. » con uno smile. Era il mio più caro amico. Rimasi stranita e mi chiedevo come lo sapesse. Sentì suonare al campanello. Corsi ad aprire.
« Buoooon Natale!...con tanto di cornetti caldi e cappellino con le lucine » con un sorriso a 32 denti.
All'inizio rimasi sconvolta, non me lo aspettavo...mi sentì rincuorata. 
« Hey, entra » gli sorrisi lasciandogli un bacio sulla guancia. 
« Come mai qui? Non dovevi andare alla festa anche tu? » chiesi ridendo. 
« All'inizio ci avevo pensato, ma dopo ho riflettuto che volevo passare la notte di Natale con una persona a cui tenevo davvero, volevo salvare il Natale a una bellissima principessa. »
« E io che stavo aspettando Babbo Natale...guarda..ho anche i biscotti! » dissi ridendo. 
« Tre secondi gli chiamo e ti lascio festeggiare con lui, sai?...Mi sa devi accontentarti di me. » 
Non smettevo più di ridere, l'effetto che mi faceva sempre. 
« Entra dai, c'è freddo » e lo presi per la mano. 
« Un biscotto però me lo prendo...come ai vecchi tempi...approposito...qua ho una cosa che Babbo Natale di certo non poteva regalarti. » e mi porse un CD. 
« Cos'è? » chiesi incuriosita guardandolo negli occhi dolcemente. 
« Dopo lo vedrai. » mi rispose sorridendo e facendomi l'occhiolino. 
« Comunque Io un cornetto caldo lo prendo molto volentieri, tanto non è che abbia mangiato molto. » afferrando la busta.
Ci mettemmo nella cucina e preparai una cioccolata calda anche a lui. 
« Mi aspettavo fossi in pigiama. » ridendo 
« Ahah, incominci a fare il simpaticone...se vuoi mi vado a cambiare...anzi sto più comoda. » risposi simulando una scocciatura. 
« No no, questo vestitino rosso ti sta d'incanto. » mi disse guardandomi da viso a gambe. 
« Che fai? Ci provi? » dissi ridendo.
Mi strinse la mano e mi disse « Ti voglio un bene dell'anima. »
« Anche io. » scambiandoci sguardi dolcissimi. 
« Grazie per essere venuto...pensavo di stare bene ma appena dopo che ho ricevuto il tuo messaggio capì invece che non stavo poi così bene. Avevo bisogno di qualcuno di davvero importante. Un bellissimo principe mi ha salvato il Natale. » 
Mi afferrò il viso e mi baciò con foga, accarezzandomi il corpo fino a giù per i fianchi. Mi sentivo così bene fra le sue braccia. 
« Mhh...buono! Cioccolato. » sorridendo maliziosa tenendo le braccia al suo collo. 
« Fissata proprio con questo cioccolato...incomincio a pensare che sia più importante di me. » ridendo.
« Può darsi...il cioccolato rende tutto più dolce. Però....però a te ti amo di più, e credimi, se supera il cioccolato anche tanto. » sorridendo da furbetta.
« Vieni di là, cioccolatina. » prendendomi in braccio dolcemente. 
« Pesante? »
« Io son forte. »
« Come vuoi. » aggrappandomi.
Le luci spente, ci mettemmo sul divano a guardare il CD. Era un video dei nostri ricordi quando eravamo più piccoli, i Natali passati. Manco tempo di 1 minuto incominciarono delle lacrime a rigarmi il viso. Come se ne accorse mi strinse forte forte a lui e mi lasciò un bacio sulla tempia.
« Tu volevi farmi piangere stasera. Amettilo. »
« Voglio farti ricordare e ritrovare la felicità che avevi da piccola. Buon Natale, amore mio. » guardandomi negli occhi e asciugando una lacrima appena scesa con una carezza.
Mi strinse forte al suo petto e chiudendo gli occhi mi rilassai pian piano mentre mi accarezzava i capelli. 
« Grazie. Questo me lo conserverò per sempre. » dissi asciugandomi le ultime lacrime rimaste. 
Mi diede uno degli abbracci più sinceri mai ricevuti. Gli sorrisi e lo presi per la mano facendogli segno di salire al piano di sopra. Ballammo senza musica come due scemi per tutto il corridio fino alla mia stanza. Mi fece indietreggiare con le mani giunte apposta per farmi cadere sul letto. Mi tolse i capelli dagli occhi delicatamente e incominciò a baciarmi con foga, sfilandomi lentamente il vestito.
« Questa notte ti proteggerò io. » appassionandomi con lo sguardo.
« Questa notte ciò che posso donarti è Amore. » guardandolo con uno sguardo innocente. « Salvami. »